Il sistema giudiziario italiano è in difficoltà. Tra le cause anche i tantissimi casi di ingiusta detenzione, peraltro concentrati negli stessi distretti d’appello. Secondo le statistiche ufficiali del Ministero dell’Economia, protagonista in negativo resta il Sud con 7 città tra le prime 10 per numero di casi indennizzati, 8 invece nella top ten per entità di risarcimenti. Quello degli innocenti finiti in carcere senza colpa, quindi ingiustamente, è un problema serio per l’Italia. È stato analizzato da Errorigiudiziari.com, che ha avuto accesso alle statistiche. I numeri sono impietosi: dall’inizio dell’anno al 31 maggio sono state risarcite per ingiusta detenzione 471 persone per una spesa complessiva di quasi 19 milioni di euro. Nessun passo in avanti dunque rispetto all’anno scorso: al termine del 2016 furono registrati 989 risarcimenti per ingiusta detenzione, per i quali furono liquidati in totale poco più di 31 milioni di euro.
INGIUSTA DETENZIONE: LE STATISTICHE AGGIORNATE
TOP 10 CITTÀ PER CASI E RISARCIMENTI
Non ci sono state grosse modifiche nella classifica delle città con il maggior numero di risarcimento. In vetta alla classifica c’è il Catanzaro con 74 casi, poi Napoli (63) e Bari (53). Rispetto alla top ten redatta alla fine del 2016, Errorigiudiziari.com registra una new entry: si tratta di Bologna, con 19 casi. Il posto glielo ha lasciato Lecce, che non compare più, almeno al 31 maggio 2017, tra i primi dieci distretti di appello per numero di casi di ingiuste detenzioni risarcite. Ci sono delle realtà che invece trovano conferme, seppur in negativo: si tratta di Roma, Salerno, Milano, Catania, Palermo e Messina. Finora la classifica per casi, ma ce n’è una anche per la spesa in risarcimenti. Anche in questo caso troviamo al primo posto Catanzaro, che ha speso poco meno di 4,5 milioni di euro. Questa volta segue Bari, con quasi 2,3 milioni di euro, al terzo posto Napoli con poco meno di 1,9 milioni di euro. In questo caso possiamo parlare sostanzialmente di conferme: l’unica new entry è Caltanissetta, dove sono stati versati finora 540 mila euro come risarcimenti. In questo caso è Reggio Calabria a far posto. Ci sono aspetti che più di altri non possono passare inosservati: questo è il caso di Catanzaro che in soli cinque mesi ha superato già l’intera somma versata l’anno scorso, mentre Roma l’ha quasi pareggiata.