PARLA IL MINISTRO GALLETTI

La situazione incendi in Italia non accenna a diminuire: l’emergenza in Sardegna, Lazio e Sicilia, per citare i tre luoghi dove sono attivi più focolai in questo momento, presenta roghi attivi e continue operazioni di soccorso da parte delle forze dell’ordine, mentre parallelamente proseguono le indagini per scovare i tantissimi piromani entrati in azione in svariati parti d’Italia. Parlando in audizione alla Commissione Ambiente al Senato, il ministro Gian Luca Galletti ha presentato i danni e le prime stime per i troppi incendi capitati in questo luglio funestato: «Un quadro particolarmente critico, quest’anno, sul fronte incendi in Italia ed in particolare in Sicilia. Abbiamo la forte siccità che sta caratterizzando la stagione estiva, con temperature al di sopra della media e una ventilazione che favorisce il propagarsi degli incendi. Dall’altro lato c’è la gravissima recrudescenza di episodi dolosi, che rappresentano la stragrande maggioranza delle cause degli incendi che ancora oggi siamo chiamati a fronteggiare», spiega il responsabile del Dicastero sull’Ambiente. È record di interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, «serve anche una fortissima azione repressiva contro i piromani e gli incendiari, inoltre ci vuole un rinnovato Accordo quadro tra il governo e le Regioni” per “integrare ulteriormente il quadro delle iniziative assunte dal governo per prevenire, per quanto possibile, su tutto il territorio nazionale, eventuali disfunzioni operative». (agg. di Niccolò Magnani)



SARDEGNA, INCENDI DA NORD A SUD

La situazione degli incendi in Italia continua ad essere drammatica, e lo è in particolar modo in Sardegna dove l’isola sta bruciando da Nord a Sud, con pochissime eccezioni. I Vigili del Fuoco chiamati a fronteggiare la difficilissima situazione hanno sottolineato come praticamente tutti i roghi siano di origine dolosa, questo aumenta il rammarico per i rischi e i pericoli che si stanno infliggendo alla natura e a una vasta parte della popolazione per i gesti di alcuni sconsiderati. Particolarmente esteso e pericoloso l’incendio che in Ogliastra è partito dal Comune di Villagrande Strisali, mentre a Castiadas, nella costa orientale della Sardegna, i turisti sono stati portati finalmente al sicuro dopo che le fiamme sono arrivate a lambire diverse residenze estive ed alcuni resort particolarmente frequentati durante il periodo delle vacanze. Anche in Gallura la giornata è stata infuocata, con un grande incendio divampato nella località di Porto Pozzo.



EMERGENZA FINITA IN PUGLIA

Fortunatamente, alle brutte notizie in arrivo dalla Sardegna si contrappongono quelle dalla Puglia, dove in tutta la Regione l’emergenza incendi sembra finalmente essere stata riportata sotto controllo. E’ rimasto un solo focolaio acceso secondo quanto riportato dai Vigili del Fuoco, ovvero quello delle Isole Tremiti. Per il resto situazione riportata sotto controllo nel foggiano e nel Gargano, dove si erano fatti registrare i roghi più estesi e pericolosi. A Carpino, Peschici e Vieste la situazione è stata riportata in sicurezza, ed anche alle Isole Tremiti quasi tutto l’incendio è stato soffocato, se si considera quella che era la vastità iniziale delle fiamme che hanno iniziato a divampare lo scorso 12 luglio. Grazie all’ausilio dei Canadair e dei mezzi di soccorso inviati, la situazione in Puglia sta progressivamente ritornando alla normalità, nella speranza che non ci si ritrovi di nuovo a combattere nuovi focolai.