Non c’è alcuna correlazione tra l’autismo e i vaccini: a stabilirlo è una sentenza emessa quest’oggi dalla sesta sezione civile della Cassazione, che ha respinto con questa motivazione la richiesta di indennizzo del papà di un bambino autistico, secondo il quale la patologia del figlio si sarebbe sviluppata dopo la somministrazione di un vaccino antipolio. Secondo la Corte, come riferisce La Repubblica, un legame di causa-effetto “non è al momento ipotizzabile” e dunque il ricorso presentato dal genitore in opposizione alla sentenza con cui la Corte d’Appello di Salerno aveva già negato l’indennizzo al minore è stato dichiarato dai giudici “inammissibile”. Una sentenza, quella odierna, che si inserisce all’interno di un dibattito politico caratterizzato dall’approvazione al Senato – e ora in discussione alla Camera – del decreto voluto dal Governo che impone l’obbligo dei vaccini nonostante le proteste dei movimenti anti-Vax e free-Vax.
AUTISMO E VACCINI, NESSUN LEGAME
ESULTA LORENZIN
In merito alla storica sentenza della Cassazione, che ha negato ogni legame tra autismo e vaccini, i giudici “dopo aver ripercorso la storia clinica” del paziente e “la letteratura scientifica sull’argomento”, hanno ritenuto di “trovarsi di fronte a una patologia, il disturbo generalizzato dello sviluppo, di cui non è tuttora ipotizzabile una correlazione con alcuna causa nota in termini statisticamente accettabili e probanti”. La perizia ha chiarito che allo sviluppo della malattia “concorre un possibile ruolo di fattori genetici, mentre non sussistono ad oggi studi epidemiologici definitivi che consentano di porre in correlazione la frequenza dell’autismo con quella della vaccinazione Sabin nella popolazione”.
Grande la soddisfazione del Ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin, che ha commentato:”Direttamente o indirettamente la tesi principale dei no vax è quella di paventare un presunto collegamento tra le vaccinazioni e l’insorgenza di malattie come l’autismo, giocando sulla paura delle madri e delle famiglie. Questa tesi è stata smentita in questi anni prima di tutto dalla comunità scientifica mondiale e adesso anche dal diritto e dalla giustizia grazie alla sentenza della Corte di Cassazione. Rivendichiamo la bontà del decreto vaccini, ora all’esame della Camera, per innalzare velocemente l’immunizzazione di massa in Italia, calata in modo preoccupante soprattutto a causa del dilagare di queste tesi anti scientifiche. Ecco perché è importante riconoscere, a prescindere dalle appartenenze politiche, che non esiste nessuna correlazione tra i vaccini e le malattie dello sviluppo. Le forze politiche tutte hanno la grande occasione di rassicurare la popolazione e smentire definitivamente le false notizie, le bufale che hanno alimentato paure ingiustificate e contribuito a far precipitare le coperture vaccinali. Con la forza della ragione e della scienza dobbiamo voltare pagina e lavorare insieme per tutelare la salute dei nostri concittadini”.