RAGAZZO ITALIANO PESTATO A MORTE IN DISCOTECA BARCELLONA

Un ragazzo italiano di 22 anni è morto a Barcellona dopo essere stato pestato in un locale di Lloret de Mar. Il giovane, come riferiscono i media spagnoli, ha subito un’aggressione all’interno di una discoteca della località balneare della città catalana intorno alle 3 di notte di sabato. Le forze di polizia spagnola hanno arrestato tre giovani russi di 20, 24 e 26 anni che si erano dati alla fuga dopo il pestaggio ma non sono riusciti a far perdere le proprie tracce e sono stati fermati poco dopo. Il connazionale, durante la rissa, sarebbe stato preso a calci e pugni in faccia con una violenza indicibile, che ha reso necessario il trasporto d’urgenza all’ospedale Josep Trueta di Girona, dove il ragazzo è poi deceduto. A detta del quotidiano spagnolo ‘la Vanguardia’, il ragazzo era in fin di vita già da ieri, dopo la rissa. (agg. di Dario D’Angelo)



MSF SOSPENDE LA RICERCA DEI MIGRANTI

Con una nota ufficiale l’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere ha dichiarato di sospendere l’attività di ricerca e salvataggio, dei migranti nel mar mediterraneo. La decisione più che all’avversità del governo italiano verso le ONG che non hanno firmato il codice di regolamentazione voluto dal governo, è da imputare alla creazione di una zona franca voluta dalla Libia dinanzi alle sue coste, zona nella quale sarà impedito l’accesso alle navi della ONG. Il presidente di MSF ha stigmatizzato la situazione, sottolineando in un affollata conferenza stampa come le ultime direttive emanate dagli stati rivieraschi, avranno come risultato di far aumentare il numero dei morti nel braccio di mare che delimita l’Africa dall’Italia, morti che saranno sulla coscienza dei governanti.



MADURO SFIDA DONALD TRUMP

Oltre la Corea del Nord, il presidente americano Donald Trump in questi giorni è in aperta polemica anche con il premier Venezuelano Nicolas Maduro. Il tycoon americano recentemente eletto alla guida della superpotenza occidentale, anche in questo caso non esclude l’uso della forza, e avverte il suo omologo che se non farà un passo indietro sulla costituente eletta nell’ultima tornata elettorale, gli USA non escludono l’opzione militare. Durissima inoltre la risposta alla richiesta di Maduro di un colloquio telefonico diretto, con Trump che lo ha rifiutato con la motivazione che lui non parla con le persone antidemocratiche. Parimenti si muove la diplomazia americana, con il vice presidente Pence impegnato in un tour in America centrale, allo scopo di stringere le alleanze in caso di un fronte anti Venezuela.



NUOVO CASO DI POMPIERE INCENDIARIO A VIGEVANO

Lo spingeva la ricerca dell’adrenalina, una ricerca che lo portava ad appiccare gli incendi per poi intervenire insieme ai vigili del fuoco per aiutarli a spegnerli. Il nuovo caso, dopo quello scoperto a Ragusa, è avvenuto a Vigevano, un grosso centro in provincia di Pavia, dove un uomo è stato denunciato dai carabinieri. L’uomo è stato incastrato grazie ad alcune telecamere nascoste, ai militare che lo hanno fermato ha spiegato che troppo forte era l’emozione di intervenire sul luogo dell’incendio, a bordo della sua autobotte a sirene spiegate. Il giovane oltre che per incendio doloso è stato denunciato anche per truffa aggravate, stante la piccola somma di denaro che percepiva ogni qual volta la sua squadra interveniva.

ALLA GUIDA UBRIACO E CON IL CELLULARE: UNA VITTIMA

Un peruviano di 34 anni, di cui non sono state rese note le generalità, è stato arrestato dagli uomini della polizia municipale di Milano in quanto trovato, dopo un incidente mortale, ubriaco. Il peruviano alla guida del suo Van Mercedes a nove posti, ha infatti tamponato una mini cooper d’epoca che si trovava ferma al semaforo, uccidendo l’occupante, un avvocato di 31 anni laureato alla Bocconi. Dalle prime testimonianze l’uomo, che aveva già subito la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza, stava guardando il cellulare, se l’ipotesi fosse confermate dalle testimonianze e dai rilievi tecnici, l’accusa passerebbe ad omicidio stradale aggravato. Il peruviano è stato portato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

SUPERCOPPA ITALIANA, JUVENTUS-LAZIO STASERA

Miralem Pjanic, rilasciando un’intervista poco prima del match decisivo afferma che la Juventus affronta questa occasione con una grande voglia di vincere. Inoltre il posto in finale, insieme alla Lazio, è stato più che meritato e i giocatori juventini non possono far altro che essere contenti. L’anno scorso è stato un anno grandioso per la vecchia signora, dato che ha potuto vincere quasi tutti i trofei disponibili (eccetto la Champions), mentre nell’anno odierno mirano al risultato migliore. Ciro Immobile, giocatore impegnato nella rosa del Lazio, prova per la decima volta a sfidare la Juve durante un torneo molto importante, provando a batterla. La squadra precedentemente menzionata è molto forte e ha ottenuto risultati straordinari secondo Ciro, ma nonostante ciò la squadra laziale ha lavorato sodo per l’occasione che gli si presenta. Tra i tanti amichevoli, incontri hanno affinato l’intesa dei giocatori. Inoltre Ciro afferma che Bonucci risulta essere molto importante a livello tattico che umano, ma a prescindere da ciò la Juve saprà sostituire al meglio un giocatore di quel calibro.

NEYMAR E IL PSG

La squadra parigina, negli ultimi mesi ha fatto delle mosse davvero strategiche e costose. Per due nuove new entry è arrivata a spendere all’incirca 800 milioni, facendosi notare in maniera molto abbondante dalla Uefa, che vuole prendere delle misure molto drastiche, come l’esclusione del PSG dalle competizioni europee, eliminando quindi la possibilità per Neymar e compagni di ambire a trofei molto desiderati.

MONDIALI DI ATLETICA, 200 METRI

Nella corsa dei 200 metri che ha visto correre varie donne di diversa nazionalità ha visto come vincitrice l’olandese Schippers, che ha dovuto fronteggiare l’africana Talou. Ma nonostante la bravura e la notevole agilità dimostrata dall’atleta, la ragazza europea ha avuto modo di vincere. Il testa a testa avvenuto tra le due atlete ha visto l’olandese vincere per soli 3 millesimi di secondo.