Lascia la sua famiglia per trasferirsi in Iraq, dove si unisce all’Isis: comincia così la storia di Linda Wenzel, una ragazza che a 16 anni ha deciso di diventare terrorista e che dopo un anno dalla sua fuga è stata catturata a Mosul con altri membri dello Stato Islamico. La sua famiglia l’aveva vista cambiare, ma non avrebbe mai pensato ad una sua radicalizzazione. Eppure i segnali erano evidenti… La teenager si sente sempre più sola, così comincia a frequentare alcune chat su internet. Ad un certo punto si decide a studiare l’arabo e il Corano, a cambiare modo di vestire, a pubblicare su Facebook immagini con il velo e a farsi chiamare Mariam. Cosa l’ha spinta a volare in Iraq? Un ragazzo musulmano conosciuto online di cui si innamora follemente: sarebbe stato lui a spingerla ad unirsi al Califfato, secondo la polizia. Per partire Linda Wenzel falsifica una dichiarazione della madre: così può ritirare una somma di denaro in banca per comprare un biglietto per Istanbul. Saluta i genitori dicendo che avrebbe trascorso la giornata con amici, ma in realtà non torna. Quando la madre si accorge del prelievo in banca, la 16enne è già in Turchia. Nella sua stanza non lascia alcun biglietto d’addio, ma una copia di quello per Istanbul viene trovata sotto il materasso.



SPOSA DELL’ISIS: LA STORIA DI LINDA WENZEL

LA 16ENNE TEDESCA CATTURATA A MOSUL

«Sono devastata dal pensiero che qualcuno le abbia fatto il lavaggio del cervello e l’abbia persuasa a lasciare il Paese, nascondendolo alla sua famiglia», racconta la madre Catherine. Le sue speranze che fosse ancora viva erano ridotte al lumicino, ma la ragazza è stata trovata a Mosul: è stata catturata in un’operazione militare dei soldati iracheni che hanno liberato la città dai terroristi dell’Isis. Con lei altri 20 membri dello Stato islamico, per lo più donne che indossavano cinture esplosive. Tra le persone catturate c’erano altre quattro tedesche, oltre che donne provenienti da Russia, Turchia, Canada e Cecenia. Ora le autorità tedesche, che l’avevano inserita nell’elenco dei sospetti terroristi, stanno confermando l’identità, ma per il giornale Die Welt non ci sono dubbi. Secondo i media locali, Linda Wenzel lavorava per la polizia dello Stato Islamico.

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