Il centro Italia rimane il luogo ancora più soggetto all’attività del terremoto nel nostro Paese: ogni giorno lo sciame sismico si muove e presenta nuove scosse tra L’Aquila, Perugia, Ascoli Piceno, Rieti e Macerata. Non ci sono danni neanche oggi, e questa è la buona notizia, anche se la situazione resta monitorata per il continuo sub-movimento del terreno. Da ultimo, segnaliamo un terremoto di grado M 2.3. Richter presso l’area di L’Aquila in Abruzzo, con ipocentro registrato dall’INGV a circa 12 km sotto il livello del terreno; sul fronte dell’epicentro invece i comuni interessati, ma senza danni per fortuna, sono stati Capitignano, Campotosto, Barete, Pizzoli, Montereale, Cagnano Amiterno, Crognaleto, Amatrice, Scoppito, L’Aquila, Borbona, Fano Adriano, Pietracamela, Cortino, Cittadelle. (agg. di Niccolò Magnani)



C’è stata una scossa di terremoto nella notte in provincia di Rieti precisamente a un chilometro sud-ovest da Accumoli. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana la scossa si è verificata alle seguenti coordinate geografiche: 42.69 latitudine e 13.24 longitudine. La scossa è stata di 1.5 Magnitudo e l’ipocentro si è verificato a quattordici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Accumoli (RI); Amatrice (RI); Cittareale (RI); Arquata del Tronto (AP); Norcia (PG); Acquasanta Terme (AP); Campotosto (AQ); Montereale (AQ); Cascia (PG); Montegallo (AP) e Capitignano (AQ). Sicuramente non è stata una scossa di grande rilevanza, ma nonostante questo è sempre importante monitorare quello che accade nel territorio.



C’è stata una scossa veramente molto forte a Granada in Colombia all’orario locale 22.26 di 5.1 Magnitudo. Il tutto si è verificato alle seguenti coordinate geografiche: 3.5698 latitudine, – 73.9723 longitudine. Il comune di Granada in Colombia si trova nel dipartimento di Meta. Nel 2005 questo contava oltre cinquantamila abitanti con una superficie di oltre trecentocinquanta chilometri quadrati e una densità di 145 abitanti per metro quadro. La città sorge a 372 metri sul livello del mare. Per fortuna la città in questione si trova nell’entroterra e per questo non ci sono assolutamente rischi legati alla possibilità di uno tsunami vista la lontananza del mare. Staremo a vedere se ci saranno delle conseguenze legate a questa situazione o meno. Sarà importante valutare questioni legate a danni o quant’altro. Sperando ovviamente che non ci saranno dei problemi ulteriori sul territorio o sulle persone.

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