La tragica avventura di un cucciolo di capriolo è finita nel migliore dei modi grazie al coraggio e alla preparazione degli agenti della Polizia Stradale di Firenze che, dopo aver ricevuto la segnalazione, si sono diretti sul posto compiendo tutto il necessario per salvare la vita all’animale indifeso. Il cucciolo di capriolo si trovava riverso sulla corsia di sorpasso dell’A/1, in prossimità di Calenzano, dopo essere stato investito da un mezzo in transito. L’animale, ferito alle zampe, non riusciva a muoversi e la sua vita era stata seriamente in pericolo. A lanciare l’allarme è stato un automobilista che ha allertato la stazione centrale della Polizia Stradale che ha poi inviato sul posto una pattuglia che, con la propria auto, ha fatto da scudo al cucciolo costringendo le auto a rallentare e a spostarsi sulla corsia di marcia. In questo modo, gli agenti hanno messo in salvo il piccolo capriolo che, tuttavia, doveva essere trasferito in una clinica veterinaria il prima possibile.



FIRENZE, LA POLIZIA STRADALE SALVA UN CUCCIOLO DI CAPRIOLO

TUTTE LE TAPPE

Gli agenti, così, preparati ad interventi per aiutare persone e animali in difficoltà, hanno utilizzato il tappettino dell’auto trasformandolo in una barella d’emergenza con il quale sono riusciti a spostare il cucciolo. Successivamente hanno fermato un camioncino in transito sul quale hanno caricato l’animale ferito trasportandolo fino all’uscita del casello autostradale dove, ad attenderlo, c’era il veterinario pronto a fornirgli tutte le cure necessarie. Una storia a lieto fine che resterà impressa negli occhi e nel cuore degli agenti. Dall’inizio dell’anno, la Polizia Stradale, in Toscana, ha effettuato 13.502 interventi di soccorso a persone o animali. La storia del cucciolo di capriolo ha intenerito tutti.

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