LA VITA DEL SANTO

Sant’Alfonso nasce a Napoli il 27 Settembre del 1696, discende da una famiglia di origini aristocratiche e il padre Giuseppe Liguori infatti è un ufficiale della marina militare. Sin da piccolo studia presso alcuni insegnanti molto famosi, come ad esempio il pittore Francesco Solimena. A soli dodici anni, il futuro Santo si iscrive all’Università di Napoli e qualche anno dopo riesce a conseguire il dottorato in diritto e a sedici anni, sant’Alfonso è già un avvocato. Nel 1718, il ragazzo ottiene un altro riconoscimento prestigioso, in quanto diventa uno dei giudici del Regio Portulano di Napoli. Durante questo periodo incomincia anche ad occuparsi dell’assistenza degli ammalati in alcuni ospedali napoletani. Un tremendo intoppo nella sua carriera giudiziaria lo porta a decidere di voler dedicare la sua esistenza al Signore così diventa sacerdote nel 1726. Successivamente, sant’Alfonso incomincia ad organizzare degli interessanti incontri, che attirano parecchi fedeli e nei quali si affrontano alcuni temi religiosi. Nel 1732, il sacerdote trova rifugio presso la Villa degli Schiavi a Liberi, che è situata in provincia di Caserta in cui fonda la congregazione del Santissimo Redentore, la cui esistenza viene approvata da Papa Benedetto XIV nel 1749. Sant’Alfonso de’ Liguori in seguito, nel 1762, viene nominato vescovo della diocesi di Sant’Agata de’ Goti, per volere del Papa Clemente XIII e successivamente va a vivere nella casa dei Redentoristi a Pagani. L’ecclesiastico muore il primo Agosto del 1787 e dopo è stato nominato Santo. La sua festa si celebra annualmente il giorno della sua morte. 



LE FESTE IN ONORE DI SANT’ALFONSO

Sant’Alfonso de’ Liguori è il patrono di Pagani, che si trova in provincia di Salerno. In questo comune, ogni anno, in occasione della festa patronale del primo Agosto, si celebra una messa nella Basilica pontificia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, in cui si ricorda il profondo amore per Dio del vescovo, che spinse costui ad abbandonare la sua carriera legale, per consacrare completamente la sua vita al Signore. In seguito, la sua statua viene portata in processione per le strade di Pagani. I festeggiamenti si concludono sempre con lo scoppio dei fuochi artificiali. Durante la festa patronale ci sono diverse sagre, in cui si possono mangiare alcuni piatti locali, come i totani con le patate e il risotto alla pescatora. 



IL PATRONO DELLA CITTA’ DI PAGANI

Pagani è una cittadina di più di 35 mila abitanti, che si trova in provincia di Salerno. Tra le architetture cattoliche più importanti di questa cittadina, ci sono sicuramente la Basilica di Sant’Alfonso e il Santuario della Madonna delle Galline. La prima struttura ha delle vetrate bellissime, in cui sono rappresentati alcuni santi e beati e ha al suo interno dei marmi di valore inestimabile. Il Santuario invece ha questo nome, in quanto si pensa che nella giornata di Pasqua del XVI secolo alcune galline riportarono alla luce un quadro, in cui vi era rappresentata la Madonna del Carmine. L’edificio inoltre è stato costruito in stile barocco. A Pagani si possono visitare poi Palazzo Gatto, che era la sede dell’Università del posto, e Palazzo San Carlo, in cui un tempo c’era il Giudicato Regio. In questo comune salernitano c’è infine un Museo dedicato a Sant’Alfonso, con una splendida pinacoteca. 



GLI ATRI SANTI E BEATI DI OGGI

Oltre a sant’Alfonso, gli altri Santi del primo Agosto sono: San Buono, San Pietro Favre e San Leo di Montefeltro. I Beati del primo Agosto invece sono: Emerico di Quart e Tommaso Welbourne.