Un incidente stradale è avvenuto a Roma, dove un pullman di turisti è rimasto incastrato sotto un ponte della linea ferroviaria Roma-Lido su via di Malafede, all’incrocio con via Ostiense, nel quadrante sud della Capitale. Come riportato dall’Ansa, ad essere soccorse sono state 10 persone, fra cui un bambino di 10 anni, che dopo l’intervento sul luogo del sinistro di 5 ambulanze e 2 automediche sono state trasportate in diversi ospedali della città. Il più grave fra i turisti coinvolti sarebbe proprio il bambino, giunto al Sant’Eugenio in codice rosso, ma attualmente non sarebbe in pericolo di vita. Un altro ferito è stato ricoverato nella stessa struttura sanitaria in codice giallo, mentre altri 4 sono stati trasferiti all’ospedale Grassi e i restanti al San Camillo. Sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi del caso si è portata la polizia locale. Dai primi riscontri pare che alla guida del pullman vi fosse un autista straniero. (agg. di Dario D’Angelo)
INCIDENTE STRADALE, ULTIME NOTIZIE 13 AGOSTO 2017
AUTO SI RIBALTA, MUORE 20ENNE
Nella notte un incredibile incidente stradale si è consumato sulle strade del Salento causando la morte di un giovane di appena 20 anni, Valerio Quarta. E’ il tragico bilancio riportato da Leccenews24.it in riferimento al sinistro avvenuto alle porte di Monteroni, in provincia di Lecce, poco dopo le 2:00. Per cause ancora tutte da accertare, un’auto avrebbe perso il controllo ribaltandosi sull’asfalto bagnato dalla pioggia appena caduta. A bordo della vettura, una Peugeot 206, due ragazzi salentini, tra cui la vittima, residente a Castrì e per la quale non c’è stato nulla da fare: il decesso sarebbe avvenuto sul colpo in seguito alle gravi ferite riportate dall’impatto. L’amico, che si trovava nel lato passeggero, è stato ricoverato al Vito Fazzi di Lecce ed è attualmente nel reparto di Rianimazione. Ad allertare il 118 sono stati alcuni automobilisti di passaggio. E’ possibile che a causare l’incidente mortale sia stato proprio l’asfalto troppo viscido a causa della pioggia caduta nella notte ma non è escluso che anche l’alta velocità possa aver contribuito a rendere l’impatto ancora più violento. Sul posto anche i carabinieri del capoluogo salentino e che insieme a quelli di Monteroni si sono occupati di eseguire gli accertamenti al fine di ricostruire il drammatico sinistro. La salma del 20enne è invece stata trasportata nella camera mortuaria dell’ospedale leccese prima di essere restituita alla famiglia.
STATALE ADRIATICA, SCONTRO AUTO-MOTO: UN MORTO
Strade italiane insanguinate a causa di alcuni incidenti stradali davvero drammatici. Nella serata di ieri, intorno alle ore 20:30, lungo la Statale Adriatica a Cologna Spiaggia, in provincia di Teramo, si è registrato un tragico incidente stradale nel quale ha perso la vita un giovane 31enne di Giulianova. Gravissimi i traumi riportati dalla vittima in seguito allo scontro tra un’auto ed un maxi scooter, tali da provocarne il decesso dopo l’arrivo presso l’ospedale Mazzini di Teramo, dove l’equipe medica di neurochirurgia era pronta ad eseguire un’operazione nel tentativo di salvargli la vita. La morte è però sopraggiunta poco dopo l’una di notte, mentre il giovane si trovava nel reparto di Rianimazione dell’ospedale. Ferita anche la fidanzata, seppur lievemente. Entrambi, secondo quanto riportato dal sito IlMartino.it, si trovavano a bordo del maxi scooter al momento del tremendo impatto. Le dinamiche sono ancora poco chiare, ma secondo le prime informazioni pare che la moto si sia schiantata contro il retro della vettura che si era appena immessa sulla Statale Adriatica. Il conducente del mezzo non avrebbe dato la precedenza allo scooter e per tale ragione il 31enne non sarebbe riuscito ad evitare in tempo il tamponamento rivelatosi poi fatale. Dopo l’incidente sul posto sono giunti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Roseto e tre pattuglie della Polizia stradale. Sul sinistro, che ha provocato anche svariati problemi alla circolazione, il magistrato di turno ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro dei mezzi coinvolti. Il conducente della vettura rischia ora la denuncia per omicidio stradale.