PIEMONTE, SCOSSA DI 2.9M IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Nuova scossa di terremoto in Italia, questa volta nell’insolita area del Piemonte, precisamente nei pressi di Alessandria: una scossa di grado M 2.9 Richter registrata dal centro nazionale INGV alle ore 18.13 a circa 21 km di profondità sotto il livello del terreno come punto di ipocentro. Stando alle prime informazioni raccolte, non ci sono stati danni e il terremoto per fortuna non ha sortito alcun effetto nonostante la media di magnitudo non proprio bassissima. Per quanto riguarda l’epicentro del sisma piemontese, i dati INGV mostrano i comuni (pur senza danni) di San Sebastiano Curone, Montacuto, Dernice, Gremiasco, Brignano-Frascata, Fabbrica Curone, Garbagna, Bagnaria, Cantalupo Ligure, Momperone, Rocchetta Ligure, Cecima, Albera Ligure, Casasco, Ponte Nizza, Avolasca, Varzi, Montemarzino, Cabella Ligure, Montegioco, Pozzoli Groppo, Sarezzano, Paderna, Valverde. (agg. di Niccolò Magnani)
LAZIO, SCOSSA DI 2.5M IN PROVINCIA DI FROSINONE
La scossa di terremoto registrata alle ore 10.13 nel Lazio ha misurato la magnitudo M 2.5 sulla scala Richter senza per fortuna generare alcun danno o provocare qualche crollo nelle zone più sensibili, non lontano tra l’altro dall’area sismica di Amatrice e Accumuli. Ipocentro segnalato dal centro nazionale INGV a circa 9 km di profondità, il terremoto in zona Fiuggi ha visto come epicentro invece l’area che da Fiuggi appunto prende dentro comuni come Acuto, Torre Cafetani, Piglio, Trivigliano, Trevi nel Lazio, Anagni, Guancino, Jenne, Serrone, Fumone, Arcinazzo Romano, Vico nel Lazio, Paliano, Affile, Fermentino, Vallepietra, Filettino, Roiate, Collegando, Sgurgola, Subiaco, Bellegra, Gorga, Colleferro, Morolo, Rocca Santo Stefano, Genazzano, Segni. (agg. di Niccolò Magnani)
CAMPANIA, SCOSSA DI 1.2M IN PROVINCIA DI AVELLINO
Proseguono le scosse in Irpinia, con un terremoto che si è fatto registrare con epicentro a 3 chilometro dal paese di Mirabella Eclano, con ipocentro a una profondità di 14 chilometri ed una magnitudo di 1.2, comunque più lieve rispetto alle scosse avvertite nella parte finale della serata di lunedì. Gli altri paesi, tutti nella provincia di Avellino, nel raggio di 10 chilometri dall’epicentro sono Bonito (4 km), Grottaminarda (5 km), Fontanarosa e Melito Irpino (6 km), Sant’Angelo all’Esca e Venticano (7 km), Taurasi e Apice (8 km), Gesualdo, Luogosano e Torre Le Nocelle (9 km), Pietradefusi, Montemiletto, Frigento e Lapio (10 km). Come nelle precedenti scosse in serata, nel raggio di 15 chilometri dall’epicentro sono stati coinvolti anche diversi comuni del Beneventano, come Calvi, San Nazzaro, Sant’Arcangelo Tremonte e San Giorgio del Sannio.
CAMPANIA, SCOSSA DI 2.2 M IN PROVINCIA DI AVELLINO
La giornata di lunedì 17 luglio 2017 si è chiusa con una scossa di terremoto dalla magnitudo piuttosto significativa, 2.2, con epicentro in provincia di Avellino ad un solo chilometro ad Est dal paese di Mirabella Eclano. L’ipocentro del terremoto è stato individuato a 10 chilometri di profondità, ed oltre a Mirabella Eclano sono davvero numerosi i comuni, tutti in provincia di Avellino, che si trovano a 10 chilometri di distanza dall’epicentro del sisma. Si tratta di Fontanarosa (3 km), Sant’Angelo all’Esca (4 km), Taurasi (5 km), Grottaminarda e Luogosano (6 km), Gesualdo, Bonito e Venticano (7 km), Paternopoli, Lapio, Torre Le Nocelle, Melito Irpino (8 km), Frigento, Montemiletto, Sturno, San Mango sul Calore (9 km) e infine Pietradefusi e Villamaina (10 km). Entro i 15 chilometri dall’epicentro si trovano diversi comuni in provincia di Benevento come Apice, Calvi, San Nazzano, San Giorgio del Sannio e San Martino Sannita.