ORRORE IN PENNSYLVANIA, UCCISI 4 RAGAZZI

Terrore a Newtown Township, dove nel giro di tre giorni si sono verificati quattro omicidi. Tutte giovani le vittime: tra i 19 e i 21 anni. Dal primo omicidio alla confessione dell’assassino sono trascorsi però dieci giorni nei quali la cittadina della Pennsylvania è stata invasa dalla paura. Poi è stato assicurato alla giustizia Cosmo Dinardo, ventenne con piccoli precedenti e in passato in cura per disagio mentale. Una storia raccapricciante, cominciata il 5 luglio, giorno in cui incontra la prima vittima, Jimi Patrick. Lo studente universitario 19enne doveva acquistare della marijuana da Cosmo, ma aveva con sé solo 800 dollari. Vira su un fucile calibro 22, che però Cosmo non gli consegna ma usa per colpirlo: preme il grilletto e uccide il ragazzo a bruciapelo e senza ragione, poi scava una buca profonda sei metri e seppellisce il cadavere. Il giorno dopo i familiari della vittima ne denunciano la scomparsa. Cominciano le ricerche, ma intanto incontra Dean Finocchiaro, che vorrebbe comprare 250 grammi di marijuana per 700 dollari. Questa volta Dinaro è con suo cugino, Sean Kratz: vanno a prendere l’acquirente, lo portano alla fattoria e lo uccidono alle spalle, gettando poi il cadavere nel contenitore del mangime per i maiali. In serata uccidono Thomas Meo e l’amico Mark Sturgis.



20ENNE LI AMMAZZA, POI LI BRUCIA E SEPPELLISCE IN UNA FOSSA COMUNE

Le quattro sparizioni cominciano a preoccupare la cittadina, mentre Dinardo con il complice scava una grande fossa per gettarci i corpi carbonizzati di Finocchiaro, Meo e Sturgis. Cosmo contatta un amico per proporgli l’acquisto di una Nissan Maxima, l’auto di Meo, per 500 dollari. Nel frattempo però viene individuata la macchina di Sturgis in un’area poco distante dal luogo dove sono stati uccisi i ragazzi. Gli investigatori trovano anche la Nissan e fermano Dinardo, che ammette di aver incontrato Finocchiaro per un affare, ma spiega di non aver concluso la vendita. Le indagini vengono intensificate con il coinvolgimento dell’FBI, che rintraccia i telefoni dei ragazzi nella zona della fattoria della famiglia Dinardo. Cosmo viene arrestato per possesso illegale di armi da fuoco, risalente al mese di febbraio, ma rilasciato perché il padre paga il 10% della cauzione. Torna poi in carcere per aver cercando di vendere l’auto di Meo. Non viene ancora collegatoa gli omicidi…



LA SVOLTA E LA CONFESSIONE. NIENTE PENA DI MORTE?

La svolta quando arrivano i cani in supporto per le ricerche: aiutano gli investigatori a trovare la fossa comune con il corpo di Finocchiaro e altri resti umani, quelli di Meo e Sturgis. Dopo l’interrogatorio arriva la confessione di Dinardo, che però aggiunge particolari inquietanti al racconto. Descrive dettagliatamente gli omicidi e indica dove trovare anche il corpo di Patrick. Ma proprio per questo il procuratore distrettuale Matthewq Weintraub decide di non invocare la pena di morte per il ragazzo. In manette finisce pure il cugino Kratz, che nega di aver sparato, ma ammette la sua presenza in tre dei quattro omicidi. Ora, come riportato dal Corriere della Sera, sono accusati entrambi di numerosi reati, tra cui omicidio e occultamento di cadavere. Quattro ne vengono contestati al primo, tre al cugino. Cosa lo ha spinto a confessare? Questo non è ancora chiaro, al pari del movente degli omicidi.

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