LA VITA DEL SANTO

Sant’Eusebio nasce in Sardegna nel 283 dopo Cristo, il padre del giovane viene martirizzato, a causa della sua fede cristiana. Dopo questo terribile evento, il futuro Santo allora si trasferisce nella città di Roma, insieme con la madre e la sorella. Sant’Eusebio sceglie quindi di intraprendere la carriera religiosa, a causa del suo profondo credo in Cristo e viene nominato sacerdote da Papa Marco e dopo riesce a diventare vescovo di Vercelli, grazie a Papa Giulio I. Nel 354, il vescovo fonda l’ordine dei canonici regolari di Sant’Agostino e successivamente spende tutte le sue energie nella lotta all’arianesimo. L’anno successivo viene convocato un concilio, per risolvere alcuni dissidi tra gli ariani e gli ortodossi orientali. A causa di alcune discordie sorte durante questo incontro nel capoluogo lombardo, sant’Eusebio viene mandato in esilio, dapprima in Palestina e poi in Cappadocia. Il futuro Santo ritorna in Piemonte, dove introduce il culto della Madonna Nera e partecipando ad un concilio episcopale, che si svolge ad Alessandria e in questa riunione, costui viene attaccato da alcuni vescovi ariani, però sant’Eusebio decide di perdonare i suoi accusatori. Il santo muore a Vercelli nel 371. Dopo la sua scomparsa, il religioso è stato nominato Santo dalla Chiesa e i festeggiamenti in suo onore si celebrano sempre il 2 Agosto. 



LA FESTA PATRONALE DI SANT’EUSEBIO

Sant’Eusebio è il patrono di Vercelli. In questa cittadina piemontese, ogni anno, per la festa patronale del 2 Agosto, vi è una celebrazione religiosa nel Duomo. Nel corso di questa messa, a cui partecipano moltissimi fedeli, si ricorda la figura del santo, che durante la sua esistenza cercò sempre di difendere il Cristianesimo da ogni movimento eretico. Al termine della messa, un corteo, accompagnato dalla musica della banda, porta in processione un simulacro del Santo. Nel corso della processione viene accesa anche una grande fiaccola, chiamata il Pallone. La festa viene arricchita anche dall’organizzazione di alcune aste, in cui vengono venduti dei bellissimi cesti prodotti artigianalmente. Ci sono anche delle sagre, in cui in degli stand gastronomici la gente può assaggiare i prodotti tipici della zona, come gli gnocchi all’ossolana, con zucca e castagne, e il vitello tonnato. 



IL PATRONO DELLA CITTA’ DI VERCELLI

Vercelli è una città, che si trova in Piemonte, che ha più di 46 mila abitanti. Questo posto è famoso, perchè in questa località è stata trovata la prima traccia scritta in inglese, inoltre questo luogo è noto per il commercio del riso e infatti Vercelli viene considerata la capitale europea del riso. In questo comune piemontese, ci sono molti edifici religiosi. Tra queste strutture, le più importanti sono: il Duomo e la Basilica di Sant’Andrea. La Cattedrale è dedicata a Sant’Eusebio e al suo interno sono sepolti diversi esponenti dei Savoia. In questa chiesa è conservato pure un monumentale crocifisso ottoniano. La Basilica di Sant’Andrea invece è stata costruita con uno stile interamente gotico ed è stata decorata con numerosi affreschi, uno dei quali rappresenta l’Abate Tommaso. A Vercelli ci sono poi Palazzo Vecchio, a forma trapezoidale, e molte torri, la più conosciuta delle quali è la Torre dell’Angelo, che è uno dei simboli della città.



GLI ALTRI SANTI E BEATI DI OGGI

Oltre a Sant’Eusebio, gli altri Santi del 2 Agosto sono: San Basilio il Benedetto, San Massimo di Padova, Santa Maria degli Angeli e San Sereno di Marsiglia. I Beati del 2 Agosto sono: Giustino Russolillo e Giovanna d’Aza.