La prima prova per il concorso di Polizia 2017 è ormai sempre più vicina nonostante occorrerà attendere ancora alcuni giorni prima di conoscere tutti i dettagli sul quiz al termine del quale 1148 allievi agenti potranno ottenere un posto. Tutto sarà reso noto, in Gazzetta Ufficiale, solo il prossimo 18 luglio ma è probabile che la convocazione dei candidati sarà fissata tra il 7 agosto ed il 4 settembre prossimi, esclusa la settimana di Ferragosto. La prova sarà considerata superata solo se i candidati raggiungeranno il punteggio di almeno sei decimi. Chi vorrà procedere con le esercitazioni in vista della prova scritta, lo potrà fare accedendo al database messo a disposizione sul sito della Polizia di Stato e contenente ben 6000 domande che rientrano nella simulazione d’esame. Dopo la conclusione degli scritti, quale sarà il passo successivo? Si procederà con altre successive tre prove. La prima, come rivela Termometropolitico.it, sarà volta a confermare l’idoneità fisica; la data e l’ora del test potrebbero essere resi noti su Gazzetta Ufficiale del 25 settembre. Per le ultime due prove, spazio al test psico-fisico ed a quello attitudinale. In merito al numero di candidati, al momento si aggira attorno a qualche decina di migliaia in quanto per la prima volta è stato aperto anche ai civili rispondenti ai seguenti requisiti: età compresa tra i 16 ed i 30 anni e gradi di istruzione minimo pari alla licenza media. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
C’è grande attesa per la data del prossimo 18 luglio, quando, come annunciato nelle passate ore in via ufficiale, saranno fornire tutte le informazioni sulla prova scritta per il Concorso Polizia 2017, al termine del quale saranno assunti 1148 allievi agenti della Polizia di Stato. Ovviamente potranno partecipare alla prova solo coloro che hanno presentato la propria candidatura entro e non oltre il 26 giugno scorso. In attesa della data di inizio del test, i futuri allievi potranno prepararsi mentalmente e non solo ad affrontare nel migliore dei modi la prova che, come detto, sarà scritta e si presenterà sotto forma di questionario articolato con risposta a scelta multipla. La prova si baserà su argomenti di cultura generale, domande di lingua inglese o francese (a seconda della scelta effettuata dallo stesso candidato) e apparecchiature informatiche. E’ bene sapere come avviene l’assegnazione del punteggio o meglio, come intervenire in modo adeguato nei casi in cui non fosse sicuri della risposta da dare: per ogni risposta sbagliata, infatti, saranno detratti dei punti, diversamente il risultato resterà invariato nel caso in cui sarà lasciato in bianco il quesito. Grazie alla divulgazione dei 6000 quiz, sarà possibile nel frattempo fare pratica mentre per le prove vere e proprie, come rivela PostGenovaOnline.it, queste andranno in scena dal 7 agosto al 4 settembre, con una pausa nella settimana di Ferragosto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
E’ fissata per il 18 luglio l’ora X per il concorso in polizia 2017: il bando per 1148 posti per allievi agenti è uscito e data e location del concorso dovevano essere rese note in questo fine settimana, ma la Gazzetta Ufficiale ha predisposto un nuovo rinvio. Bisognerà aspettare ancora più di una settimana per capire dove si terrà il concorso, come confermato anche dal sito ufficiale della Polizia italiana che ha pubblicato il seguente avviso: “”Si comunica che il diario della prova scritta d’esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del 18 maggio 2017 e pubblicato nella G.U. – 4a Serie speciale ‘Concorsi ed esami’ – n. 40, del 26 maggio 2017, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale ‘Concorsi ed esami’ – del giorno 18 luglio 2017″. Una data importante visto che le migliaia di candidati da quel momento inizieranno ad organizzarsi logisticamente per il concorso.
Sul sito ufficiale della Polizia tutti i concorsisti però hanno già a disposizione i 6000 quiz a risposta multipla che potrebbero uscire nel concorso. Una situazione impossibile da gestire in toto, ma sicuramente si tratta di uno strumento utile per esercitarsi. La preparazione per la prova scritta di un concorso è fondamentale, ma ci sono diverse scuole di pensiero su come affrontare un quiz a risposta multipla. C’è ci afferma di scegliere una lettera e barrarla per tutte le risposte che non si conoscono: metodo rischioso quando viene prevista una penalità per le risposte sbagliate. Altri semplicemente preferiscono concentrarsi sugli argomenti di cui sono maggiormente a conoscenza, lasciando in bianco le eventuali risposte di cui non si conosce la soluzione. Di sicuro i 6000 quiz pubblicati saranno pane per i denti di chi dovrà affrontare una prova così importante per la propria carriera: il 18 luglio se ne saprà finalmente di più.