Dopo la scossa di magnitudo 3.5 verificatasi alle ore 7:17, lo sciame sismico è proseguito a Monte Cavallo, in provincia di Macerata, dove un terremoto di M 3.0 sulla scala Richter è stato registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) alle ore 7:26. La scossa, secondo quanto riferito dalla sala sismica di Roma, ha visto l’epicentro a latitudine 43 e longitudine 13, con ipocentro localizzato a 8 km nel sottosuolo. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Monte Cavallo (MC), Pieve Torina (MC), Fiordimonte (MC), Serravalle di Chienti (MC), Muccia (MC), Pievebovigliana (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Sellano (PG), Fiastra (MC), Preci (PG), Acquacanina (MC), Camerina (MC), Sefro (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Bolognola (MC) e Pioraco (MC).



Inizia con uno sciame sismico importante nel Centro Italia questo sabato 8 luglio 2017, che fa registrare subito un terremoto di magnitudo 3.5 sulla scala Richter a Monte Cavallo, in provincia di Macerata. La scossa, come riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha avuto luogo alle ore 7:17 e il suo epicentro è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 43 di latitudine e 13 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Monte Cavallo (MC), Pieve Torina (MC), Fiordimonte (MC), Serravalle di Chienti (MC), Visso (MC), Pievebovigliana (MC), Muccia (MC), Ussita (MC), Preci (PG), Fiastra (MC), Sellano (PG), Acquacanina (MC), Camerino (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Sefro (MC) e Bolognola (MC). (agg. di Dario D’Angelo) 



Nella notte si è fatto registrare un altro movimento sismico nella Marche, a 4 chilometri a Nord di Ussita, paese che dall’agosto scorso è al centro dello sciame sismico che sta tormentando il Centro Italia. La scossa stavolta è stata molto lieve, di magnitudo 1.1, con ipocentro a 9 km di profondità. Oltre a Ussita, gli alti paesi in provincia di Macerata nel raggio di 10 chilometri dalla scossa sono Fiastra e Acquacanina (6 km), Fiordimonte e Visso (7 km), Bolognola (8 km), Pieve Torina (9 km), Pievebovigliana e Castelsantangelo sul Nera (10 km). Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro ci sono diversi paesi in provincia di Macerata, Perugia, Fermo e Ascoli Piceno: ovvero Monte Cavallo (11 km), Muccia (13 km), Preci (14 km), Saranano (15 km), Serravalle di Chienti, Camerino, Montefortino, Amandola e Cessapalombo (18 km), Montemonaco, Caldarola e Gualdo (19 km) e Seliano e Camporotondo di Fiastrone (20 km).



Terremoto serale in Emilia Romagna, con una scossa di entità non fortissima ma comunque capace di farsi sentire in tutta la provincia di Parma. Il sisma, di magnitudo 2.2, ha avuto il suo epicentro a 3 chilometri a Nord dal paese di Terenzo, con un ipocentro di 19 chilometri di profondità. Oltre a Terenzo, altri quattro paesi in provincia di Parma si sono trovati a meno di 10 chilometri dall’epicentro di questa scossa di terremoto avvenuta alle ore 20.36 di venerdì 7 luglio: si tratta di Calestano (5 km), Fornovo di Taro (6 km), Varano de’ Melegari (8 km) e Solignano (9 km). Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro del Sisma si trovano Felino, Medesano, Sala Baganza e Langhirano (14 km), Tizzano Val Parma, Collecchio e Berceto (16 km), Lesignano de’ Bagni e Pellegrino Parmense (17 km), Valmozzola (18 km), Corniglio e Neviano degli Arduini (19 km) e infine Varsi (20 km), anch’essi tutti paesi in provincia di Parma.