Una partita a pallone che lo ha portato in ospedale: è questo quello che è accaduto ad un ragazzino di 15 anni di Piscinola, in provincia di Napoli. La giovane vittima è stata ferita ad un gluteo da due sicari e verrà sottoposto all’intervento proprio oggi, lunedì 3 luglio 2017. Il ragazzino di 15 anni è stato trasportato in seguito all’agguato all’ospedale San Giovanni Bosco della città partenopea, dopo che un proiettile esploso da due killer lo ha raggiunto al gluteo destro. In base alle prime ricostruzioni delle autorità, il vero bersaglio dei due uomini era in realtà un ex collaboratore di giustizia di 41 anni, in precedenza legato al clan Lo Russo, che domina Miano.



L’uomo era già riuscito ad evitare un agguato nel 2010 e di recente aveva scelto di uscire dal programma di protezione testimoni, ma è possibile che in seguito a questo nuovo agguato decida di non procedere in tal senso. Intanto l’intervento a cui si dovrà sottoporre il 15enne è delicato, ma come sottolinea Napoli Today, non dovrebbe presentare difficoltà particolari. Gli specialisti dovranno infatti estrarre dal gluteo destro l’ogiva del proiettile, rimasta conficcata nel tessuto. Al momento dell’agguato in cui è stato colpito per errore, la vittima stava giocando a pallone in piazza Tafuri, in cui si trovava con alcuni amici. 

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