Una operazione della polizia di stato cominciata quasi un anno fa, lo scorso agosto, dopo la segnalazione di furti e rapine a danni di camionisti anche stranieri durante le soste nelle aree di servizio sulle tratte della A/14 e A/16. In tutto sono state emesse undici ordinanze cautelari: nove persone si trovano in carcere, una agli arresti domiciliari e due hanno ricevuto l’obbligo di dimora. Tutti i fermati farebbero parte di due associazioni criminali del territorio di Andria e Cerignola in Puglia, specializzate in furti stradali nelle regioni di Puglia, Campania, Molise e Abruzzo, sia in ambito autostradale ma non solo. I rapinatori si muovevano con una grande conoscenza del territorio e con numerosi veicoli, sfruttando appositi ricetrasmittenti e scanner in grado di inserirsi nelle comunicazioni dei camionisti. Non solo: le due bande si sono rese protagoniste anche a furti a magazzini contenenti vari tipi di merce. Tra la merce rubata dai tir pneumatici,  calzature,  alimentari,  farmaci,  materiale informatico ed altro,  per un valore di circa un milione di euro. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati, rapine, ricettazioni, danneggiamento e uso illecito di apparecchi atti a intercettare comunicazioni delle forze di polizia.



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