Cassano è pazzo. Non è un insulto. E’ proprio pazzo. Cassano ha una bella faccia con un sorriso pieno di gioiosa incoscienza. Infatti è pazzo. Cassano è l’esatto opposto di tutte quelle star del calcio che sembrano uscite da una sfilata di moda (per sfigati) con un taglio di capelli che solo un cretino (non un pazzo) si farebbe fare e i tatuaggi da macho da tutte le parti, la Ferrari parcheggiata fuori dal centro di allenamento. Io Cassano ce lo vedo andare agli allenamenti con una Tipo. Quando ci andava perché Cassano a differenza di queste figghette giocava anche con la “panza” perché a Cassano piace mangiare e si annoiava ad allenarsi. E anche con la “panza” giocava da dio. Perché è stato uno dei più grandi fuoriclasse di tutti i tempi e la carriera da pallone d’oro l’ha distrutta da solo. Dimostrando che dentro di lui c’era qualcosa che nessuno, manco lui, ha mai capito. Debolezza, carattere fragile chi lo sa. 



Il suo ritiro dal calcio è sembrato una telenovela: smentite, interventi della moglie, altre smentite. Anche a Gianni Morandi piacciono i pazzi, un po’ pazzo lo è anche lui perché non si può cantare a 70 anni fatti mandare dalla mamma a prendere il latte. Ma lui lo fa con una passione tale da sembrare credibile anche a 70 anni. Le loro strade potrebbero incrociarsi, in un bel modo, sano, da amici. Immancabile frequentatore di facebook dove posta quasi tutti i giorni anche quando pela i piselli, Morandi ha scritto una letterina all’ormai ex giocatore di calcio: “Il tuo enorme talento non è mai stato in dubbio, c’è chi dice che in Italia nessuno abbia mai eguagliato le tue doti calcistiche. Hai annunciato il tuo addio al calcio. Peccato…”. Già, peccato. A Morandi è venuta una idea: perché non incidiamo una canzone insieme così puoi diventare il capitano della nostra nazionale italiana cantanti? “Così potrai giocare fino a 70 anni!”.



Ci sembra una bellissima idea. Non solo perché un duetto canoro fra Cassano e Morandi potrebbe venire una roba orribile, da morir dal ridere, meglio comunque de Le focaccine dell’Esselunga, ma perché è bello chiedere a uno di continuare a vivere la sua passione fino alla fine della sua vita. Morandi lo fa, canta da vecchio, perché Cassano non può continuare a giocare?

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