Blitz di polizia e carabinieri nell’area della stazione Centrale di Milano. Controlli in piazza Duca d’Aosta dalle prime ore di questo pomeriggio per contrastare la criminalità diffusa nella zona: nel mirino anche i migranti. Il servizio di prevenzione è stato disposto dal questore di Milano, Marcello Cardona, d’intesa con il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese. L’operazione ha visto il concorso di polizia e carabinieri, che hanno diversificato il modus operandi rispetto all’ultimo blitz. Dopo giorni di osservazione, nei quali è stato possibile individuare presunti spacciatori e malviventi, è scattato oggi l’intervento degli agenti, che hanno bloccato gruppi di persone e soggetti già nel mirino. Bloccando le vie limitrofe della stazione Centrale, le metropolitane e la stessa stazione, dove gli agenti della Polfer hanno chiuso i cancelli facendo entrare solo i turisti in partenza, è stato possibile effettuare i controlli. Gli agenti hanno controllato anche molti degli immigrati che frequentano la zona. Un centinaio di loro sono stati trasportati in questura a bordo di autobus.



MILANO, NUOVO BLITZ IN STAZIONE CENTRALE

OPERAZIONE ANTI-DEGRADO: LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO

Il blitz si è reso necessario anche in seguito ad alcuni episodi accaduti proprio nella zona, come l’aggressione subita da alcuni poliziotti che stavano svolgendo il loro servizio. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Sala, che ha elogiato anche il fatto che il blitz sia avvenuto con modalità diverse rispetto a quello di maggio. «La stazione centrale è un luogo simbolo, non solo per Milano, quindi bene il controllo con le giuste modalità. Ci siamo parlati con il prefetto e il questore, credo che sulla stazione Centrale il tema sia una continua vigilanza, e ogni tanto bisogna intervenire con controlli», ha dichiarato il primo cittadino meneghino. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, auspica invece che i controlli possano essere estesi alle altre stazioni lombarde.

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