Nelle prime ore del mattino si segnala un terremoto di grado M 2.6 avvenuto in centro Italia e in Lazio, ma distante dal punto del consueto sciame sismico di Amatrice e Accumuli. Si tratta infatti della provincia di Frosinone dove il centro nazionale INGV ha registrato alle ore 4.30 un terremoto di grado M 2.6 sulla scala Richter. Non ci sono stati danni per fortuna, nonostante l’ipocentro con poca profondità (10 km sotto il livello del terreno): i comuni coinvolti, ma senza alcuna conseguenza, vicino all’epicentro sono stati Cassino, Pignataro Interrammo, Cervaro, Sant’Appollinare, Villa Santa Lucia, Sant’Ambrogio sul Garigliano, San Giorgio a Liri, Piedimonte San Germano, Rocca d’Evandro, Sant’Ellia Fiumerapido, San Pietro Infine, Sant’Andrea del Garigliano, Vallemaio, Castelnuovo Parano, Terelle, Aquino, Vallerotonda, Viticuso, Conca Casale, Colle San Magno, Galluccio, Atina, Spigno Saturnia, Pozzilli. (agg. di Niccolò Magnani)



Poco dopo la mezzanotte, appena iniziata la giornata di martedì 11 luglio, la terra è tornata a tremare in Umbria, per la precisione in provincia di Perugia a 6 chilometri a NordEst di Sellano, dove si è fatta registrare una scossa di magnitudo 1.2. L’ipocentro del terremoto è stato individuato ad una profondità di 16 chilometri. Oltre a Sellano in provincia di Perugia, i paesi nel raggio di 10 chilometri dall’epicentro del sisma sono Monte Cavallo in provincia di Macerata (8 km) e Preci in provincia di Perugia (10 km). Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro del sisma si trovano Visso (11 km), Cerreto di Spoleto (13 km), Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Ussita (15 km), Fiordimonte (16 km), Castelsantangelo sul Nera (17 km), Pievebovigliana, Trevi e Muccia (18 km), Campello sul Citunno (19 km), Norcia e Vallo di Nera (20 km).



Terremoto non particolarmente forte ma dalla magnitudo comunque significativa a Bolognola, paese in provincia di Macerata, dove lunedì 10 luglio alle ore 12.11 la terra ha tremato con un magnitudo 2.6. Ipocentro del sisma a 8 chilometri di profondità, con epicentro 5 chilometri a Sud di Bolognola, paese più vicino dall’epicentro. Seguono Ussita (8 chilometri), Montefortino, Montemonaco e Castelsantangelo sul Nera (9 chilometri) e Amandola e Acquacanina (10 km). Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro del sisma si trovano Sarnanao (11 km), Fiastra e VIsso (12 km), Comunanza e Montegallo (14 km), Gualdo e Fiordimonte (15 km), Pievebovigliana, Cessapalombo, Smerillo, Preci e Pieve Torina (18 km), Montefalcone Appennino, Monte San Martino, San Ginesio, Palmiano e Penna San Giovanni (19 km) e Monte Cavallo (20 km). Si tratta di paesi delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Perugia.

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