Purtroppo è un’altra giornata difficile quella che vive la provincia di Macerata svegliata da due forti scosse questa mattina in provincia di Caldarola la prima da 3.3 Magnitudo alle 5.44 e la seconda da 2.5 alle 7.22. E’ di pochi minuti fa una terza e ancor più forte scossa di terremoto che alle 17.32 con precisione ha preso vita a 5 chilometri sud-ovest da Caldarola. Un sisma che è stato di 3.5 Magnitudo e ha visto il suo ipocentro a 9 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha sottolineato come la scossa sia avvenuta alle seguenti coordinate: 43.11 latitudine, 13.19 longitudine. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Caldarola (MC); Cessapalombo (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Belforte del Chienti (MC); Serrapetrona (MC); Fiastra (MC); Acquacanina (MC); Pievebovigliana (MC); San Ginesio (MC); Camerino (MC); Fiordimonte (MC); Sarnano (MC); Muccia (MC); Bolognola (MC); Gualdo (MC); Pieve Torina (MC); Tolentino (MC); San Severino Marche (MC); Colmurano (MC); Ripe San Ginesio (MC); Castelraimondo (MC); Sant’Angelo in Pontano (MC); Gagliole (MC); Urbisaglia (MC); Ussita (MC); Pioraco (MC); Amandola (FM); Loro Piceno (MC); Penna San Giovanni (MC); Monte Cavallo (MC) e Serravalle di Chienti (MC). (agg. di Matteo Fantozzi)



NUMEROSE SCOSSE NEL MONDO

Oltre alle due scosse di terremoto che oggi hanno riguardato la provincia di Macerata con sismi di magnitudo 3.3 all’alba e poi 2.5 qualche ora dopo ed epicentro nei pressi del comune di Caldarola, 3BMeteo ci segnala anche diversi terremoti all’estero di elevata magnitudo. Sono tre, al momento, gli eventi sismici che si sono verificati questa mattina al di fuori dei nostri confini nazionali. Il primo, di entità minore rispetto ai successivi, è stato registrato alle 8:20 ora locale in Etiopia, precisamente nel centro abitato Asaita. Si è trattato di un terremoto di magnitudo 4.5 registrato a 10 km di profondità nelle seguenti coordinate geografiche: 12.33 di latitudine e 42.04 di longitudine. Alle 8:40 la terra ha continuato a tremare nella cittadina di Arawa, nella Papua Nuova Guinea sulla costa sudorientale dell’isola di Bougainville. In questo caso si è trattato di un terremoto di magnitudo 4.6 localizzato a -6.29 di latitudine e 155.15 di longitudine, ad una profondità di 187.5 km. Infine, l’ultimo terremoto di oggi ha avuto luogo in Afghanistan ed ha avuto magnitudo di 4.9. Le coordinate geografiche sono state le seguenti: 36.39 di latitudine, 71.33 di longitudine, ad una profondità di 109.2 km. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MARCHE, SCOSSA DI 3.3 M IN PROVINCIA DI MACERATA

Si è aperta con una forte scossa di terremoto la giornata odierna: la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato nelle Marche un sisma di magnitudo M 3.3 alle 5:44 di oggi. La scossa è stata localizzata vicino Caldarola, in provincia di Macerata. L’epicentro del terremoto è stato individuato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 43.11, longitudine 13.19 e ad una profondità di 8 chilometri. Entro i 10 chilometri dall’epicentro del sisma sono stati individuati altri Comuni: si tratta di Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Fiastra, Acquacanina, Pievebovigliana e San Ginesio. L’attività sismica è proseguita alle 7:22, quando è stato registrato nella stessa zona un terremoto di magnitudo M 2.5. Il sisma ha avuto lo stesso epicentro, infatti è stata individuata Caldarola come Comune più vicino allo stesso anche in questo caso.



UMBRIA, SCOSSA DI 2.7 M IN PROVINCIA DI PERUGIA

La terra è tornata a tremare con frequenza nel Centro Italia: le magnitudo finora registrate non sono preoccupanti, quindi la situazione resta sotto controllo. Il monitoraggio avviene anche da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha registrato una scossa di magnitudo M 2.7 alle 19:92 di ieri. In questo caso il sisma è avvenuto in Umbria: la Sala Sismica di Roma ha individuato l’epicentro vicino Castel Ritaldi, in provincia di Perugia. L’epicentro è stato individuato con precisione con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.82, longitudine 12.72 e ad una profondità di 9 chilometri. Ma sono stati forniti anche i nomi dei Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma: Campello sul Clitunno, Trevi, Spoleto, Montefalco, Giano dell’Umbria, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Foligno, Bevagna, Cerreto di Spoleto, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Sellano e Spello.