Il bene e la verità come valori da perseguire ad ogni costo: è questo il messaggio che emerge da quanto comunicato dalla Madonna di Medjugorie alla veggente Mirjana il 25 luglio. Concetti importanti in un momento in cui il mondo sembra risucchiato da un vortice del relativismo senza fine. La Madonna sembra aver voluto in questo caso portare un messaggio profondamente positivo, in cui gli uomini debbano innanzitutto perseguire il bene come valore certo, con fiducia in Dio ma anche nelle proprie capacità. Capacità che possono essere esaltate tramite la ricerca della verità, che è una manifestazione stessa della santità di Dio, secondo quanto comunicato nel messaggio della Madonna di Medjugorie. Si tratta di valori che nella modernità rischiano di essere progressivamente persi, ma il raggiungimento del bene attraverso la verità e della verità attraverso il bene sono, secondo il messaggio della Madonna, fondamentali per permettere all’uomo di vivere sotto la luce di Dio. (agg. di Fabio Belli)
MADONNA DI MEDJUGORJE, IL MESSAGGIO DEL 25 LUGLIO 2017
IL TESTO DEL MESSAGGIO
Il tanto atteso messaggio della Madonna di Medjugorje è stato rilasciato alla veggente Mirjana. Nel messaggio, rivolto a tutti i fedeli e i pellegrini che seguono gli inviti della Madre di Gesù, c’è un invito alla preghiera e ad essere riflesso dell’amore di Dio, in particolari a chi è lontano da lui e dai suoi comandamenti. La Madonna di Medjugorje ha ribadito poi l’importanza della conversione e del lavoro che bisogna fare su se stessi per rendere la vita sulla terra più piacevole. Di seguito vi riportiamo integralmente il messaggio della Madonna di Medjugorje: «”Cari figli! Siate preghiera e riflesso dell’amore di Dio per tutti coloro che sono lontani da Dio e dai comandamenti di Dio. Figlioli, siate fedeli e decisi nella conversione e lavorate su voi stessi affinché la santità della vita sia per voi veritiera. Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». (agg. di Silvana Palazzo)
LA PREGHIERA E IL PENSIERO DI SAN GIOVANNI PAOLO II
Crisi, devastazione e perdita del senso religioso del divino e della misericordia: a Medjugorje sono state tante e numerose le testimonianze in questi lunghi anni di messaggi della Madonna di una perdita e crisi personale vocazionale che ha portato a momenti molto bui della propria esistenza. I messaggi della Vergine vanno infatti sempre in questa direzione, verso una riscoperta del valore centrale della preghiera (e quindi della domanda) per la propria fede, il proprio destino e la propria coscienza di peccatore di fronte ad una realtà sempre meno capace di testimoniare il senso del Mistero. In questo senso, la preghiera e il pensiero di San Giovanni Paolo II, riportato in questi giorni sui tanti blog e portali vicini ai veggenti di Medjugorje, aiuta a comprendere come la stessa Chiesa, al netto delle giuste e comprensibili indagini per appurare l’assoluta veridicità delle apparizioni in Bosnia, sia molto vicina e attenta ai messaggi della Madonna. «Oggi il mondo ha perso il senso del soprannaturale, ma lo ritrova a Medjugorje attraverso la preghiera, il digiuno e la confessione», scriveva il Santo Pontefice polacco a Mons. Pavel Hnilica, nel libro “Maria, alba del terzo millennio” di R. Caniato e V. Sansonetti.
SAN GIACOMO, LA FESTA DEL PATRONO DI MEDJUGORJE
La Madonna di Medjugorje oggi vede una doppia festa nella parrocchia e santuario della cittadina bosniaca: da un lato l’attesa per il nuovo messaggio in uscita come ogni 25 del mese, e dall’altro per la festa di San Giacomo che oggi la Chiesa celebra come santo del giorno. L’apostolo Giacomo è il patrono della parrocchia di Medjugorje e per questo motivo verrà celebrata una processione particolare con il simulacro del Santo per le vie attorno al Santuario. Come spiega il blog “Medjugorje Tutti i Giorni”, «Quest’anno la sua statua sarà portata dai membri della Comunità “Padre Misericordioso”. A partire dalle ore 22:00 la consueta Adorazione Eucaristica notturna. Come sempre, dopo una prima ora di Adorazione comunitaria, dalle 23:00 in poi il Santissimo sarà esposto in chiesa fino alle 7:00 del mattino del 26 luglio». San Giacomo è stato scelto come patrono della parrocchia di Medjugorje anche per la sua particolare figura di santo protettore di tutti i pellegrini: rappresentato sempre con un bastone in mano, un recipiente per l’acqua e una conchiglia per bere, la figura di Giacomo manda alla memoria di un altro importate santuario in Europa, in Spagna nel celebre Santiago di Compostella.
CITAZIONE E PREGHIERA DEL GIORNO
Sul sito internazionale che raccoglie i messaggi di Medjugorje provenienti dalla Madonna e indirizzati ai veggenti bosniaci, ogni giorno viene pubblicata la preghiera e la citazione dedicata alla singola giornata in corso. Sono sempre citazioni tratte da messaggi del passato, avvenuti sempre ogni 25 del mese dagli Ottanta fino ad oggi: in particolare, la citazione e la preghiera del giorno di oggi 25 luglio 2017 attinge da un messaggio diffuso lo scorso 25 agosto 1995, con un’attualità come sempre sorprendente per quanto riguarda le tematiche affrontate. Un richiamo forte alla preghiera, una netta reprimenda sulla necessità di pregare davvero tutti i giorni, con una sorta di “avvertimento” finale: «Figlioli io sono con voi e vi amo e vi benedico e desidero che ognuno di voi sia nel mio abbraccio. Non potete essere nel mio abbraccio se non siete pronti a pregare ogni giorno».
PREGHIERA DELLA VITA A CHARLIE GARD
In giornata verrà distribuito il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, e accade in un momento delicato e assai critico per tanti fedeli che in questi mesi hanno spesso rivolto alla Madre di Dio la richiesta di miracolo per il bimbo inglese Charlie Gard. Ieri, dopo la conferma degli ultimi esami medici che hanno stabilito la situazione ormai irreversibile del piccolo bambino affetto da rara malattia mitocondriale, i genitori hanno dato la dolorosissima comunicazione di aver ritirato qualsiasi richiesta giuridica. Charlie è troppo grave e ormai i giorni che lo separano dalla morte si riducono drasticamente: negli scorsi mesi sono tantissimi i fedeli che hanno rivolto preghiere e richieste anche alla Madonna di Medjugorje.
Addirittura, sul sito “La Luce di Maria” che ospita i messaggi dei veggenti e le tante notizie che orbitano attorno al mondo dei veggenti bosniaci, è stata pubblicata una Preghiera della Vita interamente dedicata al caso del piccolo Charlie Gard. Eccola qui di seguito nel suo testo integrale: «Ti preghiamo, Signore, e continueremo a pregarti, di farci comprendere, profondamente, il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento, dal suo concepimento al suo spirare. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre, per noi, apparentemente facili da decifrare, accogliere, comprendere. Aumenta, sempre più, la nostra Fede, affinché possiamo vincere ogni sterile resistenza al compimento del Tuo Regno, che è Regno di Amore e di Fratellanza.
Non permettere che vinca in noi la cultura della morte e della distruzione, ma aiutaci a credere nella Vita, che dà sempre frutti e ci avvicina sempre più a Te, che sei il Signore della Vita. Signore, dacci forza e coraggio per affrontare i problemi della vita quotidiana, con Amore vicendevole, affinché, per opera del Tuo Santo Spirito, diventiamo sempre più una cosa sola, nel Tuo nome, per la Tua Gloria. Benedici le nostre Famiglie con i nostri figli e rendili sempre più santi, affinché siamo volti a costruire e non a demolire, ad entrare in Comunione, anche per metterci al servizio degli altri, donandoci con tutto il nostro cuor».
FEDE E VITA ETERNA
A Medjugorje si attende per la giornata di domani il “seguito” del messaggio lanciato lo scorso giugno, visto che le parole e le frasi della Vergine Maria vanno letti sia come un contenuto particolare e legato alla contemporaneità, ma sia come un unico e lungo messaggio rivolto ai fedeli cristiani, un invito costante alla preghiera e al recuperare il centro della fede, ovvero Cristo Gesù. Quello conta, tutto il resto (come tradizioni, riti particolari, usanze e affini) è un contorno importante ma pur sempre un contorno: la continuità e la costanza nella preghiera sono quello che la Madonna richiede per una conversione reale del cuore. Lo scorso messaggio, quello del 25 giugno, recitava proprio così, con una sottolineatura sul valore della fede per la riscoperta e la speranza di vita eterna, ecco il testo integrale: «Cari figli! Oggi desidero ringraziarvi per la vostra perseveranza ed invitarvi ad aprirvi alla preghiera profonda. Figlioli, la preghiera è il cuore della fede ed è speranza nella vita eterna. Perciò pregate col cuore fino a che il vostro cuore canti con gratitudine a Dio Creatore che vi ha dato la vita. Figlioli, io sono con voi e vi porto la mia benedizione materna della pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
LA PREGHIERA DEL GIORNO
Come ogni 25 del mese, i tanti fedeli che hanno aderito al progetto medjugorjano attendono con trepidazione l’arrivo del nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje. Un appuntamento fisso che si rinnova sotto forma di miracolo e che vede la Vergine rivolgere il proprio messaggio d’amore e speranza non solo alla comunità parrocchiale di Medjugorje ma al mondo intero. Nel suo ultimo messaggio di un mese fa, la Madonna aveva posto l’accento sull’importanza della preghiera, definita “il cuore della fede” nonché “speranza nella vita eterna”. Per questa ragione, il suo invito a fedeli e pellegrini era stato quello di pregare “col cuore fino a che il vostro cuore canti con gratitudine a Dio Creatore che vi ha dato la vita”. In attesa del nuovo messaggio che chiamerà a raccolta domani numerosi fedeli, ecco la citazione del giorno tratta dal messaggio della Madonna di Medjugorje del 25 marzo 1995: “Cari figli, oggi vi invito a vivere la pace nei vostri cuori e nelle famiglie. Non c’è pace, figlioli, dove non si prega e non c’è amore dove non c’è fede”. La preghiera, ancora una volta, esattamente come accaduto un mese fa, ritorna nei messaggi della Vergine rivolti ai suoi amati figli. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ATTESA PER IL NUOVO MESSAGGIO
Si attende anche per domani, 25 del mese, il messaggio della Madonna di Medjugorje rivolto a tutti i fedeli e pellegrini che da anni seguono le parole e gli inviti della Madre di Dio tramite l’incontro con i veggenti bosniaci nella piccola cittadina di Medjugorje. Nel messaggio uscito esattamente un mese fa, lo scorso 25 giugno 2017, la Madonna aveva chiesto una costante e perseverante preghiera per riscoprire il cuore della fede come “speranza nella vita eterna”. Proprio per questo motivo in questi giorni a Vicenza alcuni fedeli hanno chiesto di organizzare una veglia di preghiera nel Santuario bosniaco per chiedere alla Madonna il miracolo per quel 18enne giovane speranza dell’hockey nazionale (Simone Carraro) ricoverato nell’ospedale Borgo Trento di Verona in terapia intensiva in seguito ad una caduta banalissima la scorsa settimana per cui rischia addirittura la paralisi totale degli arti inferiori. La notizia ha scosso talmente tanto che è stato chiesto dalla famiglia e da alcuni amici una veglia di preghiera per alcuni giorni proprio alla Madonna di Medjugorje in modo da ottenere una possibile guarigione per un giovanissimo 18enne innocente.
IL MESSAGGIO DEL 2 LUGLIO A MIRJANA
In attesa del messaggio di domani, 25 luglio, la Madonna di Medjugorje ha rilasciato un altro messaggio questa volta alla veggente Mirjana, giunto lo scorso 2 luglio: riguarda di fatto l’ultimo messaggio apparso dalla Madre di Dio in queste ultime settimane, con numerose veglie e novene che hanno di fatto preparato l’arrivo del nuovo messaggio previsto per la serata di domani. A Mirjiana la Madonna ha chiesto di diffondere una ulteriore richiesta di preghiera, tutta incentrata di quell’amore misericordioso del Signore Gesù, “vero fulcro della nostra fede”. Ecco il messaggio integrale: «Cari figli grazie perché rispondete alle mie chiamate e perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste. So che pensate a me con amore e speranza. Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo. Lui,che era uomo ed è Dio, uno e trino; lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a lui, a vivere mio Figlio. Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi».
Nella seconda parte l’appello accorato e rivolto a tutti i fedeli e pellegrini: «con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà. Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna. Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!».