Sono 180 mila i candidati per soli 1148 posti per allievo agente previsti dal bando del concorso polizia 2017 ma che già sta facendo non poco discutere. Dopo lo slittamento della data nella quale giungeranno le informazioni ufficiali sulla prima prova scritta, emergono alcuni dettagli sui quiz presenti nella banca dati messa a disposizione dei numerosi candidati. Corriere.it individua alcune risposte clamorosamente errate tra le soluzioni dei 6000 quiz presenti e che anticipano il super test che si terrà a settembre presso la Fiera di Roma. A contestare gli errori grossolani e fisiologici riscontrati, è stato il segretario nazionale della Consap, Stefano Spagnoli che ha dichiarato: “Ci appelliamo al capo della polizia affinché si possa affidare una rilettura professionale di tutti i quesiti ai funzionari di polizia. È paradossale che si spendano soldi pubblici per acquistare da privati test impresentabili”. Ma quali sono le scandalose risposte fornite? Si parte forse dalla più clamorosa, secondo la quale la Sardegna confinerebbe con la Calabria, passando poi con le Langhe presenti in Toscana e l’entrata in guerra dell’Italia fissata al 24 maggio 1942. Oltre a far sollevare un vero e proprio polverone il sindacato dei poliziotti ha evidenziato anche il grosso “danno d’immagine per la polizia”. Intanto dall’Ufficio concorsi arrivano le rassicurazioni: le risposte errate su un totale di 6000 quiz sarebbero meno di 10: “entro pochi giorni saranno tutte corrette”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



C’è sconcerto dopo la pubblicazione della banca dati per i quiz del Concorso di Polizia 2017. La Consap, il sindacato più rappresentativo della Polizia di Stato, ha denunciato pubblicamente sui quotidiani nazionali le castronerie contenute bella banca dati per il concorso pubblico per 1148 allievi agenti, puntando il dito contro l’uso di questi test per la selezione del personale. «Gli errori sono l’evidenza dell’approssimazione, ma molto ci sarebbe da dire anche sui contenuti», ha dichiarato Stefano Spagnoli, segretario nazionale Consap, secondo cui «quello che si mette in discussione, e per certi versi si mette in ridicolo, è tutto il sistema di selezione della classe dirigente di domani che ha toccato un livello davvero basso». Al netto delle polemiche, espresse con un duro comunicato, il sindacato ha chiesto al Capo della Polizia di «apportare urgentemente i dovuti correttivi» e di prevedere una circolare «che salvaguardi i concorsisti che potrebbero incappare nelle domande impossibili».



Non sono stati 12.400 i candidati che si sono presentati alla Fiera di Genova per partecipare alla prova preselettiva del Concorso per infermieri indetto dalla Regione Liguria dopo anni di blocco delle assunzioni. È la stessa Regione a precisare che i candidati che hanno sostenuto la preselezione del concorso sono stati più di 7.270. La procedura dovrebbe rivelarsi più veloce del solito, visto che entro la fine dell’anno si procederà con le prime cento assunzioni nelle cinque Asl liguri. Inoltre, le graduatorie saranno subito usare dalle Asl, quindi verranno coperti più posti di quelli messi effettivamente a bando, «per un totale di circa 300 assunzioni complessive in tutta la Liguria». Alla prova preselettiva di ieri del Concorso per infermieri seguiranno una prova scritta e una pratica, da eseguire lo stesso giorno, e poi quella orale. Come specificato nel bando, la convocazione per la prova scritta avverrò 20 giorni prima della prova stessa.

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