FINLANDIA, UOMO ACCOLTELLA PER STRADA DIVERSE PERSONE
Gridava Allahu akbar secondo i testimoni, il grido di guerra dell’Isis, l’uomo che poche ore fa ha accoltellato diverse persone nella città di Turku in Finlandia. E’ intervenuto la polizia che lo ha fermato sparandogli alle gambe e quindi arrestandolo. Sempre secondo le prime notizie che arrivano dal posto ci potrebbe essere un morto, i testimoni parlano infatti di un corpo coperto da un lenzuolo. Le autorità invitano le persone a non recarsi nel centro della città dove è avvenuto l’episodio.
RHO, DONNA UCCISA NELLA SUA ABITAZIONE
Trovata morta sgozzata nella sua abitazione di Rho alle porte di Milano. E’ una donna di 72 anni che vieta da sola, a trovarla è stata la figlia preoccupata perché da ore la madre non rispondeva né al cellulare né al fisso. La porta di casa era aperta, anche se l’anziana lo faceva spesso per lasciar passare un po’ di corrente per via del caldo. Dentro invece il cadavere con diversi colpi di coltello su tutto il corpo e la gola tagliata. Quello che lascia interdetti è che non sarebbe stato rubato nulla, conferma la figlia, il che rende l’ipotesi della rapina n on valida. La vittima ha un altro figlio che però vive in Valtellina. Il misterioso caso è aperto con ipotesi di omicidio colposo.
ANNUNCIA IL SUICIDIO SU FACEBOOK MA TUTTI LO IGNORANO
Si è suicidato Giuseppe Pellegrin, 56 anni, coordinatore della LIga Veneta a Galliera, in provincia di Padova. Era da tempo che l’uomo lanciava drammatici messaggi su facebook in cui faceva riferimento alla sua voglia di farla finita, ma a quanto pare nessuno dei suoi ben 4mila contatti lo ha preso sul serio o se ne è accorto. A dargli il colpo finale la morte della madre. Qualche ora dopo l’evento aveva scritto: «Arrivi a un punto della vita in cui ti chiedi se restare o no, io non resto». E’ stato il suo ultimo messaggio, poi si è ucciso. Nessuno lo ha preso sul serio, nessuno gli ha telefonato, nessuno è andato a cercarlo. La potenza delle amicizie virtuali sui social network.
SPAGNA, NELLA NOTTE UN SECONDO ATTENTATO
Non solo Barcellona. Dopo la strage sulla Rambla della città catalana, i terroristi islamici hanno tentato nella notte un nuovo attacco a Cambrilis, località turistica spagnola usando una Audi per scagliarsi sulla folla sul lungomare cittadino. La polizia catalana però è intervenuta immediatamente e si è scatenato un conflitto a fuoco in cui un agente è stato ferito e i cinque terroristi ammazzati, Avevano cinture esplosive e la loro intenzione era di farsi esplodere tra la folla di turisti a passeggio. Sei i civili rimasti feriti. Intanto c’è preoccupazione per un italiano di Legnano che potrebbe essere tra le vittime della strage di Barcellona. Dopo la terribile strage di ieri, la polizia spagnola ha tra le mani tre de dei terroristi, mentre uno di loro è ancora in fuga. E’ chiaro che si sia trattato di una operazione condotta da una cellula che aveva pianificato tutto quanto, nessun lupo solitario questa volta. CLICCA SU QUESTO LINK PER LE NOTIZIE APPROFONDITE
ATTENTATO A BARCELLONA
Un furgone ha seminato oggi il terrore a Barcellona, la popolosa città basca meta da sempre di un grande flusso turistico internazionale. Dalle prime sommarie informazioni il mezzo nel primo pomeriggio di ieri ha deliberatamente investito i passanti sulla Rambla de Canaletes procedendo a zig zag, con lo scopo di investire più persone possibili. Giunto all’altezza del Carrer Bonsuccés il furgone si è schiantato su un piccolo chiosco, dal mezzo sono scesi alcuni uomini armati che si sono asserragliati dentro un ristorante turco. Sul posto immediatamente intervenuti le squadre anti terrorismo basche che hanno immediatamente arrestato un uomo. Esse hanno provveduto a circondare il ristorante e evacuare le centinaia di turisti, non prima di averli approfonditamente perquisiti. Le forze di polizia parlano di parecchi morti e feriti, e nel primo bilancio comunicano di 13 decessi e 32 feriti, di cui 11 in gravissime condizioni.
NON SERVIRÀ IL VISTO PER ANDARE IN INGHILTERRA
Si iniziano a delineare i termini dell’uscita dall’Europa dell’Inghilterra, ieri ad esempio i tabloid inglesi hanno pubblicato una notizia relativamente all’ingresso degli “europei” nel paese di sua maestà britannica, dopo che essa avrà abbandonato i 28. Il governo inglese in tale contesto sembrerebbe intenzionato a non richiedere nessun tipo di visto ai cittadini del vecchio continente intenzionati a visitare il paese, una registrazione sarà invece obbligatoria per quanti vorranno lavorare o studiare in Regno Unito. L’indiscrezione che per il momento non è confermata dall’esecutivo, mirerebbe a non perdere la grossa fetta di turismo internazionale, e dovrebbe avere il principio della reciprocità.
ALTA LA PRESSIONE SU TRUMP
È bastato il solito twitter del presidente Trump, questa volta sull’abbattimento delle state sudiste, per scatenare la solita raffica di polemiche negli Stati Uniti D’America. Trump è contro tale abbattimento, che a sua detta andrebbe contro la storia a stelle e strisce, esso però è fortemente voluto dai gruppi anti razzisti, che già avevano messo nel mirino il presidente dopo la strage in Virginia. A tale proposito fa scalpore l’affermazione del direttore generale di Apple, Tim Cook, che parlando con i suoi dipendenti in una mail, immediatamente pubblicata dai giornali, si schiera contro la linea presidenziale, e per sottolineare il suo pensiero dona due milioni di dollari ai gruppi antirazzisti.
TRAGEDIA IN PROVINCIA DI VERONA
Una vera e propria tragedia quella che il giorno di ferragosto è avvenuta in provincia di Verona, e precisamente a San Giovanni Lupatoto. Era pieno giorno quando un piccino di cinque anni, forse per un gioco innocente, si è chiuso dentro l’auto della madre. Il piccino ha abbassato le sicure ma poi non è riuscito più a rialzarle, rimanendo cosi intrappolato nel mezzo sotto il sole cocente. Quando la madre dopo una quarantina di minuti lo ha ritrovato egli giaceva svenuto, a nulla è valso la rottura del finestrino dell’auto e la corsa in ospedale, il bimbo che era in coma non ha ripreso conoscenza ed è spirato oggi. Sull’episodio indagano i militari dell’arma della locale stazione.
JUVENTUS ECCO MATUIDI
Il rinforzo per il centrocampo bianconero è arrivato; il francese Matuidi è a tutti gli effetti un giocatore della Juventus, e la sua presenza permetterà ad Allegri di operare anche alcune varianti tattiche e soprattutto rinforzare un reparto che anche nella recente partita contro la Lazio in Supercoppa, ha dimostrato di non essere al meglio. Per il tecnico bianconero è arrivata anche la bella notizia di essere stato inserito tra i dodici candidati al premio per il migliore allenatore, insieme ad altri due tecnici italiani vincitori del titolo nei rispettivi campionati, Conte ed Ancelotti. Nella prima giornata di campionato la Juventus sarà la prima squadra a scendere in campo, nell’anticipo pomeridiano di sabato contro il Cagliari.
CALCIOMERCATO ITALIANO ROVENTE
Oltre all’acquisto di Matuidi, la Juventus sta premendo ancora sull’Atalanta per Spinazzola e cerca sempre anche Keita., forte della scadenza di contratto al giugno 2018 per strapparlo alla Lazio. L’arrivo di Keita potrebbe dare il via ad una cessione eccellente, quella di Cuadrado, che la Roma sta cercando come possibile sostituto di Salah, dopo aver definitivamente perso le speranze di arrivare a Mahrez. Tiene banco anche il passaggio di kalinic al Milan, con l’attaccante della Fiorentina che non si è allenato stamani e sarà quindi multato dalla società toscana, che nel frattempo ha portato in viola l’ex Genoa, Giovanni Simeone. Kalinic punta i piedi e vuole andare in rossonero, ma tra le società non è ancora stato trovato l’accordo definitivo. L’Inter intanto ha perfezionato lo scambio di prestiti con il Valencia che porterà Kondogbia in Spagna, mentre il terzino portoghese Cancelo farà il tragitto inverso e giocherà per Spalletti.