La morte dell’acrobata Pedro Aunión Monroy al festival Mad Cool di Madrid ha sconvolto migliaia di persone. Impegnato in un’esibizione all’interno di un cubo sospeso a circa 30 metri di altezza, l’artista è precipitato nel vuoto fra lo stupore generale. Inizialmente qualcuno pensava si trattasse di un effetto dello show, ma quando sul maxi-schermo sono passate le immagini del giovane sfracellatosi a terra e raggiunto dai soccorsi è stato subito chiaro che purtroppo così non era. Al dolore per la sua morte, però, adesso si sostituisce la rabbia per come è stata gestita la notizia della sua morte da parte degli organizzatori del festival. 



Come riportato da La Stampa, l’incidente di Pedro Aunión Monroy è avvenuto poco prima che l’evento clou della serata, il concerto dei Green Day, avesse inizio. L’organizzazione della kermesse, però, ha preferito non comunicare la notizia della morte del ragazzo, suscitando la protesta da parte di diversi spettatori che invece l’avevano appresa dai social. Molti di questi hanno preferito allontanarsi dallo spettacolo in segno di protesta, ma nel mirno dei fan sono finiti anche i Green Day, la band statunitense che ha suonato come se nulla fosse al Mad Cool madrileno. Entrati sul palco con mezzora di ritardo, la formazione musicale ha giurato di aver appreso del tragico evento soltanto a concerto finito, ma ovviamente sono in tanti a non credere a questa versione. Non sarebbe la prima volta che il principio dello “Show must go on” viene applicato.



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