SCIOPERO OGGI ATM GENOVA E GIUDICI DI PACE
Terza settimana consecutiva di sciopero per i giudici di pace. Continua la protesta su tutto il territorio: le adesioni sono state quasi totali. I processi saltati sono stati oltre 400mila. L’agitazione terminerà il 23 luglio, ma la protesta riprenderà a settembre con «un altro mese di sciopero e così in tutti i mesi a venire a intervalli di 20 giorni», come annunciato dall’Unione nazionale giudici di pace. L’accusa nei confronti del ministro Orlando è di aver messo in ginocchio la giustizia di pace in Italia con il suo decreto, «peraltro approvato dal Governo oltre i termini di legge e che non risulta ufficialmente ancora promulgato dal presidente Mattarella». Il sindacato dei giudici di pace nel suo comunicato si è rivolto anche ai cittadini che lamentano disservizi causati dagli scioperi: «Stiamo semplicemente attuando la volontà demolitrice del ministro». Nel frattempo ha incaricato uno staff di avvocati e professori universitari di avviare e portare avanti azioni giudiziarie e legali, anche all’estero, per bloccare «una riforma incostituzionale ed ottenere il riconoscimento dei nostri inviolabili diritti».
IN ARRIVO UNA NUOVA ONDATA DI AGITAZIONI
Un’ondata di scioperi nel settore dei trasporti: oggi sono cominciati a Genova a causa dell’agitazione di quattro ore indetta da Cub Trasporti tra i lavoratori dell’Atm. Ma non è la giornata peggiore, perché giovedì a Roma incrocerà le braccia il personale Atac. L’Usb ha invitato ad astenersi dal lavoro per quello stesso giorno anche il personale della Ctp di Napoli, mentre a livello nazionale ha proposto lo sciopero per 24 ore la sigla Faisa-Confail. Il Codacons è già sceso in campo contro il nuovo sciopero nel settore dei trasporti indetto a Roma per il prossimo giovedì: «Siamo oramai all’assurdo», ha esordito il presidente dell’associazione Carlo Rienzi. Il rischio che la città subisca disagi enormi è grande, quindi è stato rivolto un appello al Prefetto di Roma: «Deve intervenire a salvaguardia della capitale, dei turisti e dei cittadini. Chiediamo in tal senso alla Prefettura di vietare lo sciopero di giovedì prossimo e precettare tutti i lavoratori Atac, costringendoli a garantire il servizio agli utenti».