Nuovo inquietante caso di omicidio-suicidio avvenuto in contesto famigliare, questa volta a Venezia, dove un poliziotto ha sparato e ucciso la moglie prima di togliersi drammaticamente la vita. I corpi di Luigi e Sabrina Nocco sono stati trovati senza vita questa mattina a Dogaletto di Mira, in provincia di Venezia, e tutto lascia pensare all’ennesimo caso di omicidio-suicidio in ambito famigliare. Tutto avviene in questa piccola via di campagna, Via Trieste, con i vicini che hanno dato l’allarme dopo aver avvertito alcuni spari: la strada della doppia strage ora è transennata per consentire i primi rilievi di polizia e carabinieri, giunti entrambi sul luogo del duplice delitto. Le piste sono tutte aperte, ma l’ipotesi più probabile è proprio la prima che è parsa davanti agli inquirenti nella casa di campagna nei pressi di Venezia.



L’OMICIDA ERA UN POLIZOTTO

Il probabile omicida è proprio lui, il poliziotto Luigi Nocco: lavorava all’Ufficio Immigrazione di Marghera e questa mattina, per cause ancora tutte da verificare, avrebbe ucciso la moglie Sabrina poco prima di togliersi la vita. Le duplice strage sarebbe stata perpetrata con la pistola d’ordinanza: ovviamente nelle prossime ore ci saranno eventuali aggiornamenti sulla pista investigativa intrapresa, ma intanto sul Corriere della Sera spunta anche l’eventuale movente. L’omicidio sarebbe avvenuto poco dopo la separazione, ancora in corso, tra i due coniugi: la conferma arriverà dalla Procura, mentre intanto i rilievi sono in corso davanti alla villetta della coppia, il luogo dove è avvenuto il tragico omicidio-suicidio.

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