E’ un’immane tragedia familiare quella avvenuta qualche giorno fa ad Atlanta, in Georgia (USA), dove una giovane mamma 33enne ha compiuto una vera strage, massacrando il marito e 4 figli. La raccapricciante notizia arriva dal portale di curiosità e news ZZ7.it secondo il quale la donna sarebbe stata prontamente arrestata e sottoposta ad interrogatorio. Al loro arrivo, i militari della Contea di Gwinnett si sono trovati di fronte ad uno scenario choc: i corpi senza vita dell’uomo e dei 4 minori si trovavano in un’enorme pozza di sangue all’interno della loro abitazione. Al loro fianco, un quinto bimbo di 9 anni ancora vivo ma con ferite gravissime, prontamente condotto in ospedale dai soccorritori giunti sul posto. Ignoto ad oggi il movente della tragedia familiare consumatasi tra le mura domestiche di un appartamento di Emory Lane. La 33enne si chiama Isabel Cartuno Martinez ed in merito alla donna gli stessi poliziotti hanno dichiarato: “Non sappiamo ancora quali siano le motivazioni che l’hanno spinta a commettere questo crimine orrendo”.
La mamma finita in manette avrebbe usato un coltello di modeste dimensioni per uccidere il marito e i 4 figli, tutti di età compresa tra i 2 e i 10 anni. Anche il quinto bambino trasportato in ospedale è figlio della coppia ma attualmente non si conoscono le sue condizioni. Secondo quanto trapelato dal Dipartimento di Polizia della Contea di Gwinnett, sarebbe stata la stessa Isabel Cartuno Martinez a contattare il numero delle emergenze e riferire del pluriomicidio del marito e dei figli. La donna, giunta da poco ad Atlanta, parla solo lo spagnolo motivo per il quale l’operatrice avrebbe incontrato non pochi problemi a comunicare con lei telefonicamente. L’omicida 33enne e la sua intera famiglia solo di recente si erano trasferiti nella zona di Loganville e pare che insieme al marito avesse iscritto i figli ad un interessante programma post-scolastico. La vicenda ha gettato tutti in uno stato di choc soprattutto da parte di chi aveva avuto modo nelle ultime settimane, di conoscere i bambini, descritti come solari e felici prima di essere travolti dall’immane follia omicida della loro madre. La donna, dopo il suo arresto, si sarebbe rifiutata di avere un avvocato in grado di rappresentare i suoi interessi.