IL “BACIO” DALL’ORBITA

Lancio riuscito, decollo perfetto e ritorno dunque in corso nello spazio per il buon Paolo Nespoli: alle 17.41 precisi la navicella Soyuz si è staccata dal suolo del Kazakhstan andando verso il cielo e l’orbita, raggiunti dopo circa 10 minuti. La Missione Vita ha ufficialmente preso il via e “AstroPaolo” come già si è rinominato lo stesso Nespoli sul suo attivissimo profilo Twitter ha avuto anche il tempo di mandare un bel “bacio” dal di dentro della navicella ancora tutto bardato e appresso alle operazioni di lancio ancora in corso. Per chi vive al centro-nord in Italia avrà potuto osservarlo circa attorno alle 18, magari con un ipotetico saluto verso questo letterale eroe nazionale dello spazio. Dopo Samantha Cristoforetti ora l’Italia ottiene di nuovo la sua “bandierina” tricolore nello spazio: ecco qui sotto i momenti clou di questi ultimi emozionanti 30 minuti. (agg. di Niccolò Magnani)



TUTTO PRONTO AL DECOLLO!

Tre, due, uno… si parte! Il decollo della Missione Vita col il nostro Paolo Nespoli a bordo è in corso d’opera. Nel giro di qualche secondo la navicella Soyuz uscirà dalla nostra atmosfera e si dirigerà verso la Missione Spaziale Internazionale (ISS). La tempistica in realtà sarà brevissima: 9 minuti turbolenti per uscire dalla Terra e poi i tre membri dell’Expedition 52 a bordo della Soyuz di Roscosmos raggiungeranno in circa 6 ore la stazione ISS. I tre astronauti italiano, russo e americano sono seduti in questo momento sulla “punta” della navicella e sono pronti a vedersi uscire dall’atmosfera con un’emozione che, nonostante per Nespoli sia la terza volta, è sempre un qualcosa di incredibile. Buon viaggio ragazzi! (agg. di Niccolò Magnani)



I SEGRETI DELLA SOYUZ

Mancano circa due ore al lancio storico della Missione Vita che avviene sull’astronave Soyuz, che Nespoli conosce molto bene avendoci lavorato negli ultimi anni di fondamentale preparazione per il suo terzo viaggio nello spazio. In russo significa “unione”, un’astronave molto rodata e sicura nel viaggio e trasporto di esseri umani nel corso delle tante esplorazioni spaziali degli ultimi anni. Soyuz significa “unione” nel senso di riferimento alla fase del lanciatore (un insieme di razzi per il lancio) e a quella della navetta, ovvero l’area che ospita l’equipaggio e che attracca alla ISS. Come ha spiegato lo stesso Nespoli nella conferenza di presentazione della nuova missione spaziale, i meccanismi della Soyuz sono rodati e in molti passaggi anche completamente eseguiti dal computer, ma i manuali sono complessi e per questo motivo l’equipaggio deve poter intervenire alla minima anomalia, anche a livello manuale, seguendo i testi inseriti in un semplice iPad. (agg. di Niccolò Magnani)



LA DEDICA DELLE 5 CANZONI

Radio Italia in occasione del lancio della Missione Vita con il nostro Paolo Nespoli – assieme al russo Sergey Ryazansky e lo statunitense Randy Bresnik – ha dedicato 5 canzoni molto speciali legate all’esperienza nello spazio in rapporto al mondo musicale. Chissà se sulla Soyuz Nespoli farà sentire qualcuna di queste 5 canzoni storiche, di certo dato il suo spirito sempre molto allegro e al passo con i tempi si potrebbe immaginare uno scenario del genere. Da Grignani con “Primo Treno per Marte”, fino a Bluvertigo con “Altre forme di vita”, per arrivare a Federico Stragà”. Le più famose in Italia sono però il grande classico di Eugenio Finardi, “L’extraterrestre” e ovviamente Jovanotti con “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, forse quella con il ritmo giusto per accompagnare i tre astronauti fuori dalla nostra atmosfera per la nuova avventura nella Stazione Spaziale Internazionale. (agg. di Niccolò Magnani)

“UNO SPAZIO MADE IN ITALY”

Nel colloquio divertente tenutosi ieri tra Paolo Nespoli e Franco Malerba, dal Kazakhstan a Busalla, la cittadina ligure dove è nato il primo astronauta italiano nello spazio, è stato ricordato come lo spazio negli ultimi anni è sempre più “made in Italy”, con l’impegno e la competenza dei nostri ingegneri che hanno poco da invidiare ai grandi geni mondiali. «È stato grazie al successo ottenuto con quelle prime missioni che ora l’Italia si è ritagliata un ruolo importante nello spazio e nel programma della Stazione Spaziale», ha ringraziato Nespoli di fronte al suo “maestro” Malerba. Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Roberto Vittori, Luca Parmitano e Samantha Critstoforetti, oltre ovviamente al primo, Malerba, e a Nespoli, l’ultimo in via di tempo cronologico ma come sappiamo già per altre volte finito nello Spazio. La tecnologia italiana si sta evolvendo assieme a quella mondiale, come ha mostrato lo stesso Nespoli nella giornata di ieri facendo vedere tutti i manuali della Soyuz inseriti in un unico iPad, cosa un tempo impensabile. Il lancio è pronto, il meteo e le condizioni kazake non dovrebbero fare scherzi: e il nostro grande astronauta… beh giudicate voi! (agg. di Niccolò Magnani)

“VI RACCONTO LA MISSIONE VITA”

Paolo Nespoli è pronto per tornare nello spazio: partirà oggi l’astronauta italiano dell’Esa. Ieri si è collegato in diretta video con la città ligure di Busalla, che ha celebrato i 25 anni dal lancio del primo italiano nello spazio. E si è rivolto proprio a Franco Malerba, il primo italiano tra le stelle. Da Baikonour, in Kazakhstan, ha spiegato la sua missione. «In otto minuti e 30 secondi saremo nello spazio in un’orbita iniziale. Poi dovremo allinearci con le stazioni di terra in Russia per certificare che tutto sia ok e proseguire la missione. E, se tutto sarà ok, a sei ore dalla partenza tenteremo l’attracco alla stazione», ha raccontato Nespoli, come riportato da La Stampa. Da qualche giorno si trova in una specie di isolamento: niente di strano, si tratta di una prassi consolidata per evitare che gli astronauti possano contrarre virus prima di andare nello spazio. (agg. di Silvana Palazzo)

IL LANCIO DELLA SOYUZ, INIZIA LA MISSIONE VITA

Alle ore 17.41 di oggi, l’astronauta Paolo Nespoli sarà lanciato per la terza volta nella sua carriera verso la volta celeste. Un orgoglio tutto italiano: Nespoli rappresenta sicuramente un esempio per tutti coloro che vogliono realizzare i propri sogni, visto che lui stesso si definisce come “un ingegnere che non ha mai smesso di sognare”. Il suo terzo viaggio verso lo spazio inizierà dal Kazakhstan, per la precisione dalla base di Baikonur, dalla quale sarà spedito verso la ISS, la celebre Stazione Spaziale Internazionale. Due astronauti saranno i suoi compagni di viaggio sulla navetta Soyuz che lo porterà verso la Stazione Spaziale: il russo Sergey Ryazansky e lo statunitense Randy Bresnik. Il viaggio in realtà non sarà particolarmente lungo, basteranno sei ore alla Soyuz per agganciare l’ISS e permettere agli astronauti di mantenersi nello spazio.

PAOLO NESPOLI TORNA NELLO SPAZIO

Paolo Nespoli sarà il quinto astronauta italiano a transitare presso la Stazione Spaziale Internazionale. Nessun altra nazione ne può vantare tanti. Nespoli a 60 anni sta affrontando questa nuova avventura con lo spirito di un ragazzino: sono passati dieci anni da quanto si è ritrovato in orbita per la prima volta, durante la missione Esperia, e sette da quando è tornato nello spazio con la missione MagISStra, restando stavolta in orbita per un periodo di tempo decisamente più considerevole. A differenza delle scorse volte, l’esperienza di Nespoli potrà essere condivisa tramite i social network, con l’astronauta italiano che pubblicherà le testimonianze del suo viaggio con il suo account twitter @astro_paolo e con la App #Spac3. Addirittura attraverso la app verrà realizzato un collage che richiamerà l’opera Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Ci sarà dunque anche spazio per l’arte in una missione che vedrà di nuovo Nespoli pioniere dell’utilizzo dei social nello spazio, pratica che lo ha visto spesso protagonista negli ultimi anni.

IL LANCIO IN DIRETTA STREAMING VIDEO

La missione che vedrà protagonista Nespoli, chiamata Vita (nella fattispecie acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia e Abilità), avrà comunque una grande importanza scientifica e terrà l’astronauta italiano impegnato nello spazio fino al prossimo mese di dicembre. Saranno ben 200 gli esperimenti che dovranno essere eseguiti durante il viaggio, per la maggior parte biomedici e tecnologici, che oltre a testare conoscenze utili per la vita quotidiana sulla Terra, apriranno la strada a nuove esplorazioni spaziali, che sicuramente potranno avvicinare ancor di più l’uomo al sogno delle stelle. Per chi volesse seguire la partenza verso la ISS con la navetta Soyuz di Paolo Nespoli, il sito della NASA e quello dell’ESA trasmetteranno il lancio verso lo spazio della squadra che in poche ore raggiungerà poi la Stazione Spaziale Internazionale. Per Paolo Nespoli, la possibilità di diventare sempre di più ‘astropaolo’ e scoprire ancora cose nuove della vita nello spazio.