E’ iniziata la notte di San Lorenzo, ed in molti cercheranno dal cielo qualche segnale, una stella cadente che possa regalare un buon auspicio o un desiderio da esprimere. Non sarà però possibile per tutti, o quantomeno in questa Notte di San Lorenzo 2017 sarà un pochino più difficile. Questo perché, dopo l’eclissi di questa settimana, la Luna è tornata più che mai splendente in cielo, al settanta per cento della sua luminosità. Questo coprirà gran parte dei corpi celesti che solcheranno il cielo in questo 10 agosto 2017, soprattutto dai punti meno favorevoli dove si potrà osservare la caduta delle stelle. Come ad esempio dalla città, dove forse le persone che sono rimaste sono proprio quelle che hanno più bisogno di esprimere un desiderio… Ci sarà comunque tempo fino al prossimo 12 agosto, quando la caduta delle meteore arriverà al suo picco, per apprezzare il cielo stellato e godersi così una Notte di San Lorenzo… “posticipata”. (agg. di Fabio Belli)
NOTTE DI SAN LORENZO
COME IMMORTALARE LE STELLE CADENTI
Quella di oggi è tradizionalmente la notte di San Lorenzo, quindi la serata delle stelle cadenti. Molti si stanno preparando allo spettacolo dello sciame meteorico delle Perseidi, ma non è stanotte il momento migliore per osservarlo. Il momento di massima attività delle stelle cadenti cade nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Questo non vuol dire che stanotte non incrocerete lo sguardo con nessuna stella cadente, ma che avrete maggiori probabilità di farlo tra il 12 e il 13, perché è previsto un ritmo di 150 stelle cadenti all’ora. Per chi vuole immortalare il momento con una macchina fotografica, il consiglio di Focus è di usare un cavalletto e un ISO molto alto, con apertura massima e breve risoluzione. Chi ha un intervallo metro, deve impostarlo su scatti continui e sperare di essere molto fortunati. Nonostante la maggior parte delle Perseidi siano di minuscole dimensioni, sono visibili quando sono a circa 97 chilometri dal suolo. (agg. di Silvana Palazzo)
NOTTE DI SAN LORENZO
ESPERTO NASA SMENTISCE LA “TEMPESTA” ANNUNCIATA
La Notte di San Lorenzo è per antonomasia dedicata all’osservazione delle stelle cadenti. Da stasera, dunque, tutti col naso all’insù nonostante gli esperti abbiano in parte smorzato l’attesa. Fino ad oggi, infatti, le Perseidi di agosto erano state annunciate come “la pioggia di stelle cadenti più luminosa mai registrata nella storia dell’umanità”. Eppure, secondo la Nasa, si tratterebbe di una notizia infondata al punto tale da avvertire gli appassionati di stelle di non aspettarsi molto dalle meteore di questa parte dell’anno. A far crollare le attese dei più romantici, come rivela l’Huffingtonpost, è stato Bill Cooke, a capo del Meteoroid Environment Office del Marshall Space Flight Center della NASA, smentendo le ultime notizie circolate sulle Perseidi. Secondo le indiscrezioni, alcune meteore sarebbero state così visibili da poter essere avvertite anche in pieno giorno. “Noi ci auguriamo che tutto ciò possa essere vero, ma una cosa del genere non sta affatto per accadere”, ha però tagliato corto l’esperto. Lo scienziato ha infatti precisato che le Perseidi non raggiungono mai il livello “tempesta”, ricordando come la loro migliore performance risalga al 1993. “Quest’anno ci aspettiamo una pioggia di circa 150 stelle cadenti all’ora, e, seppure il numero fosse in aumento, verrebbe spazzato via dalla Luna brillante, la cui luce potrebbe rendere più sbiadita quella delle Perseidi”, ha proseguito lasciando sempre meno speranze di poter godere dello show delle stelle cadenti finora annunciato con trepidazione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
AL VIA LO SHOW DELLE STELLE CADENTI
Comincia lo show delle stelle cadenti: quella di oggi è la notte per antonomasia per le Perseidi, lo sciame meteorico più atteso dell’anno. Col passare del tempo però il picco si è spostato, infatti quest’anno è previsto per la notte tra il 12 e il 13. Se non ci sono nuvole, conviene alzare lo sguardo al cielo già da stasera: trovate un posto buio, lontano dalle luci della città, stendete una coperta e cercate in cielo la “W” di Cassiopea, poi abbassate lo sguardo e troverete Perseo. Il nome dello sciame meteorico deriva proprio dalla costellazione dalla quale sembrano avere origine: lì dobbiamo guardare, quindi in direzione nord-est. Le Perseidi sono uno sciame di stelle cadenti così intensi che basta avere un po’ di pazienza per osservarle: ne potreste vedere fino a 100 all’ora, se le condizioni sono ideali. Non devono esserci nuvole. Dalle 22 di oggi, giovedì 10 agosto, naso all’insù per cominciare la caccia alle stelle cadenti. (agg. di Silvana Palazzo)
SI COMINCIA OGGI
La Notte del 10 agosto, ovvero la Notte di San Lorenzo, sarà come ogni anno dedicata a tutti coloro che vorranno guardare le stelle per scoprire se quest’anno le stelle cadenti riusciranno ad esaudire un loro desiderio. Un momento romantico che quest’anno potrebbe però non essere goduto appieno dagli appassionati di questo momento, considerando che l’inquinamento e il grande caldo potrebbero rendere ancor più difficoltosa la visione dei corpi celesti. L’estate caldissima segnata in questo mese d’agosto dall’anticiclone Lucifero e soprattutto la siccità, che ha mantenuto i tassi di inquinamento molto elevati nelle grandi città, anche a causa della grande umidità produrranno una foschia che non renderà certo agevole la caccia alle stelle cadenti per chi resterà in città. Da questo discorso sono ovviamente esclusi tutti coloro che, da osservatori, luoghi di villeggiatura e in particolare di montagna, si saranno ritagliati uno spazio lontano dai centri abitati per godersi lo spettacolo senza inquinamento.
PERICOLO INQUINAMENTO PER LE STELLE CADENTI
Ad ogni modo, va sottolineato come la tradizionale data del 10 agosto potrebbe non essere quella ideale per vivere nel migliore dei modi lo spettacolo delle stelle cadenti. Questo perché le comete Perseidi, che sono in realtà i corpi celesti che vengono volgarmente chiamati stelle cadenti nella notte del 10 agosto, saranno in realtà in transito sopra i nostri cieli al massimo della loro frequenza e splendore nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Non è inusuale che la data possa comunque subire delle variazioni rispetto alla tradizione, le Perseidi arrivano nei nostri cieli generalmente tra il 9 e il 14 agosto, e tutti gli anni fino ad arrivare a ridosso di Ferragosto, c’è tempo per alzare gli occhi al cielo ed osservare lo spettacolo luminoso delle stelle cadenti. Insomma, la Notte di San Lorenzo sarà quest’anno un appuntamento che aprirà una vera e propria tre giorni con il naso all’insù, in attesa del picco che si vivrà appunto la notte del 12 agosto.