Ci sono poche notizie sulla vita di san Claudio e sono state tramandate dal Martirologio Romano, volume che rappresenta il fondamento e i calendari liturgici che permettono di determinare le festività religiose. Ma inquadrare il periodo storico entro il quale è vissuto è importante: è quello dell’impero di Diocleziano, una fase nella quale il cristianesimo era ormai diffuso in tutto l’impero. L’autorità divina dell’imperatore romano non era riconosciuta, si era contrari alla guerra e veniva predicata l’astensione dalle cariche pubbliche. All’inizio Diocleziano tollerava questa nuova fede, ma diede poi inizio alle persecuzioni dei cristiani con tre editti. Dispose che chiese e libri sacri venissero bruciati, concesse l’amnistia solo a chi abiurò la fede in Cristo, abbracciando invece il paganesimo. Una svolta che partì dal rifiuto di due magistrati di fare sacrifici agli dei per celebrare la vittoria sui persiani. (agg. di Silvana Palazzo)
Non si conosce la data esatta di nascita di san Claudio. Secondo alcuni documenti ufficiali, il futuro santo è vissuto nella città di Roma nel IV secolo dopo Cristo. Costui quindi un giorno incontra una ragazza di nome Prepedigna e se ne innamora. I due si sposano e dalla coppia nascono due figli, che si chiamano rispettivamente Cuzia ed Alessandro. San Claudio all’inizio non era un cristiano. Però, il fratello del futuro santo, Massimo, si converte alla religione di Gesù. Dopo questo avvenimento, anche lui viene convinto da suo fratello a professare il Cristianesimo. In seguito a questa scelta religiosa, il futuro santo incomincia a condurre uno stile di vita cristiano. San Claudio si dedica allora alla preghiera, compie delle opere caritatevoli e spende la maggior parte delle sue giornate ad assistere i poveri e gli infermi. Anche la moglie e i figli seguono l’esempio dell’uomo e in breve tempo tutta la famiglia dona la propria ricchezza ai bisognosi. Ad un tratto, il figlio dell’imperatore Diocleziano decide di sposarsi con la nipote di san Claudio, che si chiama Susanna. Le nozze, volute anche dall’imperatore, vengono fortemente ostacolate dal futuro santo, per la sua fede cristiana. A causa della sua opposizione al matrimonio, Diocleziano lo fa arrestare insieme a tutto il suo nucleo familiare. Il futuro santo, sua moglie e i figli vengono allora trasferiti a Ostia e vengono martirizzati. Il supplizio è atroce, in quanto Claudio, Prepedigna, Cuzia ed Alessandro vengono bruciati vivi e le ceneri vengono sparse in mare. Dopo la morte di san Claudio, costui è stato nominato Santo dalla Chiesa e la sua festa si celebra il 7 Luglio di ogni anno.
San Claudio è uno dei patroni di Ostia. Il 7 Luglio di ogni anno, in questo comune, in occasione della festa patronale, nella Chiesa di Santa Maria Regina Pacis si celebra una messa, in cui si ricorda il santo. Nel corso di questa celebrazione, il patrono viene commemorato come un fervente cristiano, che fino alla fine non rinunciò mai alla propria fede, anche a costo del terribile supplizio che dovette affrontare. San Claudio infatti, per onorare il suo credo, ebbe il coraggio di opporsi al volere dell’imperatore Diocleziano, senza avere paura di morire. Il 7 Luglio, a Ostia, durante la festa patronale, ci sono diverse manifestazioni gastronomiche, in cui viene data l’opportunità alla gente di mangiare alcuni piatti locali, come la carbonara e i fritti in pastella.
Ostia è un comune di quasi 80 mila abitanti, che si trova a pochi chilometri da Roma. Tra le architetture religiose più famose del posto, ci sono la Chiesa di Santa Maria Regina Pacis e la Chiesa di Santa Monica. Il primo edificio presenta uno stile marcatamente neobarocco, mentre la seconda struttura fu completata nel 1972. In questa cittadina c’è il borgo dei pescatori, che è uno dei simboli più caratteristici dell’antica Roma. Ad Ostia si possono visitare anche il borgo medievale dell’830, che fu costruito da Gregorio IV, per poter impedire un’eventuale invasione da parte dei saraceni, e il castello di Giulio II. In questo comune uno dei luoghi più conosciuti è il Parco Archeologico di Ostia Antica, in cui i vari scavi hanno riportato alla luce le antiche abitazioni e il vecchio polo politico e commerciale della città.
Ostia è famosa infine per le sue bellissime e magnifiche spiagge.
Il 7 Luglio, oltre a san Claudio, si commemorano: San Panteno, San Villibaldo di Eichstätt e Sant’Apollonio vescovo. I Beati del 7 Luglio sono: Benedetto XI e Ifigenia di San Matteo.