La Madonna di Medjugorje ha lasciato un messaggio a Mirjana nel giorno della Festa del Perdono di Assisi. Non a caso ha parlato di perdono, preghiera e amore. La preghiera ci conduce ad un verbo che la Madonna usa frequentemente: amore. Tutto quindi ci riconduce all’amore, anche e soprattutto il perdono. E allora proprio in un giorno come quello di oggi non può che essere predominante il senso di responsabilità. «Mio Figlio vi ha lasciato le impronte dei suoi passi, perché vi fosse più facile seguirlo. Non temete, non siate insicuri. Io sono con voi! Non fatevi scoraggiare, perché sono necessari molta preghiera e sacrificio per quelli che non pregano, non amano e non conoscono mio Figlio. Aiutateli vedendo in loro dei vostri fratelli. Apostoli del mio amore, prestate ascolto alla mia voce in voi, sentite il mio materno amore. Perciò pregate: pregate operando, pregate donando. Pregate con amore, pregate con le opere e con i pensieri, nel nome di mio Figlio». La Madonna di Medjugorje si rivolge ai fedeli promettendo loro di aiutare a conoscere suo figlio, ma nel suo messaggio si concentra sull’amore: «Quanto più ne darete, tanto più ne riceverete. L’amore scaturito dall’Amore illumina il mondo. La redenzione è amore, e l’amore non ha fine. Quando mio Figlio verrà di nuovo sulla terra, cercherà l’amore nei vostri cuori. Figli miei, lui ha fatto per voi molte opere d’amore. Io vi insegno a vederle, a comprenderle e a rendergli grazie amandolo e perdonando sempre di nuovo il prossimo. Perché amare mio Figlio vuol dire perdonare. Non si ama mio Figlio, se non si riesce a perdonare il prossimo, se non si riesce a cercare di capire il prossimo, se lo si giudica. Figli miei, a cosa vi serve la preghiera, se non amate e non perdonate? Vi ringrazio!».
MEDJUGORIE, IL MESSAGGIO DELLA MADONNA 2 AGOSTO 2017
LE “SIMILITUDINI” CON IL PERDONO DI ASSISI
Il 2 agosto per la Chiesa è una giornata particolarmente importante: il Perdono di Assisi, ovvero la tradizione dell’indulgenza della Porziuncola per quanto riguarda i pellegrini e i fedeli cattolici di tutto il mondo, e poi anche il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje consegnato ai veggenti bosniaci che come ogni “25” e “2” del mese vengono poi pubblicati e tradotti in tutte le lingue principali. Con un interessante rapporto stilato sul portale online “Today”, uno studioso delle vicende di Medjugorje ha provato a tracciare qualche similitudine con la storia francescana dell’indulgenza, in primo luogo partendo dal fatto che la parrocchia in Bosnia è retta da frati francescani con il Santo Poverello che proprio nella Porziuncola ricevette un’apparizione di Gesù e della Madonna ai quali chiese di concedere il perdono di tutte le colpe come grazia per ogni uomo e donna che si pentissero nella particolare forma dell’Indulgenza di Assisi. In questa data di oggi, oltre all’800mo anniversario del Perdono di San Francesco, i pellegrini che dagli anni Ottanta affollano Medjugorje sanno perfettamente che nel 2 agosto 1981 «la Madonna apparve ai veggenti e acconsentì, alla quarantina di persone che erano insieme a loro, di poterla toccare. Man mano che venivano a contatto, il Suo vestito si sporcava. Marija, la veggente, si mise a piangere. La Madonna scomparve e riapparve, dicendo che le macchie le avevano fatte coloro che vivono nel peccato e che c’era il bisogno di confessarsi per ritornare puliti», si legge su Today. Una confessione e una redenzione esattamente come quella in corso ad Assisi da ormai 800 anni. (agg. di Niccolò Magnani)
LA PREGHIERA DEL GIORNO
In attesa dell’ultimo messaggio della Madonna, oggi a Medjugorje si prosegue nella attività di preghiera, di riflessione e di confessioni spesso anche a cielo aperto per i tantissimi pellegrini che ogni giorno affollano la Basilica della cittadina bosniaca e le colline dove la Madonna apparve ai veggenti per la prima volta. Come di norma, nel sito istituzionale dove appariranno i messaggi della Madonna anche questa sera tradotti in tutte le lingue, è stato pubblicato il pensiero e la preghiera del giorno, con una citazione tratta da un lontano messaggio del 25 marzo 2000, dove la Madre di Dio provvedeva all’invito ad un tempo di grazia per i tempi odierni. Un tempo in cui l’amore di Dio possa realmente portare frutto in modo da andare incontro alle fatiche e ai drammi che ogni uomo è chiamato a vivere nelle sue giornate: «Cari figli, pregate e utilizzate questo tempo, perchè è tempo di grazia. Io sono con voi e intercedo davanti Dio per ognuno di voi affinchè il vostro cuore si apra a Dio e all’amore di Dio. Figlioli pregate incessantemente fino a che la preghiera diventi gioia per voi». (agg. di Niccolò Magnani)
“CHIEDETE A GESÙ DI GUARIRE LE VOSTRE FERITE”
I messaggi della madonna di Medjugorie negli ultimi mesi sono stati particolarmente tesi verso la speranza, l’amore e la compassione. Mai come negli ultimi tempi il mondo ha bisogno di una sferzata positiva per continuare a credere nelle possibilità dell’uomo, e sicuramente la fiducia verso la Madonna continua a non mancare dai fedeli. In questo 1 agosto è stato citato un messaggio che oltre vent’anni fa, il 25 marzo del 1997, la Madonna ha rivolto ai fedeli: “Chiedete a Gesù di guarire le vostre ferite, che voi, cari figli, avete ricevuto durante la vostra vita a causa dei vostri peccati o a causa dei peccati dei vostri genitori. Solo così capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio creatore.” Dunque, un totale abbandono, una fiducia senza condizioni verso il creatore possono rappresentare la chiave per trovare pace e spinta per affrontare un futuro che molto spesso appare irto di ostacoli.
L’IMPORTANZA DELLA PREGHIERA NELLA VITA DELL’UOMO
A questo si ricollega anche l’ultimo messaggio affidato dalla Madonna di Medjugorie ai veggenti, lo scorso 25 luglio, in cui si chiede di fare completo affidamento alla preghiera. “Cari figli! Siate preghiera e riflesso dell’amore di Dio per tutti coloro che sono lontani da Dio e dai comandamenti di Dio. Figlioli, siate fedeli e decisi nella conversione e lavorate su voi stessi affinché la santità della vita sia per voi veritiera. Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” Questo il testo completo del messaggio in cui viene sottolineata l’importanza dell’affidarsi a Dio e ai suoi comandamenti. Bisogna dedicarsi al lavoro e alle attività che si ritiene essere più congeniali per se stessi sulla terra, ma sempre nella consapevolezza che la mano di Dio guida l’azione dei giusti e che, tramite la preghiera, la vicinanza di Dio si può sentire per essere sicuri di stare percorrendo la strada gusta.