BOMBA D’ACQUA AL CENTRO-SUD
Dopo il nord, ora anche il centrosud vede la possibilità nelle prossime ore di previsti temporali e grosse perturbazioni dovute al passaggio della Corrente atlantica, in grado di dare qualche tregua al caldo torrido africano che tornerà stabilmente dal 27 luglio. Stando alle ultime previsioni de Il Meteo.it, i temporali più importanti nelle prossime ore arriveranno al Centro-sud, in particolare Toscana, Umbria, Abruzzo e Lazio, ma anche Campania, Puglia e Calabria tirrenica. Le cosiddette “bombe d’acqua” potrebbe di nuovo fare capolino nelle regioni centro-meridionali, con il valore termico pronto a scendere sotto la media stagionale e con i temporali del pomeriggio che saranno più forti di quelli in previsione nella prossima nottata. (agg. di Niccolò Magnani)
FORTE GRANDINE AD ALESSANDRIA (VIDEO)
I temporali nelle ultime ore al Centronord hanno portato effetti devastanti ai campi e all’agricoltura, diametralmente opposto nelle modalità ma simile negli effetti negativi, con la siccità presente al Centrosud. In particolare, è la provincia di Alessandria a lamentare in queste ultime ore una fortissima grandinata e temporale nei paesi attorno ad Asti e appunto nell’Alessandrino. In particolare, a Quattordio sono caduti ben 14 censimenti di grandine con “palle di ghiaccio” record piovute dal cielo in pochissimi secondi: stamane sono servite le ruspe per poter togliere dalle strade la grandissima quantità di ghiaccio piovuta stanotte e nelle prime ore dell’alba (qui la foto-shock). «”La grandine è la calamità più temuta dagli agricoltori in questa stagione perché provoca danni irreparabili vanificando il lavoro di un anno intero – commenta a Repubblica il presidente di Coldiretti Alessandria, Roberto Paravidino – Le precipitazioni, peraltro, non hanno scalfito lo stato di grave siccità dei campi, perché l’acqua per essere assorbita dal terreno deve cadere in modo continuo e non violento, mentre gli acquazzoni aggravano i danni e il pericolo di frane e smottamenti». (agg. di Niccolò Magnani)
CALO TERMICO ANCHE DI 10 GRADI
Un calo termico di almeno 10 gradi va intravedere un tentativo a buon fine di tregua dal caldo record di Carone in questa estate 2017: le previsioni della giornata di oggi e delle prossime 48 ore vede una pausa dal caldo record, almeno nelle regioni del Centronord, visto che al Sud rimane il caldo torrido e senza acqua che prosegue ormai da giorni. Secondo le previsioni aggiornate MeteoAm (Areonautica Militare) la piogge più insistenti oggi si vedranno sul Lazio, in Umbria, nelle Marche e in Molise fino alle aree settentrionali della Puglia. Il problema siccità purtroppo rimane immutato, nonostante le prossime piogge, visto che ci vorranno mesi prima che i livelli di normalità tornino ad essere effettivi. Intanto però il calo delle temperature anche di 10 gradi porterà un leggero refrigerio e un clima più mite, almeno fino al 27 luglio, giorno di ritorno in “grande stile” di Caronte e del suo caldo torrido. (agg. di Niccolò Magnani)
ALLERTA METEO, TEMPORALI AL NORD
Italia spaccata in due anche nella giornata di martedì 25 luglio 2017. Al Nord si abbatterà l’attesa allerta meteo che dovrebbe portare pesanti rovesci temporaleschi su tutto il versante settentrionale, e sarà soprattutto il NordEst ad essere coinvolto, con precipitazioni intense ed abbondanti che andranno ad investire in particolar modo il Friuli Venezia Giulia. I rovesci temporaleschi si estenderanno in tutto il versante del Nord, dalla Lombardia al Piemonte, dal Veneto fino a toccare le regioni del centronord, in particolare Umbria e Toscana. L’influenza della pioggia dovrebbe però fermarsi su questo confine, coinvolgendo solo in maniera marginale il Lazio. Secondo quanto affermato dai meteorologi, le piogge non influenzeranno però l’emergenza siccità che sta coinvolgendo tutta Italia: le piogge saranno troppo brevi ed estemporanee per incidere sul fenomeno, e dunque bisognerà fare attenzione soltanto ai forti venti e ai possibili danni causati dalle tempeste.
ANCORA CALDO RECORD AL SUD
Siccità che sarà il simbolo del gran caldo che continuerà ad investire il centrosud, e in particolare le regioni meridionali del paese. Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia saranno di nuovo nella morsa del gran caldo, con temperature record e temperature che potranno essere anche superiori ai trentotto gradi. Solo tra mercoledì e giovedì l’influenza dell’anticiclone africano si farà meno soffocante nelle regioni del mezzogiorno. Da segnalare invece un forte vento di burrasca che investirà la costa della Sardegna, con il versante marittimo tirrenico che sarà dunque interessato da uno stato di fortissima agitazione, con mare mosso fino alla costa del Mar Ligure. L’influenza della rinfrescata nelle temperature dovrebbe iniziare invece a farsi sentire anche nel Lazio e in Campania, anche se mancherà la pioggia e le colonnine di mercurio dovrebbero iniziare a scendere in maniera significativa da mercoledì.