E ora l’Europa che dirà? Il caso migranti si allarga sempre di più, con il problema che non è più solo italiano, o quanto meno, lo continua ad essere ma con delle evidenti storture a livello di Unione. L’Austria infatti ha minacciato l’Italia di chiudere la frontiera del Brennero per non fare passare i migranti salvati in mare dalle ong italiane e non, mandando addirittura 4 carri armati “Pandur” e minacciando di inviare anche l’esercito in forza per evitare l’immigrazione. Il confine diviene così un luogo d’altri tempi, come lo era prima dell’Unione Europea, ma con un “piccolo” particolare: in Europa, almeno a livello teorico, c’è l’Italia e anche l’Austria, e la scelta del governo dei Verdi si accoda a quella di Spagna e Francia che non hanno consentito lo sbarco di vari migranti nei porti dei rispettivi Paesi. «Il dispositivo di controllo austriaco potrebbe essere già attivo in meno di tre giorni: un dispiegamento di forze che comprende 750 militari, 450 dei quali saranno messi a disposizione da reparti stanziati nella regione del Tirolo, mentre i restanti verrebbero dal comando militare della Carinzia», spiega l’inviato dal Brennero del Corriere della Sera, Salvatore Frequente.
Un caso assurdo che scoppia il giorno n cui al Parlamento Europeo si litiga tra Tajani e Juncker per la presenza esigua (appena 30 deputati!) mentre si doveva teoricamente discutere sulla linea da tenere a livello di Unione sulla emergenza immigrazione. «I preparativi per i controlli alla frontiera con l’Italia non sono solo giusti ma anche necessari. Noi ci prepariamo e difenderemo il nostro confine del Brennero se ciò sarà necessario», sono le parole del ministro degli Esteri austriaco, Sebastian Kurz. Giovedì il nostro governo porterà a Tallin nel vertice dei ministri degli Interni i numeri di questi primi 6 mesi del 2017: 85mila migranti portati in Italia, dei 101mila arrivati dal Mediterraneo.
«Si metta immediatamente in moto per avviare sanzioni e procedure di infrazione come avvenuto contro Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca due settimane fa», sono le parole della deputata Pd in Europa Marina Berlinghieri, depositate ufficialmente alla Commissione Europea per fare sentire la voce del governo italiano. È stato vincolato d’urgenza l’ambasciatore austriaco in Italia, René Pollitzer, presso la Farnesina per verificare al meglio la situazione al Brennero dove di fatto da oggi sono controllati gli accessi verso l’Austria. E ora l’Europa che farà?