MAR ADRIATICO, DOPPIO SISMA M 2.8
Continuano le scosse di terremoto in mare aperto: dopo quella di M 5.2 che ha spaventato la Grecia e la regione nei dintorni di Creta, ecco che un doppio sisma questa volta si è verificato nel Mar Adriatico, poco distante dalle Isole Tremiti. Il movimento tellurico, come riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto in entrambi i casi una magnitudo di M 2.8 sulla scala Richter. La prima scossa ha avuto luogo alle ore 13:28 e ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.57 di latitudine e 15.28 di longitudine. La seconda scossa si è invece verificata alle ore 14:53, con origine individuata a latitudine 42.46 e longitudine 15.35. In entrambe le situazioni, il terremoto non ha causato fortunatamente alcun danno a cose e/o persone. Siamo però davanti alla conferma che in queste ore in quella porzione di terra si vive una situazione di agitazione da continuare a tenere sotto osservazione.
CRETA, SCOSSA M 5.2: NO RISCHI TSUNAMI
Il rischio di un terremoto continua a rappresentare uno spauracchio non da poco per gli abitanti della Grecia, che di nuovo stanotte hanno dovuto fare i conti con una scossa di M 5.2 avvenuta a largo di Creta. Il sisma, come riferito dall’EMSC (Centro Sismologico Euro-Mediterraneo), ha visto il proprio epicentro in una zona comunque ben distante dalla popolazione della costa. Nello specifico la città situata ad una distanza minore dall’origine del movimento tellurico è stata Pelekanos, lontana comunque 98 km. Per i centri più popolosi ci si allontana ulteriormente: Creta, ad esempio, distava 147 dall’epicentro, mentre la capitale Atene addirittura 399 km. In ogni caso l’allarme sembra essere scongiurato al pari del rischio tsunami, tant’è che non è stata diramata alcuna allerta di rischio maremoto. Si attendono ulteriori aggiornamenti a partire dalle prossime ore. (agg. di Dario D’Angelo)
GRECIA, SCOSSA M 5.2 A LARGO DI CRETA
Ancora tanta paura in Grecia, dopo il terremoto che dieci giorni fa ha provocato morti e feriti nell’isola di Kos. Una nuova scossa di magnitudo 5.2 si è verificata nelle acque a largo di Creta alle ore 0:29 locali (23:29 italiane) di oggi, 1 agosto 2017. Il sisma, come riferito dall’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 34.59 di latitudine e 24 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 20 km. A differenza di quanto avvenuto per il terremoto di Kos, al momento non risultano persone coinvolte dalla scossa, né danni da essa derivati. Nessuna allerta tsunami è stata diramata dagli esperti, ma questo non ha evitato che dopo la scossa, avvertita in modo netto dai residenti e dai tanti turisti anche italiani presenti nella località, per alcuni minuti si diffondesse il panico.
MACERATA, SCOSSA DI M 2.1 A VISSO
Per quanto riguarda le scosse di terremoto in Italia, quella di maggior intensità verificatasi nella giornata di oggi, martedì 1 agosto 2017, è per il momento quella di M 2.1 sulla scala Richter localizzata dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), in provincia di Macerata. Secondo i dati in nostro possesso, l’origine del terremoto è stata localizzata a latitudine 42.98 e longitudine 13.09, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. Questo l’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del movimento tellurico: Visso (MC), Ussita (MC), Fiordimonte (MC), Monte Cavallo (MC), Pieve Torina (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Pievebovigliana (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Bolognola (MC), Preci (PG), Muccia (MC), Serravalle di Chienti (MC), Sellano (PG), Camerino (MC) e Sarnano (MC).