Caterina Falciola non ce l’ha fatta. A portarsela via all’età di 46 è stato il cancro, la malattia che prima di lei aveva ucciso il padre e il fratello. Una questione di famiglia, per lei che sul proprio seguitissimo blog, lifelovelife.com, aveva spiegato di non avere alcuna voglia di arrendersi:”È più di un anno che convivo con un tumore cattivissimo che si è portato via un polmone, parte del mio cervello e della mia memoria“. Scriveva di sé e della sua vita Caterina, ma il suo spazio online era diventata con il passare dei mesi la meta in cui migliaia di persone si recavano per sfogare paura e dolore, rabbia e sconforto. Una comunità fatta da persone alle prese con lo stesso problema, desiderose di condividere un percorso ricco di ostacoli, sperando in un po’ di conforto. La sua missione, in fondo, Caterina l’aveva chiarita fin da subito:”Ognuno nasce con la propria storia e avere degli obiettivi è alla base di una vita felice e realizzata. Il mio è aiutare gli altri e imparare ad amare me stessa“. Un’ambizione non di poco conto, per lei che – dicono gli amici – “ha lottato come un leone” fino all’ultimo, attaccata alla vita e alla sua famiglia. Non aveva alcuna intenzione di arrendersi.
CATERINA FALCIOLA, IL CARTONE ANIMATO PER SPIEGARE IL TUMORE AL FIGLIO
“HEY GREGORINO”
L’impresa più ardua, per mamma Caterina Falciola, negli ultimi tempi è stato spiegare al figlio che quel maledetto tumore la stava divorando velocemente. Sul suo blog, riferendosi al bambino, pochi giorni fa diceva:”Il mio amore di un Lelino sta attraversando un periodo estremamente difficile, perché non riesce più ad accettare la mia malattia e la situazione che ci ha investito. Ovviamente pretende più attenzioni, povero bimbo“. E a lui, con l’aiuto di alcuni amici, aveva dedicato un cartone animato che andasse a chiarirgli il funzionamento, allo stesso tempo complicato ma semplice, del corpo umano. Gli aveva spiegato che alle volte cellule cattive mangiano quelle buone e si moltiplicano, che i medici provano a combatterle con cellule radio e chemio. Gli aveva chiesto pazienza e amore, ma non sono bastate. Caterina Falciola se n’è andata per sempre: i funerali si terranno a Milano, lunedì 14 agosto alle ore 14, nella Chiesa di Santa Maria della Passione, in via Conservatorio. Qui sotto il cartone di Caterina per il figlio, intitolato “Hey, Gregorino”.