Tensione sulla spiaggia del Poetto, a Cagliari, dove un giovane venditore ambulante è stato accerchiato e minacciato da un gruppo di turisti originari della campania. Il diverbio sarebbe scaturito per futili motivi, ma la tensione si è fatta particolarmente pesante, tanto che i turisti hanno minacciato di picchiare l’ambulante con i bastoni dei loro ombrelloni. A salvare il ragazzo dal pestaggio, una trentina di cittadini sardi che hanno creato un vero e proprio cordone tra l’ambulante minacciato e gli aggressori, impedendo di fatto che si potesse venire alle mani. Il capannello è stato poi disperso dall’intervento delle forze dell’ordine, che erano stati avvertiti dagli stessi cagliaritani che avevano assistito alla scena in spiaggia, con un video che mostra chiaramente come le cose siano andate, con la tensione crescente fra l’ambulante e le persone che hanno tentato di aggredirlo e l’intervento degli altri bagnanti che ha impedito che la situazione degenerasse.
MOMENTI DI TENSIONE AL POETTO
L’ambulante è un ragazzo di origine senegalese, anche se ancora non si sa cosa abbia portato il gruppo di turisti campani a litigare con lui così furiosamente, forse potrebbe trattarsi di una vendita non andata a buon fine. Di sicuro l’atmosfera si era fatta particolarmente violenta e il gruppo di aggressori, uomini e donne, avrebbe potuto arrecare seri danni all’ambulante. Problemi seri prevenuti dall’umanità dimostrata dai bagnanti del Poetto, che hanno fatto letteralmente da scudo al senegalese impedendo così di veder passare dalle parole ai fatti i turisti campani che si erano fatti sempre più minacciosi, arrivando a minacciarlo anche con le aste degli ombrelloni brandite a mo’ di bastoni. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque, ma in un momento in cui in tutta Italia la questione sui temi di immigrazione e integrazione è sempre scottante, quanto accaduto sulla spiaggia cagliaritana rappresenta un nuovo campanello d’allarme, per fortuna in questo caso messo a tacere dal buon senso.