L’AMMISSIONE SULL’USO DEGLI ANABOLIZZANTI

Il body builder Rich Piana si è spento a 46 anni dopo due settimane passate in coma in ospedale. Una morte causata da un overdose di anabolizzanti che ha rianimato la discussione dell’opinione pubblica sulla questione. Circa un anno fa Piana aveva ammesso al mondo l’utilizzo di anabolizzanti da circa 30 anni tra l’altro aggiungendo di non essersi pentito della propria scelta. In particolare il supermutante, come lui stesso si amava definire sui social, ha rimarcato anche la costatazione di non aver avuto scelta vista la professione che ha intrapreso ed ossia quella del body builder professionista: “Non mi pento, rifarei tutto.. Se potete, rimanete puliti. Ma se volete diventare body builders professionisti, non avete scelta.. Faccio un uso molto attento degli anabolizzanti”. Sempre lo stesso atleta ha evidenziato di essere arrivato a spendere circa 2 mila e 500 dollari al mese in anabolizzanti nei periodi di preparazione verso le gare.



NOVE PASTI AL GIORNO

Il mondo del body building saluta uno dei propri esponenti più conosciuti al mondo: Rich Piana. Il 46enne atleta californiano si è spento in ospedale dopo essere stato per circa due settimane in coma per via dell’overdose di steroidi. Proprio la causa della morte ha fatto nascere tantissime discussioni in queste ore e nei giorni scorsi sulla necessità di evitare che altri atleti possano ritrovarsi nelle sue stesse condizioni mettendo così a rischio la salute del proprio corpo. Piana recentemente aveva pubblicamente ammesso di aver assunto steroidi ed anabolizzanti per oltre trent’anni allo scopo di aumentare ulteriormente la propria massa muscolare. Tra l’altro sembra che oltre a cicli di steroidi, Piana per mantenere il proprio corpo in forma ed in particolare tonica la massa muscolare, seguiva una particolare dieta che prevedeva ben nove pasti al giorni oltre che a costanti allenamenti fisici. Un programma che assieme al possibile uso smodato di anabolizzanti ha portato Piana, purtroppo, alla morte.



L’ATTUALE FIDANZATA LA PRIMA A SOCCORRERLO

Dopo dieci giorni di coma trascorsi in ospedale, il famoso bodybuilder americano Rich Piana si è spento all’età di 46 anni. La sua morte ha diviso l’opinione pubblica per le oltre venti bottigliette di anabolizzanti che sono state rinvenute nella sua abitazione. Un uso eccessivo di queste sostanze che peraltro lo stesso Piana non ha mai nascosto di utilizzare, e che hanno indotto l’overdose di steroidi. Ad annunciare la morte dell’atleta americano è stata la moglie Sara con un toccato messaggio affidato ai social network e che di fatto ha rappresentato una sorta di annuncio ufficiale di quanto accaduto. Tuttavia a trovare Richard Piana nella propria casa in Florida in condizioni gravi è stata l’attuale fidanzata Chanel Jansen. Insomma, una vicenda destinata ad alimentare ulteriormente negli Stati Uniti e non solo, il dibattito sull’utilizzo di queste sostanze da parte di atleti allo scopo di perfezionare la propria forma fisica tuttavia mettendo in serio pericolo lo stato di salute dell’organismo.



MESSAGGI DI ADDIO SU INSTAGRAM

Si moltiplicano i messaggi di cordoglio su Instagram dopo quello che è successo a Rich Piana. Il modo del body building si stringe intorno alla famiglia di Rich Piana lasciando fuori le polemiche che in queste ore impazzano sul web per via della, sempre complicata, questione degli anabolizzanti. Chi frequenta le palestre sa bene come funziona e cosa succede una volta entrati nel “giro” ma in queste ore quello che prevale è il dolore di chi ha avuto modo di conoscere Piana e adesso ha intenzione di dirgli addio pensando che la sua vita sia adesso migliore e che con quel fisico possa fare invidia agli angeli. Uno dei suoi amici, pubblicando la foto che potete vedere cliccando qui, ha scritto: “Nessuno potrà mai dimenticare quanto hai motivato tutti noi soprattutto quando Rich è arrivato sulla scena con YouTube. Quando mi immagino il cielo mi immagino un luogo in cui possiamo essere come vogliamo, scommetto Rich sta camminando in giro con il fisico più proporzionato e simmetrico che abbiamo mai visto. RIP ragazzone“. (Scalise Piera)

L’ADDIO DI UNO STORICO AMICO, VIDEO

La palestra non è solo un luogo in cui faticare, sudare, scolpire o allenarsi ma anche quello in cui si fanno conquiste e si conoscono amici che possono rimanere al tuo fianco sempre e comunque. Questa è la storia che racconta uno degli amici di Rich Piana devastato dalla notizia della sua morte tanto da lasciarsi andare ad un lungo sfogo su Instagram. Pubblicando un video (che potete vedere cliccando qui), uno dei suoi amici e “colleghi” si dice fortunato di averlo conosciuto e di averlo chiamato amico per ben 25 anni. Il bodybuilder invita i suoi fan a chiamare amici e familiari e dire loro quanto li amano perché potrebbe essere troppo tardi in ogni momento. In particolare, il lungo messaggio si chiude così: “Rich ha mostrato a tutti noi come essere originale e mai accontentarsi, come vivere con passione e inseguire il proprio sogno. Mancherai al mondo e a me fratello mio“. Tra i commenti non mancano le polemiche ma la morte di una persona cara è sempre qualcosa di sconvolgente, qualsiasi siano le cause. (Scalise Piera)

NATURALI O STEROIDI?

Non ce l’ha fatto Rich Piana il culturista professionista finito in coma per sospetta overdose di anabolizzanti. Ne ha vinti tanti di concorsi il culturista prima di ammettere di fare uso di steroidi da circa trent’anni per migliorare il fisico e dunque la carriera. Una rivelazione che, comunque, non diminuì la sua popolarità che lo ha portato anche a diventare una star su Instagram. Basti pensare che contava circa 1,2 milioni di follower. “Se avete la possibilità di scelta se rimanere naturali o utilizzare steroidi, rimanete naturali, non c’è ragione di usare steroidi, fai solo del male al tuo corpo, ma se vuoi diventare un bodybuilder professionista sei costretto a farlo” aveva spiegato Rich Piana in una confessione e prima di morire. (Anna Montesano)

LA POLEMICA

La morte di Rich Piana ha scatenato i suoi sostenitori verso chi ha iniziato a pubblicare anche notizie false sul suo conto. Molti poi hanno dimostrato di essere anche poco informati sulla figura di questo famoso bodybuilder tanto da prendersi le risposte piccate dei sostenitori che hanno notato subito un numero spropositato di foto sbagliate pubblicate. Infatti sono diversi gli articoli pubblicati, da siti minori, che parlando di Rich Piana postano foto di altri body builder. Una mancanza di rispetto per chi non c’è più che ha indispettito non pochi italiani, pronti a sfogarsi sui social network contro chi avrebbe magari dovuto prendere più informazioni prima di parlare. Di certo se ne va un personaggio simbolo di un movimento nonostante ci fossero molti che lo criticavano per aver sempre e comunque dichiarato di essere a favore degli anabolizzanti. Nonostante questo però molti lo ammiravano per la determinazione e anche per la simpatia che non mancava mai in ogni suo gesto pubblico o privato. (agg. di Matteo Fantozzi)

L’ULTIMO POST SU INSTAGRAM

L’addio di Rich Piana sicuramente invita a un’attenta riflessione sul mondo delle sostanze proibite e anche di quelle tranquillamente assunte per andare in palestra. Premesso che il carico di anabolizzanti ritrovato e che ha provocato la morte del famoso bodybuilder è da considerare assolutamente fuori dalla norma, ma è altrettanto giusto ricordare quali sono i rischi che si corrono. Appena quindici giorni fa Rich Piana postava quello che sarebbe stato il suo ultimo post su Instagram e cioè una foto divisa in quattro immagini che riprendono il suo fisico scultoreo e forse anche un po’ esagerato. Sicuramente sono immagini ceh ci fanno capire qual era la sua mania per il fisico e per crescere sempre di più a livello muscolare. Basta poi scorrere il suo profilo per osservare con attenzione come ci troviamo di fronte a un unica via e cioè quella del bodybuilding. Ovviamente va anche considerato che il profilo pubblico di un personaggio famoso è spesso improntato sul lavoro, anche se ci sono dei limiti. Clicca qui per l’ultimo post su Instagram di Rich Piana. (agg. di Matteo Fantozzi)

LA MORTE IN OSPEDALE IN FLORIDA

E’ morto questa mattina, nell’ospedale in Florida in cui era ricoverato dall’inizio di agosto, Rich Piana, celebre bodybuilder di fama internazionale. L’uomo era stato ricoverato oltre due settimane fa dopo essere finito in coma per una sospetta overdose di anabolizzanti. Da allora però, non aveva mai ripreso conoscenza ma anzi si era ritrovato a combattere tra la vita e la morte fino a perdere la sua sfida più grande. A confermare la morte del culturista 46enne è stato l’ospedale in cui era ricoverato, dopo essere stato interpellato dal giornale TMZ. In realtà, come riporta il portale Fanpage, la moglie del bodybuilder morto, Sara, aveva rivelato la triste notizia attraverso il suo profilo Facebook, dedicando al marito scomparso un omaggio pubblico. Per settimane le sue condizioni di salute avevano fatto preoccupare amici e conoscenti ma soprattutto fan di tutto il mondo del celebre culturista. Le voci sulla morte di Rich Piana si erano diffuse già prima della drammatica conferma avvenuta solo questa mattina e che ha gettato nello sconforto l’intero mondo del culturismo internazionale.

L’ADDIO DELLA MOGLIE SARA

Rich Piana era crollato all’inizio di agosto nella sua casa in Florida e le sue condizioni, una volta giunto in ospedale, erano apparse sin da subito drammatiche. Nella sua abitazione le Forze dell’ordine avevano recuperato e sequestrato oltre 20 bottiglie di steroidi anabolizzanti e questo aveva portato a ipotizzare una overdose di queste sostanze, tale da aver provocato nel bodybuilder lo stato di coma. L’uso di steroidi da parte del celebre nome del culturismo internazionale, approdato anche sul web con un canale YouTube che conta quasi un milione di iscritti, non era una novità. Era stato lo stesso Rich Piana, in passato, ad ammettere di averne fatto uso per ben trent’anni al fine di migliorare il fisico e quindi avere vantaggi anche nella sua carriera, caratterizzata da diversi concorsi vinti negli Stati Uniti. Nonostante la sua ammissione, la popolarità non era affatto calata, come dimostrato dal riscontro che, YouTube a parte, Rich aveva raccolto sui social, a partire da Instagram, dove il suo account conta circa 1,2 milioni di follower. In tanti utenti, in queste ore, stanno commentando sotto i suoi ultimi scatti manifestando sconcerto e cordoglio. Anche la moglie Sara lo ha voluto ricordare sul medesimo social con un lungo post carico di dolore in cui ha voluto ringraziare il suo Rich per tutto ciò che gli ha insegnato e per essere stato grande fonte di ispirazione per lei e per molte altre persone, con l’augurio che ora, in cielo, possa stare finalmente bene.