SFIDUCIATO IL SINDACO CONTRO L’ABUSIVISMO
Il sindaco di Licata Angelo Cambiano, passato alla storia per aver dichiarato lotta alle costruzioni abusive, è stato sfiduciato ieri dal consiglio comunale. Cambiano alla fine di una seduta fiume non è riuscito ad avere la fiducia di 21 consiglieri comunali, e per questo dovrà lasciare al guida del grosso centro siciliano. Il primo cittadino eletto meno di due anni fa paga cosi la sua fermezza nel restituire la spiaggia sfregiata dalle costruzioni, e viene tradito non solo dai partiti che lo hanno osteggiato durante la campagna elettorale, ma anche da alcuni consiglieri eletti nella sua stessa coalizione. Cambiano che ha fatto sapere che impugnerà il provvedimento al TAR, ha avuto parole di fuoco anche verso il M5S, e soprattutto con il candidato governatore, Cancellieri.
LA CEI CONTRO IL CODICE PER LE ONG
Anche la conferenza episcopale italiana per bocca del suo presidente Il cardinale Gualtieri Bassetti, si schiera con il governo difendendo il codice di regolamentazione delle organizzazioni non governative voluto dal ministro Minniti. Bassetti sottolinea che l’aiuto a tutti i bisognosi deve essere fornito nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, rispetto che in questo caso sono demandate agli agenti armati, che il codice prevede a bordo delle navi delle ONG. Intanto nella giornata giunge la notizia che in Yemen un trafficante di uomini non ha esitato a gettare in mare le persone trasportate, allo scopo di alleggerire lo scafo e sfuggire alle forze dell’odine che lo braccavano, in tale contesto almeno le 55 le vittime, molti di loro minori.
POLEMICA SUL NUMERO UNICO PER LE EMERGENZE
Scoppia la polemica, soprattutto politica, sul nuovo 112, il numero voluto dall’unione europea per gestire tutti i tipi di emergenze. A discapito degli altri paesi il NUE non funziona, e in alcuni casi invece di dimezzare i tempi di attesa li triplica. A schierarsi contro l’organizzazione soprattutto le forze politiche di opposizione, che sottolineano come molti degli incendi degli ultimi giorni potevano forse essere domati con un intervento più veloce da parte dei vigili del fuoco. Ed è proprio il fronte incendi il maggior imputato dei ritardi, allo scoppio di un rogo i centralini vanno in tilt per le tante chiamate, bloccando cosi anche i centralini sanitari e delle forze di polizia. Il governo per bocca di un alto esponente, ha dichiarato che sta correndo ai ripari, potenziando le linee e raddoppiano gli operatori impegnati.
MATTEO PENNA SI RISVEGLIA DAL COMA
Si è risvegliato dal coma, dopo oltre un mese il motociclista investito volontariamente da un pulmino il nove luglio. Penna era alla guida della sua motocicletta insieme alla fidanzata, quando in una rotonda ha avuto uno screzio con Maurizio De Giulio, quest’ultimo accecato dalla rabbia ha inseguito Penna e lo ha tamponato più volte. Nell’aggressione la fidanzata di Penna è rimasta uccisa, l’aggressore immediatamente identificato è stato invece arrestato. Il giovane rimarrà per il momento nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dove è ricoverato, stante le fratture multiple che ha riportato. A Penna non è stato ancora comunicato la morte della fidanzata, con i sanitari che per farlo attendono la piena ripresa psicologica.
MONDIALI DI ATLETICA 2017, LA GIORNATA DI IERI
Si parte con il velocista Isaac Makwala messo in quarantena dalla IAAF per un problema gastrointestinale, che è riuscito a qualificarsi per le semifinali dei 200 metri maschili correndo da solo. Stasera Makwala parteciperà alla finale in programma allo stadio Olimpico di Londra, la prima senza Usain Bolt che dopo questa edizione dei Mondiali di Atletica appenderà le scarpe da corsa al chiodo, dopo aver partecipato alle staffette in questa edizione. Per quanto riguarda gli atleti azzurri, nel salto in alto femminile ci sarà Alessia Trost in pedana, l’obiettivo è 1,94 metri: “Devo trovare stabilità ed equilibrio, spero che accada nelle qualificazioni” ha affermato l’atleta italiana speranzosa di entrare in zona medaglie. Così come Tamberi, pronto a prendersi la sua rivincita dopo il forfait di Rio de Janeiro nel salto in alto maschile: “Emozione immensa entrare nello stadio Olimpico”. Manuela Levorato detiene ancora il record italiano nei 100 metri femminili e parla della nuova speranza tra i velocisti azzurri nell’intervista al Tg di RaiSport: “Filippo Tortu in questi Mondiali ha fatto gli esami di maturità, ha vinto gli Europei, impossibile chiedergli di più. Aver consentito in extremis a Makwala di qualificarsi per i 200 metri non cancella la figuraccia. Bolt lascerà una voragine ma dobbiamo ringraziarlo per le sue imprese. La mia erede? Difficile indicarne una”.
SUPERCOOPPA ITALIANA, TUTTI VOGLIONO VINCERE
Passando al calcio, domenica allo Stadio Olimpico di Roma luci sulla Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio, arbitrerà Massa di Livorno. Allegri: “A Cardiff non eravamo i più forti, ora vogliamo migliorare”. Felipe Anderson: “Dobbiamo pensare alla partita, non ai precedenti, possiamo scrivere una storia diversa”. Sul fronte del calciomercato, Lotito vuole 40 milioni per De Vrij, 30 milioni per Keita, per il quale potrebbe farsi avanti proprio la Juventus. Rugani partirà titolare nella finalissima con Dybala, oggetto del desiderio dei top club, che indosserà la maglia numero 10 appartenuta a Del Piero, Platini, Baggo, Tevez, Pogba, investitura definitiva da parte della Juve nei confronti dell’argentino.
CALCIOMERCATO, LE ULTIME DALL’ITALIA
Per quanto riguarda il calciomercato, Juventus sempre in primo piano e a caccia di un centrocampista, N’Zonzi, Matuidi e Sergi Roberto le prime scelte, mentre la Roma non ha intenzione di cedere Strootman ai bianconeri; l’Inter cede Medel al Besiktas per 3 milioni, trattativa bloccata per Emre Mor, Murillo verso Valencia; per la Roma il sostituto di Salah è Mahrez ma Di Francesco vuole Berardi; l’Everton chiede Kalinic alla Fiorentina che prenota Simeone; il PSG offre 180 milioni al Monaco per Mbappé, il Barcellona vuole Coutinho ma il Liverpool dice di no, l’alternativa è Dembélé del Borussia Dortmund, per i quali i tedeschi voglio comunque una cifra superiore ai 100 milioni. La Juventus sbarca anche nel calcio femminile ereditando il titolo sportivo del Cuneo, l’obiettivo è puntare ai vertici della classifica con una squadra formata da diverse elementi della nazionale italiana e straniere di indiscusso valore.