I disagi sono stati contenuti in vista dello sciopero mezzi di oggi 20 luglio 2017: come annunciato, a Milano e in tutta Italia il disagio per la protesta dei sindacati non vedrà luogo, mentre in sole due città vedranno proteste e ore di blocco dal servizio per i trasporti pubblici locali. Sono Roma e Napoli a vivere i principali disagi per lo sciopero dei mezzi pubblici locali: subito a Roma problemi per le metro, tenute chiuse. Nella capitale è previsto uno sciopero di 4 ore, dalle ore 8.30 alle 12.30 sulle reti Atac e RomaTpl, mentre a Napoli, resta lo sciopero di 24 ore indetto da Usb con interruzione servizio che vedrà rispettare le fasce di garanzia: per i bus sarà garantito il servizio tra le 5.30 e le ore 8.30, e poi ancora tra le 17 e le 20. Per quanto riguarda invece il servizio metro Linea 1 e le Funicolari, «il servizio sarà garantito secondo le modalità indicate sul sito dell’Anm». Lo sciopero principale che era stato proclamato in un primo momento dai sindacati Faisa Confai e Sul Comparto Trasporti (preciso per 24 ore) è stato invece sospeso dagli stessi sindacati dopo un incontro tenutosi due giorni fa al Ministero dei Trasporti.



SCIOPERO MEZZI 20 LUGLIO A ROMA E NAPOLI: INFO, ORARI E ULTIME NOTIZIE

LA DENUNCIA DEL CODACONS

Il Codacons torna ancora una volta ad attaccare l’Atac e la gestione dei mezzi pubblici a Roma dopo l’ennesimo sciopero tenuto oggi da alcune sigle sindacali (principalmente Usb) nella Capitale: «uno sciopero del trasporto ogni 22 giorni, ora vogliamo chiedere l’accesso agli atti dell’Atac per conoscere gli effetti degli scioperi sugli stipendi degli autoferrotranvieri», spiega l’associazione in difesa die consumatori presieduta da Carlo Rienzi. Secondo il Codacons infatti, come del resto anche per altre sigle, lo sciopero dei trasporti a Roma sta diventando troppo spesso un’abitudine che dovrebbe finire. «I lavoratori delle aziende pubbliche e private subiscono per legge una decurtazione delle retribuzioni per ogni giornata di sciopero, che varia dai 30 ai 100 euro per una intera giornata di protesta. Considerato che nella Capitale, da inizio anno a oggi, si sono registrati ben 9 scioperi nel settore dei trasporti, chiediamo all’Atac di fornirci i dati relativi alle trattenute sugli stipendi, per capire se e in quale misura le continue proteste sindacali hanno avuto effetti economici per i lavoratori», denuncia ufficialmente il Codacons, segnalando come sarà la Corte dei Conti del Lazio ad essere coinvolta dalla segnalazione di Carlo Rienzi. 



USB, “70% BUS FERMI A ROMA”

Un comunicato uscito pochi minuti dopo la fine dello sciopero mezzi Atac a Roma (concluso alle ore 12.30) vede il sindacato Usb soddisfatto della protesta cittadina di questa mattina: metro chiuse, linee ferroviarie sotto disagio, bus praticamente inesistenti, i trasporti blocchetti per 4 ore, un “trionfo” per il sindacato, un po’ meno per i cittadini. «Circa il 70% del servizio su gomma di superfice è rientrato negli impianti; fermo il servizio metropolitano delle linee A, B e B1, riduzioni sulla linea C, sul servizio Roma Lido, Termini-Centocelle, Roma-Civita-Viterbo», recita la nota del sindacato organizzatore dello sciopero mezzi di oggi. I disagi sono stati profondi e senza l’intervento del Prefetto che ha fatto ridurre a 4 le ore di sciopero, staremmo parlando di un’altra giornata “nera” per i trasporti nella Capitale. Usb rilancia, «Siano sullo stesso tram, autobus, vagone della metropolitana. E quando scioperiamo lo facciamo per migliorare il servizio, perchè è il nostro lavoro. È Per questo che ci battiamo, e per questo che ogni giornata di sciopero a noi costa circa 80 euro. Ma la nostra dignità non ha prezzo. È questo lo spirito con cui oggi, 20 luglio 2017».



NAPOLI, FERMO UN BUS SU TRE

Dopo Roma diamo un’occhiata a cosa sta accadendo in tempo reale con lo sciopero mezzi odierno nella città di Napoli: se per la Capitale le metro stanno dando i maggiori problemi agli utenti e ai viaggiatori (ma alle 12.30 dovrebbe finire almeno lo sciopero Atac, rimane quello di Cotral e Roma Tpl per il pomeriggio), a Napoli i problemi maggiori sono riservati alla gestione dei bus. Come riporta Il Mattino, un bus su tre è prestato fermo in mattinata alterando e non poco la viabilità nella già congestionata città partenopea. Come spiega poi l’Anm, a livello generale per tutti i servizi di mezzi pubblici della città, «ci sono unte di adesione del 50%». La linea metro 1 va a singhiozzo, con mele funicolari chiuse e con 48 mezzi su 175 rientrati nel deposito centrale Anm: «Per quanto riguarda la metro, fatta la conta degli aderenti allo sciopero, sia nelle stazioni che tra i macchinisti, Anm è riuscita a garantire un servizio limitati da Vanvitelli a Piscinola anche dopo la fascia di garanzia, terminata alle 8,30, fino alle 13», spiega la nota di Anm pubblicata in tarda mattinata.

CHIUSE LE METRO A ROMA

Lo sciopero di oggi ha già mietuto le prime “vittime” a Roma: i mezzi della rete metroferroviaria infatti, come previsto, sono rimasti chiusi e lo rimarranno fino alle ore 12.30 al termine della prima fase di sciopero nella Capitale (quello relativo ai mezzi Atac). Metro A, B chiuse, la C attiva ma con possibili ingenti riduzioni di corse: il traffico in tempo reale nelle metro della Capitale vede dunque molti turisti e cittadini in forte disagio per via dell’ennesimo (la cittadinanza spera nell’ultimo) sciopero di questa estate. Sul fronte delle Ferrovie Regionali, ancora Atac annuncia che le ultime partenze sono state alle ore 8.30 poi è stata chiusa anche la Roma-Lido e la Termini-Centocelle. Sul fronte in superficie, ancora parecchi disagi per i mezzi pubblici sulla Litoranea per via della parallela emergenza incendi che giustamente ha fatto prendere precauzioni per i mezzi e bus che da e per Roma passano per quell’area. Deviate le linee 06, 014, 064 e 070, ecco qui tutte le info e le deviazioni decise da Atac.

I DISAGI NELLA CAPITALE

Sarà ancora una volta Roma il “centro” d’Italia sul fronte sciopero: dopo le ultime polemiche per gli scioperi avvenuti lo scorso giugno e ad inizio luglio con frequenza altissima di partecipazione da parte dei lavoratori di Atac. Anche se solo per 4 ore, lo sciopero di oggi rischia di mettere di nuovo in crisi il trasporto urbano e interurbano, con Atac e Roma TPL che rischiano forte nel periodo imposto dallo sciopero. A rischio prima di tutto le metropolitane, con tutti gli ultimi scioperi che hanno visto la chiusura di tutte le linee e notevoli disagi per gli utenti: a rischio però anche il servizio notturno da N1 a N28 (ma anche la linea 913), oltre alle normali corse della Cotral (che ha in gestione i bus regionali). Lo sciopero infatti interesserà anche i lavoratori Cotral con possibili stop dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 fino a fine servizio. Mentre Trenitalia conferma la piena attività nei suoi servizi lungo la Capitale, per lo sciopero di oggi si segnalano possibili disagi anche per le attività al pubblico dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità, «comprese quelle dello sportello permessi (Ztl, strisce blu e altri) che si trova a piazzale degli Archivi, in zona Eur», riporta NanoPress. Unica buona notizia per gli utenti e i viaggiatori di Roma arriva dal Comune che ha deciso in occasione dello sciopero di oggi di tenere aperti i varchi della Ztl in centro e a Trastevere, «Atac: zone a traffico limitato diurne Centro e Trastevere non attive per intera giornata».