Purtroppo possiamo dire, “è l’ennesima autobomba in Siria”: le ultime notizie ormai ci hanno fatto “abituare” ad una tragedia continua che da troppi anni sta andando avanti nella più martoriata terra in Medioriente. Un nuovo attentato, appunto l’ennesimo di una devastante scia di sangue, arriva da Damasco questa mattina: un’autobomba con kamikaze a bordo si sono fatti esplodere nel pieno centro della capitale siriana. Stando alle prime testimonianze raccolte e rilanciate dalla Bbc, le autobombe potrebbero essere addirittura tre con un bilancio di morte che parla di 10 morti e almeno 12 feriti. Secondo la tv siriana, «Le autorità competenti hanno intercettato tre autobombe e sono riuscite a far esplodere due di queste all’ingresso di Damasco su una strada che conduce all’aeroporto. Hanno circondato la terza vettura a piazza Tahrir, dove un terrorista si è fatto esplodere causando un numero di morti e feriti». (agg. di Niccolò Magnani)
Si è tenuto ieri sera a Modena quello che è diventato il concerto con il più alto numero di spettatori paganti, quello di Vasco Rossi. L’artista emiliano ha riunito al Modena Park oltre 220.000 mila appassionati della sua musica, quest’ultimi hanno età, sesso e nazionalità diverse e con la loro presenza dimostrano come un unico artista possa unire più generazioni di persone nella musica. Per il concerto le misure di sicurezza sono altissime, con centinaia di poliziotti e carabinieri che vigilano allo scopo di garantire che l’evento possa svolgersi nel massimo della tranquillità. Grandioso anche il palco, sul quale spiccano 2 gru alte una cinquantina di metri, che hanno avuto il compito di movimentare le scene, la struttura misura oltre 150 metri ed è alta 26. Il concerto è stato trasmesso in diretta sulle reti Rai.
Nel giorno della presentazione da parte di Bersani e D’Alema di un nuovo soggetto politico chiamato “Insieme”, il segretario del partito democratico mette i puntini sulle I, e lo fa dalla platea del riunione dei circoli DEM di Milano. Renzi parlando agli attivisti della minoranza ha rinnovato la sua voglia di dialogo, che a detta del segretario è massima, allo stesso tempo però l’ex sindaco fiorentino ha sottolineato che non è sua intenzione attendere le indecisioni di chicchessia, neppure di quel Prodi che sembra negli ultimi giorni risalire nei sondaggi interni. Renzi ha rivendicato il tanto lavoro fatto da quando per la prima volta ha varato un suo governo, lavoro che negli anni ha portato alla chiusura di Equitalia e alla corresponsione della 14^ ai pensionati.
È stato Helmut Kohl ad avere l’onore del primo funerale europeo, un funerale che si è tenuto dinanzi ad una aula plenaria del parlamento europeo strapiena. L’elogio funebre dell’ex cancelliere, che ha avuto il merito di unire le “due germanie”, è stato è stato letto da un presidente dell’unione visibilmente commosso, che ha ricordato come senza l’intervento di Kohl probabilmente l’unione non sarebbe nata. Lo statista tedesco è stato poi ricordato dai maggiori leader europea, toccante il discorso della Merkel la quale ha ricordato che senza l’unione della Germania lei probabilmente non avrebbe mai fatto politica. Per il governo italiano presente il ministro degli esteri Alfano, presente anche ma in veste privata Silvio Berlusconi.
Giuseppe Mastini è ufficialmente un ricercato stante la sua mancata presentazione ieri mattina presso la sede dove il tribunale di sorveglianza lo aveva assegnato, per una misura alternativa al carcere. L’uomo è in carcere dal 1989 e sta scontando la pena dell’ergastolo presso il carcere di Fossano, essendo stato dichiarato colpevole per una decina di omicidi. Mastini nel passato è stato coinvolto perfino nel sospetto omicidio di Pier Paolo Pasolini, vicenda per la quale si è però sempre dichiarato innocente. L’uomo che non aveva mai dato problemi ne durante l’arresto ne tanto meno ai processi ai quali ha partecipato nel ruolo di imputato, è attivamente ricercato dalle forze dell’ordine, e negli anni passati non aveva mai dato problemi di cattiva condotta.
Nella giornata di domani Marc Marquez partirà in pole position nella competizione MotoGp in Germania sul circuito del Sachsenring. A seguire in seconda e terza posizione troviamo Danilo Petrucci con la sua Ducati e la Honda di Dani Pedrosa. Nona posizione stavolta per Valentino Rossi, seguito da Dovizioso alla decima posizione. Staremo a vedere chi riuscirà a vincere e se Valentino Rossi ci regalerà un’altra domenica di grande emozione. Il dottore infatti spesso ha dimostrato di avere voglia di stupire ancora tutti grazie anche a delle rimonte incredibili.
Ieri ha preso ufficialmente il via il calciomercato che ridisegnerà le formazioni delle squadre della prossima stagione calcistica. La giornata è iniziata con l’ufficializzazione della notizia: Leandro Paredes, centrocampista numero 5 della Roma, abbandona la squadra italiana per volare allo Zenit di San Pietroburgo. Il club giallorosso conclude l’affare con la squadra russa incassando un corrispettivo fisso di 23 milioni di euro più un bonus, procurato grazie ai diversi obbiettivi sportivi raggiunti dal giocatore, per un massimo di 4 milioni di euro in più.