San Pancrazio nasce ad Antiochia nel primo secolo dopo Cristo. Il padre del futuro santo ha sentito molto parlare di Gesù e, attratto dai miracoli del Figlio di Dio, vuole assolutamente vederlo. L’uomo quindi si reca nella città di Gerusalemme, portando con sè il proprio bambino e ha perciò l’opportunità di incontrare il Cristo. Dopo la morte di Gesù, il futuro santo assiste alle prediche dell’Apostolo Pietro e rimane colpito da quest’uomo e si fa battezzare da costui. Successivamente, san Pancrazio si fa sacerdote e dopo alcuni anni diventa vescovo Pietro allora manda il futuro santo a Taormina, con il compito di diventare vescovo di questa cittadina siciliana. Il nuovo vescovo riesce a far convertire parecchi pagani al Cristianesimo e a causa di questo fatto, alcuni pagani, con a capo un certo Artagato, incominciano a cospirare nei confronti di san Pancrazio. Quest’ultimo quindi viene invitato a cenare a casa di Artagato. Durante il banchetto, il vescovo viene invitato dai presenti a baciare un idolo pagano in legno, ma san Pancrazio distrugge l’idolo e viene picchiato con pietre, spade e bastoni. Il suo corpo viene nascosto in un pozzo, ma successivamente i seguaci del vescovo gli danno una degna sepoltura. Dopo la sua morte, avvenuta a Taormina nel 98 d.C., costui è diventato un santo e la sua festa ricade l’otto Luglio. 



San Pancrazio è il patrono di Taormina. In questa cittadina, in occasione della festa patronale dell’otto Luglio, nella Chiesa di san Pancrazio si celebra una messa. Durante la celebrazione, a cui prendono parte numerosi fedeli, viene ricordato il sacrificio del vescovo, che si fece uccidere, pur di non rifiutare la propria fede. Successivamente, allora, la statua di san Pancrazio viene portata in giro per le strade di Taormina. Il corteo, accompagnato dalla musica della banda, arriva in Piazza IX Aprile per la benedizione. I festeggiamenti si concludono con un emozionante spettacolo pirotecnico. La festa è conosciuta anche perchè a Taormina ci sono delle sagre, in cui si possono mangiare gli arancini e i cannoli. 



Taormina è un comune con poco più di 11 mila abitanti. E’ uno dei centri turistici più importanti della Regione Sicilia. Tra i luoghi di culto più conosciuti del posto, ci sono il Duomo e la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. La Cattedrale è dedicata a San Nicola ed è stata realizzata con il tipico stile architettonico medievale. Il secondo edificio religioso invece è stato costruito in stile barocco e nel posto, in cui è stato realizzato, un tempo sorgeva un antico tempio dedicato alla dea Venere. Taormina è famosa per il suo Teatro antico, che è scavato nella roccia e da cui si può vedere all’orizzonte il vulcano dell’Etna. Tra gli edifici civili di questa cittadina, ci sono il Palazzo Corvaja, che ha una facciata in pietra, con alcuni capitelli corinzi, e il Palazzo Duchi di Santo Stefano, che è stato realizzato con alcuni elementi dell’arte normanna ed araba, ma che presenta uno stile prettamente gotico. Taormina nel 2017 ha ospitato il G7, a cui hanno partecipato i più importanti capi di Stato del mondo, e diventerà al più presto Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. 



Oltre a san Pancrazio, l’otto Luglio si festeggiano: Sant’Ampelio di Milano, Sant’Illuminato da Rieti, Santa Vitburga di Dereham, Sant’Alberto da Genova e San Colomano di Würzburg. I Beati, che si ricordano il giorno 8 Luglio, invece sono: Pietro Vigne, Eugenio III e Pietro l’Eremita.