L’Africa nelle ultime ore è balzata di nuovo alle cronache internazionali per i due fatti gravissimi avvenuti in Burkina Faso, con l’attentato terrorista nel ristorante turco della capitale, e in Sierra Leone dove questa volta un dramma atmosferico come le inondazioni e alluvioni della “tipica” stagione delle piogge ha portato ben oltre i 300 morti come bilancio parziale della straziante vicenda. Da un lato il terrorismo, dall’altro la mancanza di fondi per poter costruire su terreni instabili in modo da evitare drammi e tragedie come quelle di Freetown, la capitale della Sierra Leone devastata da più di 300 morti dopo le alluvioni delle ultime ore. Fiumi di fango e alluvioni hanno investito la capitale sotto una pioggia incessante, provocando almeno 312 morti; Il bilancio si riferisce ai corpi estratti finora dal fango e ripescati dalle acque e allineati nell’obitorio di Freetown. Le ultime ore in Africa, nel frattempo sempre devastata nel silenzio per le varie lotte insite e guerre civili, non sono stato facili ma questa volta pare che il mondo se ne sia anche “accorto”. (agg. di Niccolò Magnani)



LA CONDANNA DELLA FRANCIA

Sarebbe salito a 20 il bilancio delle vittime dell’attacco nel Burkina Faso, in un affollato ristorante turco frequentato principalmente da stranieri. Stando a quanto reso noto da Tpi, una delle vittime sarebbe di nazionalità turca. La conferma arriverebbe dal ministro degli Esteri della Turchia. Da confermare ancora le nazionalità delle altre persone rimaste uccise, come confermato tramite un comunicato dal governo del Burkina Faso. Secondo il ministro delle comunicazioni Remis Dandjinou, sarebbero tre gli attentatori rimasti uccisi, mentre molti corpi sono ancora rimasti intrappolati nell’edificio. Una vittima sarebbe invece francese e a tal proposito, come rivela Tio.ch, sarebbe già giunta la condanna da parte della Francia tramite il suo presidente Macron. In un comunicato l’Eliseo ha fatto sapere che “le autorità francesi e burkinabé sono rimaste in stretto contatto nel corso della notte”. La nota prosegue: “La Francia resta impegnata a fianco dei paesi della regione per proseguire la lotta contro i gruppi terroristi e accelerare il dispiegamento della forza G5 nel Sahel”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



SI TEME ATTENTATO DI MATRICE JIHADISTA

Un terribile attentato si è compiuto ieri sera, alle 21 ora locale (le 23 in Italia) a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, dove alcuni uomini armati hanno preso d’assalto un ristorante turco aprendo il fuoco contro i clienti presenti nel patio per poi rinchiudersi insieme agli ostaggi. Il bilancio delle vittime è drammatico: stando a quanto riferisce Repubblica.it, si parla di almeno 18 morti e 8 feriti. Per le autorità del Burkina Faso si è trattato di un “attacco terroristico”. Dopo l’attacco, sono intervenute le Forze Speciali che hanno tentato di irrompere nel teatro della strage, uccidendo due terroristi prima della ritirata per motivi di sicurezza e che non avrebbe ancora permesso di recuperare i corpi di 14 vittime, delle quali non si conosce ancora la nazionalità. Il ristorante Aziz Istanbul preso d’assalto dai terroristi era noto per essere frequentato principalmente da stranieri. Solo un anno fa, un nuovo attacco jihadista rivendicato da Al Qaeda era avvenuto a poca distanza da quello realizzato ieri sera, ed anche in quel caso fu registrata una vera e propria strage con 30 morti e decine di feriti.



18 LE VITTIME DI NAZIONALITÀ STRANIERA: 2 FRANCESI

Sarebbero giunti a bordo di pick-up e motociclette i terroristi che ieri si sono resi gli autori dell’attacco in Burkina Faso, sparando contro i frequentatori di un locale turco frequentato da molti stranieri. E’ quanto trapelato dalle prime testimonianze raccolte sebbene le informazioni siano ancora molto confuse. Per molte ore, questa notte sono stati uditi spari e l’intero isolato è stato circondato dai blindati delle forze di sicurezza. A confermare il bilancio attuale delle vittime è stato il ministro Remi Dandjinou che ha anche rivelato l’uccisione di due terroristi. In merito alla nazionalità delle vittime, almeno due sarebbero francesi. Ankara, ha invece fatto sapere che un cittadino turco sarebbe morto ed un altro risulterebbe tra i feriti. Al momento l’attacco non sarebbe stato rivendicato ma negli ultimi anni non sono mancati gli attentati di matrice jihadista, l’ultimo gravissimo avvenuto nel dicembre 2016 quando una decina di militari rimasero ucciso sotto il fuoco di un commando terrorista che prese d’assalto una base del nord del Paese.