In una giornata che ha visto di nuovo bruciare la Campania, la situazione si è fatta di nuovo difficile anche nella zona di San Giuseppe Vesuviano, estremamente provata negli ultimi giorni dalle fiamme. Nella zona di fronte a Torre del Greco sono stati di nuovo segnalati dei focolai, dopo che il Sindaco nella giornata di venerdì aveva affermato che, dopo una lunga battaglia col fuoco e l’aiuto dei Canadair, le fiamme erano state domate. I danni nel Parco Regionale del Vesuvio sono stati assolutamente ingenti e si pensa che, al di là dei soliti sospetti sull’attività dei piromani, il forte vento che si è alzato nel weekend e che ha raggiunto anche la costa occidentale del Paese abbia avuto la sua responsabilità nel ravvivare i vari focolai. Il vento si è dimostrato doppiamente nemico, visto che ha impedito a molti mezzi di soccorso di decollare e di portare acqua per soffocare sul nascere i focolai: la situazione viene tenuta d’occhio per non ritrovarsi di nuovo ad osservare impotenti un Parco Regionale del Vesuvio avvolto dalle fiamme.



INCENDIO CENTRO COMMERCIALE NAPOLI: ROGHI A GIUGLIANO E AFRAGOLA

BRUCIA L’AREA INDUSTRIALE VICINO A GIUGLIANO

La Campania non esaurisce l’emergenza incendi, e il sospetto è che siano sempre di più tutti provocati da origini dolose (ma le conferme arriveranno dopo i rilievi anche per gli ultimi roghi prodotti): dopo il Vesuvio, oggi sono i centri commerciali a Giugliano prima ed Afragola dopo a far vivere agli utenti e i dipendenti attimi di panico. Con la situazione incendi ancora attiva sul vulcano napoletano, la regione Campania e la stessa provincia di Napoli sono continuamente attraversati da mezzi dei Vigili del Fuoco e aiuti anche statali con Esercito e Protezione Civile. Stamane però incendio sorto non sulle colline del Vesuvio ma in un’area industriale vicino a Giugliano, con un enorme rogo tossico che ha devastato l’area dell’Auchan tra Giugliano e Qualiano. In quell’area di terreno erano stati riversati alcuni rifiuti, ma era la stessa zona dove fino a poco tempo fa risiedeva un campo rom: l’impressione è che per sbaglio (o per dolo, ancora tutto da appurare) quei rifiuti abbiano fatto incendiare le erbacce e altri materiali presenti, creando una nube di fumo pazzesca che ha terrorizzato i dipendenti dell’Auchan.



FIAMME VICINO ALLE  “PORTE DI NAPOLI” DI AFRAGOLA

I vigili del Fuoco hanno impiegato ore per spegnere l’incendio al centro commerciale di Giugliano: i clienti si sono allontanati in fretta per fuggire dalla nube di fumo tossico, spostata poi verso la Costiera con i mezzi di soccorso che per ore hanno tentato di spegnerla e contenerla. In questo pomeriggio la situazione è tornata nelle norma ma è scattata un’altra emergenza non molto distante, tra Afragola e Acerra, in un’altra area della cosiddetta “terra dei fuochi”. Come riporta Il Mattino di Napoli, l’incendio è scoppiato vicino al centro commerciale Le Porte di Napoli: «Le fiamme hanno lambito pericolosamente alcune auto parcheggiate nei pressi del centro commerciale: i clienti dello shopping center le hanno rimosse immediatamente evitando il peggio», spiega Napoli Fanpage, mentre il fumo ancora in questi minuti si è fatto forte vicino all’uscita di Casalnuovo. Strade chiuse e intervento in corso per i vigili del fuoco, la situazione d’emergenza in Campania è tutt’altro che terminata, con il forte dubbio che l’origine dolosa sia ancora l’ipotesi più probabile. 

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