Non solo il maltempo a Parma, ora anche una nuova scossa di terremoto: giorni non facilissimi per il territorio parmense, anche se in quanto a feriti e vittime per fortuna non vi sono state novità spiacevoli. Molti danni, più per il meteo però, visto che per il terremoto avvenuto questa mattina con grado M 2.5 alla scala Richter, di danni non ve ne sono stati. Succede tutto alle ore 13, al termine di uno sciame sismico con scosse molto minime che porta al sisma parmense di grado 2.5: ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 9 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Colorno, Casalmaggiore, Mezzani, Martignana di Po, Torrile, Gussola, Sissa Trecasali, Torricella del Pizzo, Sabbioneta, Riavolo del Re ed Uniti, Viadana, San Secondo Parmense, Brescello, Scandolara Ravara, Sorbolo, Roccabianca, Rivarolo Mantovana, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago e Motta Baluffi. (agg. di Niccolò Magnani)
Subito dopo la mezzanotte, una lieve scossa di terremoto di magnitudo 0.8 si è fatta registrare in provincia di Macerata nelle Marche, a 6 chilometri a SudEst dal paese di Castelsantangelo sul Nera. L’ipocentro della scossa si trova ad una profondità di 13 chilometri, a solo Norcia in provincia di Perugia, dopo Castelsantangelo, si trova entro 10 chilometri dall’epicentro del sisma. Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro si trovano invece Ussita, Montegallo, Arquata del Tronto e Visso (12 km), Montemonaco e Preci (13 km), Montefortino (16 km), Bolognola (17 km), Accumoli (18 km) e Acquasanta Terme (20 km). Si tratta di paesi sparsi nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Perugia, Fermo e Rieti, con lo sciame sismico che ormai da quasi un anno tormenta il centro Italia che sembra davvero non volersi fermare.
Nella zona dell’Italia centrale già martoriata dal terremoto, la terra è tornata a tremare nella mattinata di martedì 11 luglio. Un terremoto di magnitudo 2.2 è stato infatti avvertito ad Accumoli, in provincia di Rieti, con epicentro a 4 chilometri a Nord dal paese che ormai da un anno è costretto a convivere col terribile sciame sismico. L’ipocentro del terremoto si trova ad una profondità di 13 chilometri, ed oltre ad Accumoli nel raggio di 10 chilometri dal sisma si trova anche il paese di Arquata del Tronto in Provincia di Ascoli Piceno, a 6 km. Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro del terremoto si trovano invece Amatrice (11 km), Acquasanta Terme, Cittareale e Montegallo (14 km), Norcia (15 km) e Cascia e Valle Castellana (20 km). Questi paesi si trovano nelle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e Teramo.