Dalle ultime notizie emerse sul suicidio di Melania Capitan, la cacciatrice che era diventata una star dei social tanto da attirare però insulti e proteste da parte degli animalisti, ha lasciato un messaggio d’addio. Messaggio rivolto ad amici e parenti più stretti, che hanno scelto però di non rendere note le motivazioni del perché la cacciatrice abbia deciso di togliersi la vita. Melania Capitan è stata fatta oggetto di gravi insulti anche dopo la sua morte, a testimonianza di quanto i social abbiano un ruolo da amplificatori del disagio che determinate situazioni possono comportare. La privacy sulla morte della donna, rigidamente rispettata dai suoi cari, non ha permesso di scoprire, almeno per il momento, se questi insulti siano stati decisivi per la scelta di Melania di porre fine alla sua esistenza. Eventualità che è stata però esclusa dalla polizia spagnola che ha trovato il cadavere: sicuramente gli insulti sulla pagina Facebook da 32mila likes di Melania hanno provocato indignazione da parte di tutti quelli che la conoscevano. (agg. di Fabio Belli)



LA CACCIATRICE MELANIA CAPITAN SI È SUICIDATA

PROBLEMI PERSONALI DIETRO LA SUA MORTE?

La caccia era la grande passione di Melania Capitan, ma insieme al successo erano arrivate tante critiche. Non sarebbero state queste a spingerla a togliersi la vita mercoledì scorso. La prima ipotesi è stata quella del suicidio, perché la ventisettenne catalana ha lasciato un messaggio d’addio con le ragioni del suo tragico gesto nel suo appartamento, dove è stato trovato il corpo. I motivi non sono stati resi pubblici dalla sua famiglia, ma pare che non siano legati appunto alla sua attività di cacciatrice e alle critiche piovutegli addosso sui social network dai cosiddetti “haters”. Un amico ai media spagnoli ha fatto riferimento a problemi personali. Melania Capitan vantava circa 36mila follower su Facebook, oltre ottomila su Instragram. Sui social condivideva le foto che parlavano della sua passione, trasmessagli da suo padre, ma per questo è finita nel mirino delle critiche.



OFFESE SU FACEBOOK ANCHE DOPO LA SUA MORTE

I toni non sono cambiati dopo la notizia della sua morte: c’è chi si è dispiaciuto per il suicidio, altri invece hanno continuato a criticarla, animalisti e non. «Hai fatto un favore all’umanità. Addio» e «Ringrazio Dio che ti sei uccisa, è stata l’unica cosa buona che hai fatto nella tua vita» sono alcuni dei durissimi messaggi comparsi sulle sue pagine social. Proprio il fucile con il quale andava a caccia è stato lo strumento con il quale si è tolta la vita.

Sulla drammatica vicenda è intervenuto anche l’avvocato Santiago Ballesteros, che si è occupato delle minacce ricevute da Melania Capitan. «L’anno scorso trovò il coraggio di denunciare alcune molestie subite su Internet: aveva ricevuto più di 3.000 commenti offensivi su Facebook con l’unico scopo di intimidire», ha raccontato ai microfoni di El Mundo. Denunce cadute nel vuoto, perché non si riuscì a determinare l’autorevolezza e la paternità dei commenti. La cacciatrice lasciò perdere, mercoledì scorso poi la decisione di togliersi la vita.