A rendersi protagonisa dell’aggressione di ieri su un treno rimasto fermo per ore alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze è stato un 34enne albanese. Come riportato da La Repubblica, l’uomo ha prima rotto un finestrino con il martelletto di emergenza ferendosi alle mani e poi ha iniziato a frugare in diverse delle valigie dei 360 passeggeri a bordo. A quel punto, alla vista dei due agenti di polizia saliti sul convoglio per arrestarlo, l’albanese ha estratto una dose di cocaina tentando di sniffarla. I poliziotti, nel tentativo di fermarlo, sono rimasti contusi, ma sono riusciti a trarlo in arresto.
Ma è stato proprio in questo momento che è iniziata la seconda parte dell’incubo per i passeggeri del treno. L’albanese, infatti, prima di scendere dal convoglio ha fatto scattare l’allarme bomba:”Tanto non arriverete vivi a destinazione, ho messo una bomba sul treno”, ha detto. A quel punto il protocollo d’emergenza ha coinvolto anche le unità cinofile dei carabinieri, prima che si rendesse evidente che le minacce dell’assalitore fossero infondate. (agg. di Dario D’Angelo)
TRENO BLOCCATO A FIRENZE
RITARDI PER I PASSEGGERI
Panico a Firenze su un treno Italo fermo alla stazione di Santa Maria Novella. Il convoglio doveva partire intorno alle ore 21, ma è rimasto fermo per oltre due ore a causa di un passeggero che sembra abbia dato in escandescenze minacciando di aggredire altri passeggeri. In una fase storica in cui l’allarme sicurezza è prioritario, è partito il rigido protocollo di sicurezza che ha portato innanzitutto all’individuazione del potenziale aggressore e quindi a tutti i controlli del caso. Ne è scaturito che centinaia di passeggeri sono rimasti bloccati fin quasi alla mezzanotte, quando è arrivato un treno da Roma per completare l’evacuazione e il trasbordo dell’Italo che avrebbe dovuto recarsi a Napoli. Gravi i disagi anche per le persone presenti in stazione visto che c’è stata una massiccia affluenza di forze dell’ordine e mezzi di soccorso pronti ad intervenire nel caso che l’uomo all’interno del treno fosse passato dalle minacce ai fatti.
ARRESTATO L’AGGRESSORE
Il treno Italo doveva partire per Napoli alle ore 21.13, ma l’allarme è scattato quando quello che è stato identificato come l’aggressore ha perso il controllo, minacciando e insultando il personale del treno e anche diversi passeggeri. Quando è parso evidente che il passeggero fosse fuori controllo, minacciando di aggredire gli altri passeggeri, è scattato il protocollo di sicurezza che ha impedito che il treno ripartisse e ha fatto restare tutti bloccati in attesa che le forze dell’ordine ripristinassero la calma all’interno del convoglio. Fortunatamente, sembra che nessuna delle minacce del passeggero siano andate a buon fine, con l’uomo che è stato arrestato ed ora la polizia potrà chiarire se si tratta di uno squilibrato oppure se l’ira sia stata causata da un episodio in particolare. Stremati dall’attesa, i passeggeri stanno aspettando che si completino le procedure per riuscire a ripartire alla volta di Napoli, dove arriveranno comunque con molte ore di ritardo.