Conversione in vista per Lele Mora? L’ex manager dei divi, ormai da tempo coinvolto in alcuni pesanti guai giudiziari, ha affermato di essere venuto in contatto nientemeno che con Padre Pio durante la sua permanenza in cella. La testimonianza è stata portata da Mora in occasione di Telesia for Peoples”, manifestazione giunta alla sua quarta edizione che si svolge nel comune di Telese Terme e che ha ospitato Mora proprio come esempio di redenzione e di drastico cambiamento di abitudini di vita. Mora si è concesso volentieri alle domande che hanno riguardato la sua ampia esperienza nel mondo dello spettacolo ma anche la sua vita privata, raccontando quelli che sono stati i retroscena che spesso lo hanno portato a vivere al centro dei riflettori, ma anche smarrendo la via dei valori più semplici. Una spirale che lo ha risucchiato costringendolo all’esperienza del carcere, anche se davanti al pubblico di “Telesia for Peoples” Mora non ha avuto remore nel definitsi una persona completamente cambiata.
LELE MORA: “HO VISTO PADRE PIO”
LA CONFESSIONE AL “TELESIA FOR PEOPLES”
Questa è stata l’opportunità per raccontare la sua visione di Padre Pio, avuta durante l’esperienza della detenzione in carcere. Mora ha affermato di essere rinchiuso in una piccola cella dove stava meditando sui suoi errori e sulla sua vita passata, quando gli è apparso un fascio di luce accecante, nel quale ha distintamente riconosciuto la figura di Padre Pio. Il Santo avrebbe incoraggiato Lele Mora in un momento di grande disperazione, invitandolo a non smarrire mai la fede nemmeno per un momento, e che la sua conversione lo avrebbe portato a vivere serenamente il suo futuro, visto che per lui le porte della prigione si sarebbero, finalmente, spalancate presto. Così è avvenuto e questo ha portato Lele Mora ad avvicinarsi spiritualmente a valori che, con le sue origini contadine, avevano contraddistinto la sua vita da bambino. Lele Mora ha ricordato l’assiduità di come i genitori lo portassero in Chiesa, un ambiente al quale sente di essersi riavvicinato dopo aver espiato la sua pena per bancarotta, evasione fiscale e favoreggiamento della prostituzione.