Nella giornata di ieri la notizia del ritrovamento del cadavere di una donna per le strade di Palermo, il secondo caso in pochi giorni, aveva fatto sollevare prontamente l’ipotesi di un serial killer in città. Dopo la macabra scoperta del corpo seminudo ma privo di ferite, adagiato tra due auto in corso dei Mille, a poca distanza dalla stazione Centrale, gli inquirenti avevano prontamente avviato le indagini al fine di fare totale luce su un giallo dai contorni inquietanti e dare un’identità alla vittima. Nel pomeriggio di ieri, come rivela PalermoToday.it, è arrivata la svolta proprio grazie alla segnalazione di una donna che vive a Bruxelles e che ha scritto al portale locale dopo aver letto la drammatica notizia: “Temiamo possa trattarsi di mia nipote”. Un sospetto terribile ma che, purtroppo, si è tramutato in breve in realtà.
DONNA TROVATA MORTA A PALERMO, IDENTIFICATA LA VITTIMA
LA SEGNALAZIONE DELLA ZIA SUL WEB
Si chiamava Valentina Castiglia ed aveva 25 anni la giovane ritrovata senza vita la notte di sabato scorso, in strada a Palermo. Al portale web palermitano, una donna nel leggere la notizia ha subito e tristemente pensato alla nipote: “E’ bassina, ha i capelli neri e ricci. Da diversi anni è andata a vivere con uno zingaro. Chiedeva l’elemosina e si vestiva come loro”, aveva scritto alla redazione. Dopo aver contattato gli inquirenti, questi si sono messi in contatto con il padre della vittima che è stato ascoltato dagli uomini della Squadra Mobile. Dopo qualche ore, ecco la terribile conferma: il cadavere, il secondo nel giro di pochi giorni, appartiene proprio alla 25enne. La madre era in Belgio quando è stata raggiunta dalla notizia e subito dopo ha prenotato il primo volo per fare ritorno nella sua città e seguire da vicino la vicenda. “All’età di diciotto anni è andata via da casa. Abbiamo fatto il possibile affinché tornasse”, racconta oggi la zia con enorme rammarico. Valentina aveva deciso di vivere con Paolo del quale la famiglia non conosce neppure il cognome. L’uomo quasi certamente sarà ascoltato dagli inquirenti per cercare di fare chiarezza sulle ultime ore della giovane. In merito alle cause del decesso, si seguono le piste del malore o di una overdose per stupefacenti. Restano tante però le domande attorno alla sua morte, molte delle quali troveranno risposta grazie all’autopsia ed agli esami istologici e tossicologici. Sembrerebbe al momento archiviata, dunque, la pista dell’omicidio.