MARCHE, SCOSSA DI M 2.5 IN PROVINCIA DI MACERATA
Nel terremoto avvenuto ancora una volta in Centro Italia e ancora una volta in provincia di Macerata per fortuna non si ravvisano danni o particolari segnalazioni di crolli nelle aree più fragili e ancora in piena ricostruzione dopo il dramma degli ultimi mesi. Alle ore 14.06 il sisma registrato dal centro nazionale INGV ha visto il grado M 2.5 Richter, con ipocentro calcolato a circa 6 km sotto il livello del terreno: l’epicentro invece è stato individuato a un chilometro nord di Pieve Torina, con gli altri comuni “toccati” (senza danni, ripetiamo) che riguardano Pievebovigliana, Muccia, Fiordimonte, Monte Cavallo, Serravalle di Chienti, Fiastra, Camerino, Acquacanina, Sefro, Visso, Uscita, Pioraco, Bolognola, Caldarola, Castelraimondo, Fiuminata, Serrapetrona, Preci, Cessapalombo, Castelsantangelo sul Nera, Camporotondo di Piastrone e Belforte del Chienti. (agg. di Niccolò Magnani)
CALABRIA, SCOSSA DI M 2.5 IN PROVINCIA DI COSENZA
Nuova scossa di terremoto avvenuta in provincia di Cosenza qualche minuto prima di mezzogiorno, senza per fortuna generare qualche danno a persone, abitazioni, strade o struttura: il sisma ha avuto infatti come potenza della magnitudo il grado M 2.5 Richter, con il centro nazionale INGV che ha registrato il terremoto a circa 33 km di profondità sotto il livello del terreno. Sempre senza danni, i comuni toccati dal sisma vicino all’epicentro sono stati San Sosti, San Donato di Ninea, Mottafollone, Sant’Agata di Esaro, Malvisto, Acquaformosa, Buonvicino, Altomonte, Sangineto, Santa Caterina Albanese, Vermicaio, Lungo, Bonifati, Fagnano Castello, Belvedere Marittimo, Maierà, Grisolia, Diamante, Firmo, San Marco Argentano, Orsomarso, Santa Maria del Cedro, Saracena, Cervicali, Cetraro, Mongrassano. (agg. di Niccolò Magnani)
MARCHE, SCOSSA DI 2.1 M IN PROVINCIA DI MACERATA
Un terremoto di magnitudo M 2.1 sulla Scala Richter è stato registrato nella notte dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La Sala Sismica lo ha segnalato alle 3:49 nella zona della provincia di Bologna. Castiglione dei Pepoli è il Comune più vicino all’epicentro del sisma, che è stato localizzato con precisione attraverso le coordinate geografiche: latitudine 44.16, longitudine 11.12 e ad una profondità di 10 chilometri. Altri due Comuni entro i dieci chilometri dell’epicentro del terremoto: si tratta di Camugnano e Castel di Casio. Della stessa intensità un terremoto avvenuto invece nelle Marche, nella provincia di Macerata. È stato registrato alle 7:55 ed è avvenuto a latitudine 43.06, longitudine 13.05 e ad una profondità di 8 chilometri. Pieve Torina il Comune più vicino all’epicentro del sisma, ma entro i dieci chilometri ci sono Muccia, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Camerino e Fiastra. (agg. di Silvana Palazzo)
UMBRIA, SCOSSA DI 1.7 M IN PROVINCIA DI PERUGIA
La giornata di lunedì 17 luglio 2017 inizia con una scossa di terremoto a 3 chilometri ad Ovest da Preci, in provincia di Perugia. Magnitudo 1.7 per il terremoto fattosi registrare alle 00:37, poco dopo la mezzanotte ed avvertito seppur lievemente dalla popolazione. Ipocentro del sisma a 9 chilometri di profondità, epicentro come detto a 3 chilometri da Preci, a 7 km sa Sellano (Perugia), 9 km da Visso (Macerata) e 10 km da Cerreto di Spoleto (Perugia). Questi i Comuni entro 20 chilometri dall’epicentro del sisma: Norcia e Castelsantangelo sul Nera (12 km), Monte Cavallo e Ussita (13 km), Vallo di Nera (17 km), Cascia (18 km), Fiordimonte e Pieve Torina (19 km) e Poggiodomo (20 km). Tutti i comuni interessati fanno parte delle province di Perugia in Umbria e di Macerata nelle Marche.
CAMPANIA, SCOSSA DI 2.7 M IN PROVINCIA DI AVELLINO
A 3 chilometri ad Ovest di Caposele, in provincia di Avellino, è stato individuato l’epicentro di una scossa di terremoto fattasi registrare alle ore 20:01 di domenica 16 luglio 2017. La scosse è stata nitidamente avvertita dalla popolazione ed ha avuto una magnitudo discretamente forte, di 2.7. Ipocentro del sisma a 5 chilometri di profondità, mentre oltre a Caposele gli altri paesi nel raggio di 10 chilometri dall’epicentro del sisma sono 4 località in provincia di Avellino, ovvero Calabritto (5 km), Teora e Lioni (6 km) e Senerchia (9 km) ed una in provincia di Salerno, Laviano (10 km). Nel raggio di 15 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto si trovano Bagnoli Irpino, Castelnuovo di Conza, Santomenna e Valva (11 km), Nusco, Sant’Angelo dei Lombardi e Morra De Sanctis (12 km), Conza della Campania (13 km), Colliano e Rocca San Felice (14 km) e Guardia Lombardi, Acerno, Torella dei Lombardi, Cassano Irpino, Oliveto Citra, Montella e Sant’Andrea di Conza (15 km), tutti comuni fra le province di Salerno e Avellino.