E’ morto a 52 anni Giampiero Mattioda, nome celebre nel mondo dell’edilizia italiana, vittima di un gravissimo incidente stradale avvenuto nella notte alle porte di Torino. A darne notizia è il quotidiano La Stampa nella sua versione online, che rivela il nuovo dramma consumatosi sull’ex statale 460 del Gran Paradiso nelle prime ore di oggi. Erano circa le 2 quando, secondo una prima ricostruzione, Giampiero Mattioda, imprenditore edile 52enne residente a Cuorgnè è rimasto vittima di un terribile sinistro avvenuto tra Leini e Lombardore. L’imprenditore si trovava alla guida della sua Mini Countryman, probabilmente intento a rincasare, quando avrebbe perso il controllo dell’auto subito dopo un avvallamento dell’asfalto. Inizialmente avrebbe sbattuto contro un guardrail, sfondandolo, quindi sarebbe finito contro un blocco di cemento. Una dinamica attualmente al vaglio dei Carabinieri, giunti sul posto insieme ai soccorritori del 118 i quali però, al loro arrivo, hanno costatato come il suo cuore avesse già smesso di battere. Giampiero Mattioda era un nome molto noto nell’imprenditoria del canavese e titolare di una azienda edile tra le più importanti del nostro Paese. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CAMPOBELLO DI LICATA: AUTO TRAVOLGE RAGAZZO IN BICI UCCIDENDOLO
Le strade siciliane in questa torrida estate sono state oggetto di gravi incidenti spesso fatali e che hanno lasciato lunghe scie di sangue. Uno degli ultimi episodi costato la vita ad un giovane 26enne, si è consumato nelle passate ore sulle strade dell’Agrigentino. A riportarlo è il portale Agrigentonotizie.it che rivela come a perdere la vita sia stato Mirek Coniglio. Il giovane era con la sua bici nei pressi del cimitero di Campobello di Licata quando un uomo, presumibilmente un muratore, non si sarebbe accorto di lui travolgendolo con la sua auto, una Peugeot 206. Dopo l’incidente proprio l’automobilista si è fermato prestando i primi soccorsi prima dell’arrivo dei carabinieri di Campobello. Il 26enne è stato subito trasportato all’ospedale di Canicattì, poi trasferito nella struttura di Caltanissetta dove è stato sottoposto ad una delicata operazione chirurgica alla testa. Un tentativo estremo ma inutile in quanto per il giovane non c’è stato nulla da fare, morendo poche ore dopo. Mirek in zona era molto conosciuto perché figlio dell’ex sindaco di Ravanusa Vito Coniglio. Faceva nuoto ed era solito andare in giro in sella alla sua bicicletta. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ANACAPRI, SCONTRO BUS-SCOOTER: UN FERITO
Poteva finire in tragedia l’incidente stradale verificatosi questa mattina ad Anacapri, provincia di Napoli, dove un bus di linea si è scontrato con uno scooter preso a noleggio nella cittadina campana. Il bilancio è stato meno grave del previsto: un uomo sarebbe rimasto ferito, come rivela Il Mattino nella sua edizione online. L’incidente si è verificato in via Faro anche se le dinamiche appaiono al momento ancora poco chiare. Secondo le prime ricostruzioni, il motore sarebbe finito contro l’autobus impegnato sulla linea Anacapri-Faro di Punta Carena restando però incastrato sotto una delle ruote anteriori del bus. A restare ferito è stato proprio il conducente dello scooter, prontamente soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato presso l’ospedale Capilupi di Capri dove è attualmente sotto osservazione. Sul posto, oltre ai soccorritori sono intervenuti anche gli uomini della Municipale di Anacapri che si stanno occupando di raccogliere tutti gli elementi utili alla ricostruzione delle dinamiche, al momento per nulla chiare. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
A3 NAPOLI-SALERNO, MOTO CONTROMANO: MUORE CENTAURO
Un violento incidente stradale è avvenuto sull’A3 Napoli-Salerno, dove ha perso la vita un centauro. Le sue generalità non sono ancora note, ma si apprende che il tragico impatto sia avvenuto all’altezza del casello di Torre Annunziata Sud. Il motociclista avrebbe imboccato l’autostrada nella notte contromano, poi si è scontrato con un veicolo che ha preso fuoco. Il conducente dell’automobile è riuscito ad uscire dalla vettura prima che fosse avvolta dalle fiamme e quindi a mettersi in salvo. Proprio lui avrebbe dato poi l’allarme. I soccorsi sono arrivati ma per il centauro non c’era nulla da fare, essendo morto sul colpo. I sanitari si sono quindi ritrovati di fronte ad una scena tragica, perché i resti del motociclista – come riportato da Repubblica – erano sparsi lungo la carreggiata. Sul posto sono intervenuti anche la polizia stradale e i vigili del fuoco, che hanno chiuso la strada al traffico. Anche i filmati saranno utili per ricostruire la dinamica dell’incidente.
GROTTAZZOLINA, GRAVE UN RAGAZZO DI 15 ANNI
Un incidente stradale si è verificato anche a Grottazzolina, dove un ragazzino di 15 anni viaggiava in sella al suo scooter insieme ad altri tre amici. Da una prima ricostruzione dei fatti, ancora sommaria, sembrerebbe che i ragazzi stessero viaggiando ognuno in sella al proprio scooter verso il centro. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare, ma pare che due di loro siano entrati lateralmente in collisione e ad avere la peggio sarebbe stato uno di loro: ha perso il controllo del mezzo e ha urtato contro il muro di un abitazione, cadendo poi sull’asfalto. Il ragazzino è stato trasportato all’ospedale regionale di Ancona a causa dei trami riportati nell’incidente stradale, avvenuto alle 23.30 circa di ieri. I soccorsi sono stati subito allertati, quindi sul posto è arrivato il personale medico e sanitario del 118. Poi sono arrivati i genitori del ragazzino, avvisati dell’accaduto. Il giovane non ha mai perso conoscenza: dopo aver ricevuto i primi aiuti è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, poi durante la notte a quello regionale di Ancona.